L’elenco di tutte le razze aliene della trilogia originale di Guerre Stellari.

di Alessandro Sivieri

L’universo di Guerre Stellari è spaventosamente vasto e rappresenta un ingrediente d’eccellenza per il nostro piatto della casa, ovvero i Bestiari. Se i protagonisti della saga sono esseri umani, è pur vero che sono costantemente circondati da alieni. Alcuni sono selvaggi e ostili, altri hanno un grado evolutivo uguale, se non superiore, a quello dei terrestri, e sono persino tra i maestri Jedi più potenti!

Dopo la prima parte a cura di Matteo Berta, che ha trattato i mostroni famelici, torniamo ai film della trilogia originale per stilare un elenco delle razze aliene senzienti, quelle che in barba al viscidume e alla pelle variopinta si sono civilizzate, allontanandosi dal concetto di creatura selvaggia. C’è molto di cui parlare, quindi partiamo con l’Iperguida a mille.

JAWA

Iniziamo con i rigattieri dello Spazio, incontrati in Una nuova speranza. Sono umanoidi di bassa statura che abitano i pianeti desertici come Tatooine, girando con i loro enormi sandcrawler in cerca di rottami e oggetti di valore da rivendere. Essendo inoffensivi cadono facilmente preda di forze ostili, come l’Impero o i Tusken, ma tutto cambia quando si parla di affari: sono abili nel contrattare e non esitano a fregare il malcapitato di turno quando si presenta l’occasione (per esempio con droidi malfunzionanti).

Si organizzano in clan e i loro nuclei famigliari dimorano dentro fortezze nelle profondità del deserto, dove immagazzinano gli oggetti trovati. Di solito procedono in fila e non riconoscono i numeri in relazione col sette. Essendo coperti da pesanti abiti, il loro aspetto è perlopiù sconosciuto, ma dallo studio degli scheletri sembra che assomiglino a gracili roditori.

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HUTT

Una specie aliena senziente, dall’aria viscida e simile a una lumaca gigante. Possiedono due braccia tozze e si muovono strisciando. La loro pelle è molto resistente e sono ermafroditi, avendo caratteristiche fisiologiche di entrambi i sessi. Possono diventare fertili e riprodursi senza alcuna assistenza. Vivono fino a mille anni e mostrano una naturale resistenza ai poteri della Forza. Alcuni di loro, nonostante la goffaggine, sono persino diventati Jedi.

La principale attività delle famiglie di Hutt nella Galassia è la malavita. La loro lingua è molto diffusa tra i gangster e sono avidi e privi di scrupoli, cosa che li rende avvezzi a comandare imperi criminali. Se si presenta l’occasione di diventare capo di un Clan, non esitano a uccidere consanguinei e membri della propria specie. Un celebre Hutt fu Jabba, incontrato ne Il ritorno dello Jedi.

Era un signore del crimine molto temuto in tutto l’Orlo Esterno e risiedeva a Tatooine, in un palazzo nel mezzo del deserto. Particolarmente spietato, era affascinato dalle femmine umanoidi e ne teneva molte come schiave per sollazzarsi, principalmente di razza Twi’lek. Anche Leia Organa (Carrie Fisher) si è ritrovata tra le sue grinfie, indossando il celebre bikini di metallo.

RODIANI

Originari del pianeta Rodia, sono dei rettiliani di colore verdastro. Possiedono grandi occhi in grado di vedere gli spettri infrarossi e un minusolo set di antenne sul cranio. La loro pelle è rugosa e a volte assume tonalità gialle o turchesi. Le femmine sono dotate di ghiandole mammarie. Hanno cinque lunghe dita munite di ghiandole per la suzione e sarebbe molto scomodo, per un umano, maneggiare un oggetto progettato per i Rodiani.

Molti di loro si guadagnano da vivere come cacciatori di taglie in giro per la Galassia. Uno di questi era Greedo, ucciso da Han Solo (Harrison Ford) su Tatooine. È ancora vivo il dibattito su chi abbia sparato per primo. Sono anche sensibili alla Forza e alcuni Jedi della loro razza hanno combattuto nelle Guerre dei Cloni.

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WOOKIE

La razza di Chewbacca, il cui nome tradotto significa Popolo degli alberi. Sono umanoidi bipedi molto pelosi e di stazza notevole. Il loro mondo natale è Kashyyyk, verso il quale nutrono un’incondizionata fedeltà. Durante la Guerra dei Cloni combatterono tra le fila della Repubblica Galattica, collezionando importanti vittorie. In seguito, con l’ascesa dell’Impero, si schierarono dalla parte della Ribellione, avendo la peggio e venendo sfruttati come schiavi in ogni angolo della Galassia.

