Classifica dei Mostri più Grandi del Cinema

Elenco dettagliato delle creature dei film con misure da record.

di Alessandro Sivieri

Pacific Rim Kaiju Size Chart

Se c’è una cosa che abbiamo imparato in decenni di film horror, è che il terrore si può annidare sia nelle dimensioni abnormi che nell’infinitamente piccolo. In questo caso parliamo della prima eventualità, analizzando i pesi massimi che nei giorni buoni fanno piazza pulita di città, macchine belliche e robottoni. Siete curiosi di vedere accostate, misure alla mano, le creature più grandi mai apparse dietro lo schermo?

Mostri grandi del cinema

La lista è piena di sorprese perché, esulando dal panorama mainstream, troviamo creature dimenticate dai più, comparse in pellicole found-footage e prodotti di animazione che si affiancano ai classici monster movie. Bestie quasi invincibili e alte più di un palazzo, ispirate alla tradizione dei kaiju nipponici o ancora più curiose nel design. Basandoci sui dati ufficiali, vi offriamo una scheda dei venti mostroni più grossi mai incontrati dagli esseri umani, tra avventure fantascientifiche ed esemplari del Monsterverse.


JOTNAR

60 metri

TROLL HUNTER (2010)

Troll Hunter Jotnar art

Non tutti avranno sentito parlare di Troll Hunter, horror indipendente norvegese girato in stile falso documentario, al pari di The Blair Witch Project. Qui non abbiamo streghe e sagome di legno ma tre studenti di giornalismo che, intenzionati a realizzare un servizio sulla caccia agli orsi, si imbattono in un bracconiere che si rivelerà in seguito un membro della Troll Security Team. Trattasi di un’agenzia del governo con il compito di tenere segreta al mondo l’esistenza dei temibili Troll, creature appartenenti alla mitologia nordica. Nel corso della pellicola ne appariranno svariati e letali esemplari, ma il più colossale è lo Jotnar, con un’altezza stimabile tra i 50 e i 100 metri. La misura di 60 metri è riportata da svariate fonti, quindi la prendiamo per buona. Signore e signori, ecco un bestione nordico con cui non si scherza. Trovate la nostra recensione del film qui.


SMAUG

61 metri

LO HOBBIT: LA DESOLAZIONE DI SMAUG (2013)

cumberbatch-smaug-hobbit

Appena più grande di Jotnar, Smaug (Benedict Cumberbatch) è un drago malvagio partorito dalla mente di Tolkien e apparso nella trilogia cinematografica de Lo Hobbit, dove dà la caccia a uno sprovveduto Bilbo (Martin Freeman) e si appresta a radere al suolo la cittadina di Pontelagolungo. Oltre ad avere una pelle quasi impenetrabile e l’alito rovente, possiede una spiccata intelligenza. Il suo passatempo preferito, se escludiamo i pisolini tra le sue ricchezze nella roccaforte di Erebor, è giocare al gatto col topo con le vittime. Potrebbe essere il drago più grosso e carismatico mai apparso sul grande schermo.


BEHEMOTH

70 metri

THE MIST (2007)

stephen-king-the-mist-film

Qualcuno si ricorderà certamente di The Mist, pellicola di Frank Darabont ispirata all’omonimo racconto di Stephen King. I protagonisti, normali cittadini americani intrappolati in un supermercato, si ritrovano alle prese con una strana e densa nebbia che sembra ricoprire ogni cosa, e che nasconde pericolose creature dalle fattezze lovecraftiane. Il tutto è dovuto a un esperimento militare finito male, che ha aperto un varco in un’altra dimensione. La più grossa bestia presente nel film è il Behemoth, incontrato da David (Thomas Jane) e da un manipolo di superstiti dopo la fuga disperata dal supermarket: un colosso con sei zampe dalle giunture doppie e con il corpo ricoperto da innumerevoli appendici simili a tentacoli. Le dimensioni sono stimate intorno ai 70 metri, anche se nella versione cartacea è ancora più grande, al punto che  i protagonisti riescono a vederne soltanto i piedi.