La loro forza è enorme, così come la loro irritabilità. Gli esemplari più bellicosi non esiterebbero a strappare un arto a chi gli fa un torto o li provoca. Nonostante provengano da un pianeta temperato, non faticano ad adattarsi a condizioni climatiche più rigide, senza il bisogno di abiti protettivi. Hanno degli artigli retrattili che utilizzano per arrampicarsi sugli alberi o come arma. Il loro linguaggio suona agli inesperti come una serie di versi e grugniti. Possono comprendere il linguaggio Basic ma sembrano incapaci di parlarlo.

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BITH

Una specie aliena pacifica e altamente evoluta, caratterizzata dalla pelle di colore giallo-arancione (a volte anche rosa o verde), da un cranio molto sviluppato e da grandi occhi neri. Provengono dal pianeta Clak’dor VII e sono specializzati nelle arti e nella tecnologia. Non è raro trovarli come personale di servizio nei locali, musicisti, scienziati, consulenti e ingegneri. Sono proprio loro a comporre la banda che suona nella cantina di Mos Eisley. Sembra che non abbiano bisogno di dormire e non sono in grado di riprodursi naturalmente, dovendo ricorrere a un sistema di gestazione artificiale.

A differenza degli esseri umani, possiedono un solo polmone e sono privi del naso. Le loro capacità olfattive sono però acute e gli organi preposti si trovano nelle pieghe delle loro guance. Hanno un’ottima destrezza manuale, che gli permette di maneggiare strumenti delicati e sottili, mentre non si trovano a proprio agio nei lavori pesanti. Possono percepire le note musicali similmente a come noi percepiamo i colori.

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LANNIK / SPECIE DI YODA

I Lannik sono la razza a cui dovrebbe appartenere il Maestro Yoda, anche se tale catalogazione è oggetto di controversie. Sono una specie bipede, di bassa statura e con lunghe orecchie appuntite. Il tono della loro pelle varia dall’arancione al viola e al blu. Sono descritti come arroganti e bellicosi e il loro popolo ha attraversato una guerra civile.

La vera specie di Yoda è tuttora senza nome. Come i Lannik sono piccoli umanoidi carnivori e dalle orecchie a punta. Molti di loro hanno servito tra i ranghi dei Jedi. Sono alti poco meno di 70 centimetri e arrivano a vivere per molti secoli. La loro pelle e il sangue sono verdi. A differenza dei Lannik, questa specie ha una probabile ascendenza rettiliana o anfibia. Tutti i membri conosciuti si sono distinti per saggezza e sensibilità alla Forza.

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MON CALAMARI

Molluschi umanoidi con la testa a cupola, mani palmate con tre ventose e due grandi occhi laterali, capaci di muoversi indipendentemente l’uno dall’altro. Hanno una pelle liscia, color salmone, occasionalmente chiazzata. Sul mento presentano delle piccole appendici organiche che si allungano con l’età. Sono dotati di branchie e possono respirare sott’acqua per molto tempo, oltre a non aver bisogno di alcuna decompressione nelle risalite dagli abissi.

La loro cultura è molto avanzata e civile. Similmente ai Bith, mostrano un’abilità creativa fuori dal comune, prodigandosi nelle scienze e nelle arti. Esplorano lo Spazio fin dai tempi antichi, spinti dalla sete di conoscenza.

Le loro competenze si estendono anche all’ambito bellico: oltre a essere coraggiosi e formidabili strateghi, considerano arte la creazione di armi e astronavi, cosa che li rende maestri nell’ingegneria aerospaziale. Un celebre esponente della specie è l’Ammiraglio Ackbar, il comandante militare più importante dell’Alleanza Ribelle.

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TWI’LEK

Una specie umanoide onnivora, originaria del pianeta Ryloth, dotata di un paio di aggraziati tentacoli prensili che spuntano dal cranio e di una pelle variopinta. Oltre a sostituire quella che nella razza umana sarebbe la capigliatura, hanno funzioni comunicative e cognitive. Se afferrati e strattonati con violenza procurano un grosso trauma, che può portare alla paralisi. Sono pacifici e possono padroneggiare un gran numero di idiomi. Le femmine Twi’lek, in virtù della loro innata bellezza, sono spesso utilizzate come schiave o ballerine (come nel palazzo di Jabba).