MOSTRO DI CLOVERFIELD

82 metri

CLOVERFIELD (2008)

Giocattolo Hasbro Mostro di Cloverfield

Il found footage prodotto da J. J. Abrams e diretto da Matt Reeves rappresenta un caposaldo dei monster movie odierni, oltre che un brillante esempio di strategia virale. La premessa, abbastanza caciarona, si basa su un gruppo di ragazzi che, muniti di telecamera a mano per documentare ogni cosa, devono fuggire da New York durante l’attacco di un gigantesco essere. La creatura, aggiunta in digitale dopo le riprese, misura più di 80 metri ed è estremamente resistente a qualunque cosa l’esercito le getti addosso. È inoltre in grado di spargere tanti piccoli parassiti lungo il suo cammino, che si mostrano fortemente aggressivi e velenosi per gli esseri umani. La faccia della creatura ricorda un pesce vipera, mentre la coda è a timone, testimoniando la sua origine acquatica. Gli arti anteriori sono lunghi in modo sproporzionato e la pelle è più dura della corazza di un carrarmato. Non si sa quanto sia antica ma la caduta di un satellite nelle profondità oceaniche ha determinato il suo risveglio. Quindi mi raccomando, pensateci due volte prima di andare a pesca.


METHUSELAH

98 metri

GODZILLA 2: KING OF THE MONSTERS (2019)

Metuselah Titano Monster Movie

Apparso in Godzilla 2: King of the Monsters, Methuselah ha dimensioni ragguardevoli. Ispirato al personaggio biblico dalla lunga vita, è un Titano presumibilmente molto antico, che emerge da una montagna. Sembra altamente corazzato ma sappiamo poco del suo aspetto, in quanto il suo corpo non viene mostrato chiaramente. È coperto da placche ossee, ha grandi occhi bianchi e denti di dimensioni notevoli. Possiede un paio di corna che crescono ai lati della testa e curvano verso il basso, oltre a spine sul dorso e una coda da rettile. Le zampe anteriori sono artigliate. Questo mostro si muove come un quadrupede e sembra che sia basato su Gamera. Il suo sito di contenimento è denominato Monarch Outpost 67. Come gli altri Titani risvegliati, si dirige verso Boston ma non arriva in tempo per aiutare Ghidorah.

METHUSELAH king of the monsters montagna

Il suo nome deriva dalla Bibbia ed è riferito a Matusalemme, che si dice abbia vissuto 969 anni. Dal romanzo ufficiale del film, apprendiamo che durante il Medioevo Methuselah si stabilì in una vallata vicino a Monaco, cancellando un villaggio e entrando in una sorta di letargo fino a formare la montagna da cui emergerà secoli dopo. La leggenda, tramandata dagli abitanti locali, racconta che il centro abitato sparì da un giorno all’altro, sostituito dalla cima rocciosa, che nel tempo si ricoprì di vegetazione. In questo modo può vivere in superficie, senza destare sospetti. Dai file della Monarch emerge che è molto resistente in combattimento e che il suo corpo ospita piccoli ecosistemi, in modo da preservare specie a rischio.


SCYLLA

104 metri

GODZILLA 2: KING OF THE MONSTERS (2019)

Scylla concept art Monsterverse

Titano introdotto in King of the Monsters, secondo episodio della saga Legendary di Godzilla. Un ragno gigante il cui nome si riferisce al mostro della mitologia ellenica. Possiede sei lunghe zampe con svariate articolazioni e il suo colore dominante è il marrone scuro. I suoi arti sono abbastanza forti da sbriciolare il terreno roccioso e hanno le estremità appuntite, oltre ad altre piccole spine disposte lungo la prima articolazione. La sua testa è circondata da tentacoli. Emerge da un pozzo petrolifero negli Stati Uniti (in base ai trailer, molti credevano che fosse Kumonga) e successivamente raggiunge Boston, dove si inchina a Godzilla. Pare che dopo la battaglia si sia ritirato in un lago.

Scylla risveglio in King of the Monsters

A differenza di altri Titani, definiti come Protettori, nei file Monarch questo mostro è stato classificato come Distruttore. Si ciba delle carcasse di altri Titani ed è molto agile, cosa che gli permette di evitare gli attacchi e rispondere con rapidità. Conficcando le sue zampe nel terreno, può scatenare piccole scosse. Sembra che possa abbandonare il proprio guscio e costruirsene uno nuovo, con lastre di roccia o parti di imbarcazioni affondate. Le appendici frontali, simili a tentacoli, gli servono per imbrigliare la preda e consumarla con comodo. Arriva a quasi 104 metri di altezza. Non male per un aracnide!


BEHEMOTH (TITANO)

107 metri

GODZILLA 2: KING OF THE MONSTERS (2019)

Behemoth Concept art monsterverse

Uno dei 17 Titani di King of the Monsters che, stando al dottor Serizawa (Ken Watanabe), si sono risvegliati dopo la fuga di Ghidorah, sfondando i siti di contenimento della Monarch in giro per il globo. Behemoth è un incrocio tra un Mammuth e un gorilla. La sua esistenza ha riferimenti biblici, per la precisione nel Libro di Giobbe, dove viene menzionato insieme al Leviathan. A quanto pare, alla fine dei tempi ci sarà una gloriosa battaglia tra lui, il Leviathan e il mostro alato Ziz, alla fine della quale i loro resti verranno distribuiti da Dio al popolo superstite. Durante il solstizio d’estate di ogni anno, sempre secondo il mito, raggiunge il picco della sua forza ed emette un poderoso ruggito per calmare gli animali selvatici.

Behemoth titano nel film

In effetti il suo grido è udibile da chilometri e ha una relazione simbiotica con il pianeta. Grazie ai suoi escrementi fertilizza aree sterili, permettendo alla natura di prosperare. È una sorta di guardiano del sistema immunitario della Terra. Avanza come un quadrupede ed è ricoperto da una fitta peluria. Possiede due lunghe zanne ricurve, al pari degli elefantoni preistorici. È ignoto se sia in grado di mettersi in posizione eretta. Può partire alla carica e sfondare svariati edifici senza sforzo. Si muove molto lentamente e raggiunge Boston troppo in ritardo per aiutare Ghidorah. Alla fine riconosce Godzilla come nuovo alfa. Questo Titano si attesta sui 107 metri di altezza, guadagnando una posizione più che decente nella classifica.


GODZILLA

108,9 e 119,8 metri

GODZILLA (2014) E GODZILLA 2: KING OF THE MONSTERS (2019)

Godzilla 2014 art Monster Movie

Godzilla, con il suo dorso irto di scaglie e il fiato atomico, è il principe dei kaiju. Nei lungometraggi dedicatigli dai giapponesi si è scontrato per decenni con le creature più disparate, venendo talvolta celebrato come un eroe dagli esseri umani. Qui lo vediamo alle prese con altri mostroni storici nel Monsterverse messo in piedi dalla Legendary, con il film del 2014 diretto da Gareth Edwards e il seguito Godzilla II: King of the Monsters di Michael Dougherty. Analogamente alle sue precedenti incarnazioni, è un lucertolone di taglia immensa e ricoperto di placche dorsali.

Godzilla King of the Monsters inchino

Risvegliatosi da un lungo sonno nelle viscere della Terra (ecco le nostre teorie a riguardo), si ritrova a combattere contro i M.U.T.O nella prima pellicola e contro avversari storici, tra cui King Ghidorah e Rodan, nel sequel del 2019, in attesa della resa dei conti con King Kong fissata al 2020. La versione del 2014 fa parte di una categoria a parte rispetto a quella della trilogia Netflix, che tratteremo più avanti, e misura più di 108 metri. Nella seconda pellicola Godzilla è cresciuto di stazza, fino a toccare i 119,8 metri e superare così la sua controparte di Godzilla Resurgence (Shin Godzilla).


SLATTERN  

120 metri

PACIFIC RIM (2013)

Pacific Rim Slattern Kaiju

Uscita nel 2013, l’opera di Guillermo Del Toro ha mandato in visibilio il nostro tredicenne interiore, mettendo in campo gli Jaeger, giganteschi mecha controllati da una coppia di piloti, a protezione dell’umanità contro i Kaiju, titanici mostri provenienti da un altro mondo. Come esistono svariati tipi di Jaeger, il cui design riflette il paese di provenienza, ci sono diverse classi di Kaiju, corrispondenti alle dimensioni e al grado di pericolosità. Verso il gran finale, quando il robot Gipsy Danger tenta di gettare un dispositivo nucleare nel varco dimensionale per fermare l’invasione, viene ostacolato da Slattern, il primo Kaiju di classe 5 mai visto.

Slattern mostro Pacific Rim volto

In poche parole è più grosso, cattivo e intelligente di qualunque altro mostro apparso nel film. Nonostante la stazza è rapido e agile; la coda a tridente gli permette di sferrare attacchi a distanza, in grado di perforare l’armatura degli Jaeger. Ha anche degli aculei estendibili sul ventre e persino il suo ruggito causa danni all’ambiente circostante. Con la sua lunghezza di 120 metri (alcune fonti affermano 180) darebbe del filo da torcere anche al nostro Godzilla! Non perdetevi la nostra recensione del primo film.


MORTE ROSSA

121 metri

DRAGON TRAINER (2010)

Morte Rossa Dragon Trainer

La saga draghesca della DreamWorks si è dimostrata un prodotto solido e realizzato con il cuore, costituendo una delle poche alternative al dominio Disney nel campo dell’animazione. Nel corso del primo film, il giovane Hiccup e il suo drago Sdentato dovranno affrontare un avversario temibile: la Morte Rossa, regina dei draghi, che abita nel sottosuolo e obbliga i suoi servi a rifornirla di cibo. Chiunque non soddisfi la sua fame viene ucciso. Supera i 120 metri è appartiene alla classe Stoker. Per saperne di più sulla classificazione dei draghi, vi rimandiamo al nostro Bestiario di Dragon Trainer. Ha sei occhi, una coda che termina in una mazza chiodata e può vivere oltre 2000 anni. Prima di morire arriva a deporre 3000 uova.