La lunghezza e la formosità dei loro tentacoli (detti anche Lekku), che crescono durante l’infanzia, sono un parametro di prestigio. Per il resto sono molto simili ai terrestri, a parte i colori accesi dell’epidermide e la quasi totale assenza di peli sul corpo. Alcuni Twi’lek vedono la schiavitù in modo positivo, considerandola un mezzo per propagare la specie e preservarne la cultura. Molte femmine sfuggite alla prigionia si danno a una vita di furti e prostituzione, sfruttando la propria avvenenza.

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GAMORREANI

Umanoidi dalle fattezze suine e con la pelle verdastra, provenienti dal pianeta selvaggio di Gamorr. A livello tecnologico sono sempre stati primitivi rispetto a civiltà più avanzate, tanto che le loro stesse navi dispongono solo di equipaggiamenti essenziali. Hanno un fisico potente e sono apprezzati per la loro abilità nel combattimento, diventando talvolta sgherri di organizzazioni criminali. La loro arma preferita è una tradizionale scure da guerra chiamata arg’garok.

Nella società gamorreana le femmine eseguono tutte le mansioni produttive, mentre i maschi si focalizzano sull’addestramento bellico. Sono alti circa 1 metro e 80 e arrivano a pesare più di 100 chili. Hanno musi compatti muniti di zanne, occhi minuscoli e un paio di piccole corna. La loro temperatura media supera i 40 gradi. Le razze più evolute li considerano intellettualmente inferiori, in parte per via del loro atteggiamento scorbutico e della loro fisiologia, che gli permette di parlare chiaramente solo il proprio dialetto, all’apparenza composto da grugniti sconnessi.

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EWOK

Ecco i caratteristici orsacchiotti de Il ritorno dello Jedi, con i quali molti fan hanno un rapporto di amore/odio. Sono bipedi pelosi alti circa un metro, con sfumatore che vanno dal marrone al nero. Nativi della luna boscosa di Endor, hanno una società piuttosto primitiva, non conoscendo nemmeno l’elettricità e la lavorazione dei metalli. Sono anche superstiziosi, con tendenze sciamaniche, al punto da scambiare un androide per una divinità.

Le loro mani possiedono due dita e un pollice opponibile e, nonostante le piccole dimensioni, hanno una forza fisica tale da permettegli di sopraffare uno Stormtrooper. Sono anche abili guerriglieri e preferiscono nascondersi piuttosto che affrontare i nemici in campo aperto. Le loro armi si limitano a trappole, lance, fionde e curiosi deltaplani. Sono tuttavia in grado di apprendere in fretta e, dopo una iniziale diffidenza, si rivelano assai amichevoli e curiosi nei confronti di specie più avanzate.

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SCIMMIE-LUCERTOLA KOWAKIANE

Un celebre esemplare di questa specie era l’animaletto sghignazzante di Jabba the Hutt. Provengono da un pianeta tropicale situato nell’Orlo Esterno e hanno una natura sadica e maligna. Al tempo della loro scoperta, dopo aver fraternizzato con gli zoologi, ne distrussero le attrezzature, mangiarono tutte le loro provviste e si prodigarono in mille dispetti, fino a fargli abbandonare il pianeta. Hanno una pelle rugosa e asciutta, tipica dei rettili, e lunghi arti muniti di unghie. Alcune parti del corpo sono coperte da ciuffi di pelo variopinto.

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ABYSSIN

Nativi del pianeta Byss, hanno la pelle verde e sono dotati di un unico occhio centrale. Alti più di 2 metri e con lunghi arti, vengono descritti come un popolo primitivo e violento. Sono nomadi ma abbandonano il loro mondo natale controvoglia. Hanno l’abilità di guarire in fretta, rigenerando parti del proprio corpo, e possono vivere circa 300 anni. Alcuni presentano tre unghie affilate sulle mani, altri quattro dita simili a quelle umane. Uno di loro è presente nella cantina di Mos Eisley in Una nuova speranza.

AQUALISH

Bipedi muniti di zanne provenienti dal pianeta Ando, che combinano caratteristiche fisiologiche degli aracnidi e dei mammiferi. Essendo di natura crudele e aggressiva, lavorano spesso come mercenari e cacciatori di taglie. Si dividono in tre sottospecie, distinguibili grazie alla conformazione delle mani e degli occhi. Un celebre Aqualish è Ponda Baba, un contrabbandiere che attaccò briga con Luke Skywalker (Mark Hamill) a Mos Eisley, prima che Obi-Wan Kenobi (Alec Guinnes) gli mozzasse un braccio con la sua spada laser.