KRAKEN

127 metri

SCONTRO TRA TITANI (2010)

Kraken Scontro tra Titani

“Liberate il Kraken!”. Se sentite una frase del genere da un dio, vuol dire che siete in guai seri. Il dittico di peplum hollywoodiani, riassumibile con Roba fra Titani, ha per protagonista l’inebetito Sam Worthington nei panni dell’eroe mitologico Perseo e fa man bassa della mitologia greca per sfornare scene spettacolari e caciarone, similmente a Immortals di Tarsem Singh. Tra i mille difetti risulta attraente dal lato monster, sfornando svariate creature, tra cui la Medusa di Natalia Vodianova, che abbiamo inserito nel ciclo Le 5 donne mostruose.

Medusa Vodianova

Nel finale del primo film compare il Kraken, una bestia di dimensioni colossali che Perseo riuscirà infine a pietrificare grazie alla testa della popputa gorgone ammazzata poc’anzi. L’aspetto di questo mostro marino, alto 127 metri, ricorda una testuggine, una piovra e qualche altro tipo di schifezza concepibile nei vostri peggiori incubi. Ma state tranquilli, se gli offrite in sacrificio una bella fanciulla potrebbe tornarsene da dove è venuto.


MEGA-KAIJU

128 metri

PACIFIC RIM: UPRISING (2018)

Insieme al seguito di Pacific Rim, diretto da Steven S. DeKnight, arriva un nuovo Kaiju ibrido in grado di battere il precedente record detenuto da Slattern. Si tratta del Mega-Kaiju, una sorta di dragone a sei zampe, nato dalla fusione di tre bestioni di categoria 4 e 5, ovvero Raijin, Hakuja e Shrikethorn. Per saperne di più sulle tipologie di Kaiju, vi invitiamo a recuperare il nostro Bestiario di Pacific Rim. Grazie a uno sciame di minuscole creature robotiche, durante lo scontro finale i mostroni hanno la possibilità di fondersi, dando vita alla creatura più grande mai vista nel franchise.

Mega Kaiju Dragon Pacific Rim 2

Il Mega-Kaiju torreggia sui suoi simili e sugli Jaeger impiegati dagli umani, incluso Gipsy Avenger. La sua corazza è quasi impenetrabile e possiede svariate paia di occhi. Ha ereditato alcuni poteri dai mostri che lo hanno generato, tra cui la capacità di rispedire al mittente l’energia cinetica ricevuta dai colpi. È alto quasi 130 metri e pesa più di 7000 tonnellate. La sua stazza e il suo potenziale evolutivo gli permettono di uscire indenne da qualunque attacco convenzionale e di distruggere i nemici senza sforzo. La sua classe di appartenenza è ignota, c’è chi parla di categoria 6 e chi di categoria 13 (quest’ultima ipotesi è sostenuta dal regista stesso). Per abbatterlo è necessario un pugno suicida scagliato da chilometri di altezza.


NYARLATHOTEP

130 metri

HELLBOY (2019)

Hellboy Nyarlathotep mostro demone

Il reboot di Hellboy con David Harbour ha scontentato la nostra redazione e la stragrande maggioranza della critica. Lontano dalla perizia tecnica e dalla coesione dei film di Guillermo Del Toro, questo nuovo film porta le cicatrici di svariati problemi produttivi, sebbene abbia ricevuto la benedizione del fumettista Mike Mignola. L’aspetto più intrigante della pellicola sono i mostri, dalla crudele Baba Yaga ai giganti idioti. Durante lo scontro finale, il protagonista impugna la spada Excalibur e scatena involontariamente l’inferno sulla Terra. Un esercito di creature attacca la città di Londra, tra cui un gigante che distrugge il Tower Bridge come se niente fosse. Questo essere è un omaggio a Nyarlathotep, una delle divinità antiche di Howard Phillips Lovecraft. Calcolando che le torri del ponte sono alte 65 metri, il demone arriva senza sforzo al doppio dell’altezza, attestandosi su 130 metri di forza bruta. Ci sarebbe piaciuto vederlo in azione per qualche minuto in più.