DEVARONIANI

Un popolo abbastanza unico nella Galassia. Provengono da Devaron, un pianeta montuoso caratterizzato da profonde valli e da un gran numero di fiumi. Sono dotati di corna, assomigliando a un diavolo. I maschi non presentano capelli e sono di carattere piuttosto remissivo, mentre le femmine sono prive di corna, coperte da una folta pelliccia e aggressive per natura. La loro specie fu tra le prime a sperimentare il viaggio interstellare e sono reperibili anche negli spazioporti più sperduti. Uno di loro, chiamato Labria, compare in Una nuova speranza a Mos Eisley.

AMANI

Alieni di grosse dimensioni, nativi del pianeta Maridun, con le braccia lunghe. La loro testa somiglia a quella di un cobra, sebbene il volto sia umanoide. Preferiscono spostarsi nel folto degli alberi come i primati. Sono anche in grado di chiudersi a palla e rotolare a grosse velocità. Si organizzano in piccole tribù e non amano la tecnologia avanzata, preferendo usare lance e frecce. Ciononostante sono combattenti temibili e vengono sfruttati come guardie del corpo, specialmente dalle famiglie Hutt.

CHEVIN

Provengono dal pianeta Visoth e hanno fattezze simili ai pachidermi. Uno di loro, chiamato Ephant Mon, compare ne Il ritorno dello Jedi. Forse l’unico vero amico di Jabba the Hutt, dopo avergli salvato la vita tempo addietro, resta sempre al suo fianco. Un tempo era stato un mercenario e trafficante d’armi piuttosto importante. Pare che sia sopravvissuto all’esplosione della chiatta a vela di Jabba, tornando sul suo pianeta e morendo di vecchiaia.

ARCONA

Rettili privi di scaglie e dal corpo umanoide. La loro testa è piatta e ricorda un’incudine, mentre gli occhi sono chiari e pieni di sfumature. La pelle ha tonalità prossime all’ebano. Il loro pianeta d’origine ha un clima torrido e un’atmosfera densa di ammoniaca. Hanno una forte dipendenza dal sale, tanto che lo sfruttano per drogarsi, cosa che ha portato a lucrosi giri di contrabbando nelle loro comunità. Quando si drogano i loro occhi diventano color oro. Uno di loro appare nella cantina di Mos Eisley in Una nuova speranza.

GAND

Specie insettoide proveniente dall’omonimo pianeta gassoso. Si dividono in due sottospecie, una dotata di polmoni e l’altro no. I primi si sono adattati all’atmosfera di Gand e sono vulnerabili all’ossigeno, dovendo indossare spesso un respiratore, mentre i secondi hanno qualità peculiari come la rigenerazione. Nella loro società non è permesso utilizzare nomi propri, al massimo il cognome della famiglia. Per gli eroi e le personalità influenti viene fatta un’eccezione.

Sono abili nel trovare le persone e lavorano come cacciatori di taglie e nei corpi di polizia. Uno di essi, Zuckuss, compare ne L’impero colpisce ancora in compagnia del suo droide, assoldato da Darth Vader per trovare Han Solo e Skywalker.

KUBAZ

Provengono dal pianeta Kubindi e si cibano prevalentemente di insetti. Hanno una proboscide prensile, pelle color verde scuro e occhi molto sensibili. Quando transitano su mondi soleggiati devono indossare un paio di occhiali protettivi. Il loro linguaggio ricorda uno squittio e amano molto l’arte, in particolare la musica. La loro cucina è molto speziata. Alcuni di essi lavorano come informatori dell’Impero. È proprio un Kubaz a pedinare Obi-Wan Kenobi e Luke Skywalker a Mos Eisley, per poi riferire la loro posizione alle truppe imperiali.

H’NEMTHE

Hanno un aspetto grottesto, costituito da quattro corna, un’ossatura facciale prorompente e una sorta di proboscide nasale. I loro occhi sono grandi e scuri, mentre la pelle è color grigio-verde. Come le mantidi religiose, le femmine uccidono i maschi dopo l’accoppiamento servendosi di un pugnale, seguendo una tradizione vecchia di secoli. Uno di loro compare nella cantina di Mos Eisley.

ITHORIANI

Mammiferi erbivori senzienti, provenienti dal pianeta Ithor. Vengono comunemente chiamati “Testemartello” per via della forma peculiare del loro cranio. La loro pelle è marrone, con varie tonalità. Hanno due bocche ai lati del collo e la loro lingua ha un suono bellissimo, risultando però difficile da apprendere. Sono in grado di esprimersi nel linguaggio Basic, anche se con un forte accento e un curioso effetto stereo, che lascia sorpreso l’interlocutore.