GRANDE BESTIA SELVAGGIA

158 metri

DRAGON TRAINER 2 (2014)

Bestia selvaggia dragon trainer

Enorme drago sputaghiaccio apparso nel secondo episodio di Dragon Trainer. Supera tranquillamente i 150 metri e, oltre a possedere una forza immensa, è invulnerabile alla maggior parte degli attacchi. Emette una miscela di azoto liquido che congela il bersaglio all’istante. È anche molto resistente al freddo, cosa che gli consente di vivere immerso nell’acqua gelida. Ne esistono pochissimi esemplari, che sono in buona parte draghi Alfa, cioè in grado di piegare la volontà dei propri simili. Nel film ne compaiono due, che si scontrano per la supremazia devastando il terreno circostante. Alla fine emergerà come vincitore quello addomesticato dal malvagio Drago Bludvist. È la bestia più massiccia della serie e, se la Morte Rossa è la regina dei draghi, lui è il re.


KING GHIDORAH

158,8 metri

GODZILLA 2: KING OF THE MONSTERS (2019)

King Ghidorah film Godzilla

Già anticipato insieme agli altri Titani nelle pitture rupestri di Kong: Skull Island, King Ghidorah è un mostro temibile, uno degli avversari storici di Godzilla, spesso elevato a nemesi finale per il titolo di “Re dei kaiju”. È provvisto di un paio di ali e di tre teste, che nel film della Legendary ricordano molto il muso del drago Smaug. Le sue bocche possono sparare onde gravitazionali, anche se la sua versione di King of the Monsters predilige l’elettricità e i raggi fulminanti. Nel film di Dougherty lo vediamo emergere dai ghiacci e seminare devastazione sul pianeta, terraformandolo a piacimento e ponendosi come Bestia Alpha di fronte agli altri Titani. È in grado di scatenare violente tempeste e le sue tre teste ragionano indipendentemente l’una dall’altra. Se tagliate sono in grado di ricrescere. La sua apertura alare è sconosciuta, ma la sua altezza di oltre 158 è sufficiente a includerlo nella lista.


SANDO

198 metri

STAR WARS: LA MINACCIA FANTASMA (1999)

Sando Star Wars Mostro

Restiamo in tema “giganti marini” con il primo episodio della trilogia prequel di Guerre Stellari, che ha diviso i fan in merito a pregi e difetti: da un lato una colonna sonora da urlo, mondi esotici e personaggi come il Qui-Gon di Liam Neeson. Dall’altro l’abuso di CGI, dialoghi inconsistenti e quell’orrore di Jar Jar Binks. Proprio in compagnia di quest’ultimo, all’interno di un mezzo subacqueo, Qui-Gon e Obi-Wan (Ewan McGregor) avranno a che fare con una delle più grandi creature mai apparse nella saga e nella Storia del cinema: parliamo del Sando, mastodontico abitante delle profondità oceaniche di Naboo, che ama ingoiare creature più piccole in un sol boccone. Può vivere centinaia di anni e misura quasi 200 metri. Come dice Qui-Gon, “c’è sempre un pesce più grosso”. Per la maggior parte degli abitanti del pianeta, la sua esistenza è solo un mito. Andate a recuperarvi anche il nostro primo bestiario di Star Wars: Il Bestiario di STAR WARS (prima parte).


MOTHRA

244,8 metri

GODZILLA 2: KING OF THE MONSTERS (2019)

Mothra titano Godzilla 2

Originariamente introdotto nel 1961, Mothra fa la sua apparizione americana nel Monsterverse della Legendary con Godzilla II. Questa falena gigante è considerata di buon cuore e viene chiamata “Regina dei Mostri“. Si unisce a Godzilla per aiutarlo a contrastare gli altri Kaiju, qui chiamati Titani. Si vede sia in forma larvale che in quella adulta, dove sfoggia le sue ali bioluminescenti. Secondo la tradizione nipponica i suoi poteri comprendono la creazione di forti correnti d’aria e l’emissione di particelle velenose. Nella versione hollywoodiana, utilizza un pericoloso pungiglione e sembra in grado di proiettare la propria essenza vitale tramite l’suo delle spore. Il farfallone non è molto alto, superando di poco i 15 metri, ma la sua apertura alare arriva oltre i 244, garantendogli l’accesso a questa classifica.


RODAN

265,5 metri

GODZILLA 2: KING OF THE MONSTERS (2019)

Rodan titano Godzilla 2

Un altro dei “padroni originari” del nostro pianeta, riemerso dalle profondità della terra (addirittura da un vulcano in Godzilla II) per portare morte e distruzione. Questo mostro dalle fattezze di uno Pterodattilo ha fatto il suo debutto nel 1956 e ha la fama di nemico formidabile. Nel film lo vediamo volare a velocità impressionanti e radere al suolo una intera città attraversandone lo spazio aereo. Pare che abbia un’affinità con il calore estremo. Dopo aver fiancheggiato il “falso re” Ghidorah, rimarrà ferito in uno scontro con Mothra e infine si sottometterà al nuovo alpha Godzilla. Come il farfallone non è molto alto (46,9 metri), ma l’estensione delle sue ali arriva a 265 metri e mezzo, facendone una delle creature volanti più grosse mai viste.


GODZILLA

300 metri

TRILOGIA NETFLIX (2017-2018)

Godzilla dimensioni nei film

Ecco un’altra versione del colossale rettile. Tralasciando la sua apparenza tirannosauresca del film di Roland Emmerich, che mi va poco a genio (il collega Matteo Berta ha un’opinione diversa: Il Godzilla di Emmerich vince in tre mosse), una delle sue incarnazioni più notevoli è quella del 2014, nel remake occidentale diretto da Gareth Edwards. Massiccio e potente, il terzultimo Godzilla, che tornerà nel 2020 per scontrarsi con King Kong, poteva contare su 108 metri di altezza. Shin Gojira, film giapponese di Hideaki Anno, ci presenta quella che doveva essere la versione più grande mai vista del nostro lucertolone preferito, che raggiunge i 118 metri e mezzo.

Godzilla King of the Monsters fiato

Più fedele alla tradizione nipponica, ha le braccia tozze e la parte inferiore del corpo più sviluppata, ma la sua potenza è ai massimi storici, infatti riesce a distruggere la maggior parte di Tokyo. Ma il primato viene raggiunto dal protagonista della trilogia animata di Netflix in collaborazione con la Toho Animation e la Polygon Pictures. Parliamo del kaiju che troviamo nei film Godzilla: Il Pianeta dei Mostri, Godzilla: Minaccia sulla città e Godzilla: Mangiapianeti. Con i suoi 300 metri sovrasta tutta la concorrenza ed è visibile anche dallo Spazio.


SHAI-HULUD

400 metri

DUNE (1984)

Shai Hulud verme Dune Lynch

Il film di David Lynch, tratto dal ciclo di romanzi di Frank Herbert, ha una storia produttiva travagliata: all’inizio il regista designato era Alejandro Jodorowsky, che aveva intenzione di coinvolgere nel progetto alcuni tra i più celebri artisti del secolo, tra cui H. R. Giger, Salvador Dalì e Orson Welles. La versione finale della pellicola, disconosciuta dallo stesso Lynch, ha una trama sovraccarica e una struttura inadeguata a supportare la mole di contenuti del materiale d’origine, ma è comunque ricordata come un cult movie. Un remake è in vista, con la regia di Denis Villeneuve, che dopo Blade Runner 2049 si è imbarcato in un’altra impresa.

Shai Hulud Dune Vermone

Intanto torniamo sul lontano pianeta Arrakis, dove si svolge la maggior parte della storia, il deserto è abitato da giganteschi vermi della sabbia, chiamati anche Shai-Hulud dai Fremen, nomadi guerrieri che adorano questi bestioni come divinità, dandogli al contempo la caccia. Si stima che una di queste creature possa raggiungere i 400 metri di lunghezza e, stando a ciò che abbiamo visto nel film di Lynch, non fatichiamo a crederci. Protagonista di una delle apparizioni più colossali mai viste su schermo, il vermone è esteriormente simile ai Graboid della serie Tremors (qui il nostro Bestiario della saga), mentre le sue fauci ricordano il Sarlacc di Star Wars. Shai-Hulud divora tranquillamente il settimo posto dell’elenco.


BEHEMOTH (CTHULHU)

700 metri

UNDERWATER (2020)

Behemoth mostro Underwater

L’horror abissale con Kristen Stewart non è rimasto nel nostro cuore, nonostante le eccitanti premesse. William Eubank omaggia Alien in modo fin troppo sfacciato, a discapito di una minima autonomia stilistica e narrativa. Se le scenografie e il design si fanno apprezzare, ben diversa è la storia per lo smacco finale: l’eroina incontra un mostro alto circa 700 metri, che dimora nelle profondità oceaniche e che è riemerso per scatenare la sua orda di servitori contro il genere umano. Eubank aveva dato a intendere che il Behemoth (nome ufficiale) fosse Cthulhu in persona. Sì, stiamo proprio parlando del dio antico che si pone al centro della mitologia di Lovecraft. Peccato che si tratti in realtà di un polpone mostruoso qualunque, che si fa fregare come uno stoccafisso dalla Stewart e precipita nella voragine dalla quale era emerso. Perlomeno la sua mole gli fa guadagnare il sesto posto, ma il sovrano di R’lyeh è ben lontano, specie come presenza scenica.


EXOGORTH

900 metri

STAR WARS: L’IMPERO COLPISCE ANCORA (1980)

Exogorth lumaca star wars

“Questa non è una caverna!” esclama l’Han Solo di Harrison Ford. E poco dopo si scopre che non aveva tutti i torti. Il quinto posto della classifica è meritatamente riservato a un’altra creatura della saga di Guerre Stellari. Trattasi dell’Exogorth, un gigantesco abitante di asteroidi simile a un serpente, lungo oltre 900 metri. Le dimensioni del serpentone sono così titaniche che l’interno del suo esofago ospita un vero e proprio ecosistema, e può ingoiare senza batter ciglio una nave come il Millennium Falcon. Raggiunge la maturità a dieci metri di lunghezza e a quel punto si divide in due esemplari più piccoli. In caso di sterilità, può crescere fino a diventare il mostro che abbiamo visto nel film. Sembra che si nutra di minerali, rifiuti spaziali e creature più piccole. Occasionalmente può attaccare vascelli grandi quanto un incrociatore imperiale.

Anatomia Exogorth Star Wars


KARATHEN

3 chilometri

AQUAMAN (2019)

Le avventure sottomarine di Arthur Curry (Jason Momoa) hanno ridato linfa vitale al sofferente universo DC della Warner Bros. e ci hanno servito qualche bel mostrone subacqueo, inclusi squali da guerra e un Tilosauro cavalcato da Re Orm (Patrick Wilson). Per saperne di più sulle creature di Aquaman, passate anche per il nostro Bestiario. A interessarci è però il Karathen, gigantesca bestia che custodisce il leggendario tridente di re Atlan. Nel suo viaggio per recuperare l’arma e reclamare il trono di Atlantide, Arthur si imbatte proprio in questo colossale essere, che lo scaglia da una parte all’altra grazie ai suoi tentacoli. Secondo Jeff White, supervisore degli effetti speciali, il Karathen è lungo due miglia, quindi più di tre chilometri, cosa che lo rende il quarto mostro più grosso della lista, battendo perfino il temibile Exogorth.

Karathen mostro gigante di Aquaman

Il Karathen presenta svariate similarità con il Kraken di Scontro tra Titani, oltre che con Slattern e gli altri Kaiju di Pacific Rim. Oltre a possedere lunghi tentacoli posteriori e arti corazzati, ha un corpo estremamente resistente e una stazza da fare invidia a una portaerei. Dimostra un’intelligenza pari a quella umana, al punto da intavolare un discorso con Aquaman (grazie al doppiaggio di Julie Andrews). Dopo aver sentito le ragioni di Arthur Curry, il Karathen si schiera dalla sua parte, materializzandosi poi sul campo di battaglia per distruggere le armate di re Orm. Avendo conosciuto il mitico re Atlan, è probabile che questa bestia possa vivere per millenni.

Karathen Artwork Aquaman


SURTUR

800 metri – 4 chilometri

THOR: RAGNAROK (2017)

Surtur demone Marvel

Ispirato alla mitologia norrena, Surtur fa parte del Marvel Cinematic Universe ed è il signore assoluto di Muspelheim. Ha le sembianze di un enorme demone di fuoco ed è stato bandito da Odino (Anthony Hopkins), protettore dei Nove Regni, che lo ha privato della Fiamma Eterna. In Thor: Ragnarok si scontra con Thor (Chris Hemsworth) e riesce quasi a soverchiarlo, con i suoi poteri e la sua impressionante stazza di 800 metri. Il Dio del Tuono lo sconfigge, ma il fratello Loki (Tom Hiddleston), verso la fine della pellicola,  lo resuscita affinché realizzi il suo destino: distruggere il Regno di Asgard. Surtur riappare al suo massimo potenziale, brandendo la Spada del Crepuscolo, e inizia a devastare la patria di Thor, innescando il Ragnarok. Si sbarazza di Hulk come se fosse una mosca e uccide la temibile Hela (Cate Blanchett) con un solo colpo. Nella sua comparsata finale, Surtur ha un’altezza di 4 chilometri e spazza via i palazzi come se fossero i Lego lasciati in giro dal nipote. Grazie alla sua crescita record, guadagna il terzo posto!


SUMMA-VERMINOTH

8 chilometri

SOLO: A STAR WARS STORY (2018)

Lo spin-off sul contrabbandiere Han Solo, ruolo storico di Harrison Ford ereditato da Alden Ehrenreich, ha attraversato grossi travagli produttivi e nemmeno la regia di Ron Howard ha ribaltato la situazione. Nonostante i pasticci, questo film ci offre dei momenti interessanti, tra i quali il primo incontro tra Han e Chewbacca e la sequenza della rapina al treno. Per saperne di più, consultate la nostra recensione. Durante la traversata del Maelstrom, impresa che consente a Solo & compagni di percorrere la rotta di Kessel in appena 12 parsec, incontriamo quello che è probabilmente il mostro più grande mai apparso in Star Wars, ovvero il Summa-Verminoth, che fa sembrare l’Exogorth un cagnolino da salotto. Salvo clamorose smentite, è anche la seconda bestia più grande della Storia del cinema.

Star Wars Han Solo summa verminoth

Trattasi di una gigantesca creatura, simile a una piovra e munita di numerose appendici. Precisamente possiede 8 tentacoli maggiori e 24 minori, oltre a ben 42 occhi. Il Millennium Falcon, che non è proprio un moscerino, non è più grande di un occhio del mostro. Guardando il making of su YouTube, che vi postiamo direttamente qui sotto, abbiamo appreso che la creatura è lunga circa 5 miglia, ovvero 8 chilometri, rendendola in grado di torreggiare su ogni genere di incrociatore. Dopo aver tentato di divorare i protagonisti, verrà assorbita da un buco nero che le strapperà la pelle, lasciando il teschio scoperto. Tale scena è un omaggio a I predatori dell’arca perduta. Il nostro tentacoluto amico raggiunge senza sforzo il secondo posto in classifica.


KING GHIDORAH (NETFLIX)

20 chilometri

GODZILLA: THE PLANET EATER (2019)

Ghidorah Godzilla Netflix

Nella trilogia Netflix dedicata alle avventure di Godzilla, il dragone a tre teste ha una natura diversa dalla sua versione del Monsterverse, diventando una creatura interdimensionale e formata da pura energia. Questa bestia metafisica era addirittura venerata come un dio millenni fa ed è in grado di divorare pianeti. A ciò si aggiungono la creazione di raggi gravitazionali, la manipolazione dello spazio-tempo, l’intangibilità e la capacità di viaggiare tra le dimensioni. La sua lunghezza stimata è impressionante, toccando i 20 chilometri. Definibile il più grande Kaiju mai esistito, di sicuro il più grosso mai concepito dalla Toho, in grado di torreggiare perfino sul Ghidorah di Godzilla II.

Signori, abbiamo un campione.


Sperando che questa piccola incursione in mezzo ai giganti vi sia piaciuta, vi chiediamo di informarci nel caso siate a conoscenza di creature ancora più grosse che potrebbero esserci sfuggite. La lista conta qualche escluso d’eccellenza, come lo scimmione di Kong: Skull Island, che misurando tra i 30 e i 50 metri non si è dimostrato “all’altezza”. Sicuramente, in vista della battaglia con Godzilla nel 2020, avrà il tempo di crescere. La mancanza di dati precisi ha motivato inoltre l’esclusione del God Bug di Starship Troopers 3: questo insettone è in grado di infestare e consumare un intero pianeta, cosa che lo renderebbe il potenziale campione, ma i dettagli sui suoi limiti effettivi scarseggiano. Ghidorah, sei salvo, per questa volta!

God Bug Starship Troopers
L’insetto mangiatore di pianeti.

Anche i Leviathan utilizzati dai Chitauri in The Avengers sono stati tralasciati per la mancanza di dati precisi sulla stazza. Inoltre la loro natura biomeccanica li colloca in una categoria a parte rispetto ai mostri presenti. Sperando che la creatività dei registi e le ambizioni hollywoodiane ci regalino spettacoli sempre più grandiosi, vi salutiamo fino al prossimo aggiornamento degli organismi oversize.

Se avete ancora fame di mostri giganti, vi invitiamo a visitare i nostri Bestiari di Monster Movie!

11 commenti Aggiungi il tuo

  1. Austin Dove ha detto:

    stra interessante^^
    lucas ha avuto proprio delle belle idee con star wars, non a caso rientra nella classifica non una ma ben due volte!

  2. Daniels ha detto:

    Scusate ma dei mostri Chutliani, e di Hellboy, non vengono citati? Se ne vedono di interessanti soprattutto in Hellboy del 2004 di Gullielmo Del Toro. Oppure di Surtur di Thor Raganarok?

    1. Alio ha detto:

      Ciao, questo articolo è piuttosto datato e viene aggiornato ciclicamente. Purtroppo c’è una gran quantità di nuovi contenuti in produzione e tutte le nostre forze sono concentrate su quelli, ma ti assicuriamo che in breve daremo una rispolverata anche a questo pezzo!

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