Sono una razza pacifica, devota all’ambiente e alla natura. Hanno preservato alla perfezione l’ecosistema del loro mondo, coperto di foreste pluviali. Venerano una divinità chiamata “Madre Giungla” e per loro ogni albero è dotato di anima. Molti di loro sono diventati viaggiatori e commercianti. Sono perfettamente integrati nella comunità intergalattica e rifiutano ogni forma di violenza. Per questo disprezzano l’Impero, ma pochi di loro si sono uniti attivamente all’Alleanza Ribelle. Compaiono in Una nuova speranza, nella trilogia prequel e in svariati videogame.

ANZATI

Sono molto simili agli esseri umani, a parte la presenza di un paio di proboscidi e un naso da maiale. Sono dotati di rudimentali poteri telepatici, che usano per paralizzare le vittime. Le proboscidi, che possono nascondere nelle guance, vengono poi sfruttate per risucchiare la materia cerebrale, da loro chiamata “zuppa”. Hanno sensi molto acuti, in grado di percepire il più leggero degli odori. Un Anzati è stato visto nella cantina di Mos Eisley, intento a fumare.

KITONAK

Alieni nati sul pianeta desertico Kirdo III. In genere sono grassocci e la loro epidermide è chiara e spugnosa, ideale per resistere ai climi torridi. Hanno organi vitali doppi, tra cui due coppie di polmoni. Di natura sono molto tranquilli e sedentari, muovendosi lentamente. Sul loro mondo d’origine allevano animali chiamati Choobas, e per dare loro da mangiare devono restare immobili a lungo, avvicinandosi cautamente. Hanno la fobia delle sabbie mobili e delle caverne. Mangiano una volta al mese.

ORTOLAN

Creature dalla pelle blu, con un naso allungato e grosse orecchie che li fanno somigliare a piccoli elefanti. Un membri di questa specie è Max Rebo, capo della Max Rebo Band, che suonava al palazzo di Jabba. Amano molto la musica e il cibo, lavorando come artisti presso chi è disposto ad accoglierli, e sono particolarmente resistenti alle temperature rigide del loro mondo natale, Orto.

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PA’LOWICK

Nativi del pianeta paludoso di Lowick, hanno un corpo bulboso, dalla pelle chiazzata e simile a quella degli anfibi. I loro arti sono lunghi e magri. Gli occhi sono minuscoli e la bocca è collocata all’estremità di una sottile proboscide. La loro specie non è molto avanzata ma custodisce le Gemme del Fuoco, un minerale raro e ambito dai commercianti. Un esemplare di questa razza è Sy Snootles, cantante della Max Rebo Band.

TRANDOSHANI

Rettiliani del pianeta Dosha, possono rigenerare gli arti perduti, oltre a cambiare pelle come i serpenti, e hanno una vista ampia e acuta. Sono una razza bellicosa, schieratasi da subito con l’Impero, per il quale catturavano Wookie destinati alla schiavitù. La loro religione consiste nel segnare un alto numero di punti, detti Jagannath, attraverso la caccia e la vendita di schiavi, per appagare lo Scorekeeper, la loro divinità principale. Il cacciatore di taglie Bossk, del clan Vorton, è un membro di questa razza, incaricato da Darth Vader di trovare il Millennium Falcon.

UGNAUGHT

Una razza che ha origine sul mondo di Gentes, nel sistema di Anoat. Sono umanoidi che non raggiungono il metro di altezza e hanno un viso porcino. Il loro ciclo vitale arriva ai 200 anni e sono un popolo pacifico e acculturato, con una forte tradizione orale. Sono governati da un concilio democraticamente eletto. Molti di loro vivono e lavorano a Cloud City su Bespin, come si può notare ne L’Impero colpisce ancora.

RANAT

Piccoli umanoidi molto simili a roditori, con tanto di coda lunga e denti aguzzi. Nonostante le altre specie li considerino inferiori, non accorgendosi a volte della loro presenza, sono in realtà molto intelligenti. Grazie alla loro astuzia possono diventare spietati killer e amano confabulare nell’ombra, girando incappucciati. Compaiono in Una nuova speranza e, dopo la morte di Jabba, si dice che abbiano preso possesso del suo palazzo deserto.

SULLUSTANI

Una specie piuttosto buffa, con grandi occhi tondeggianti e orecchie simili a quelle dei topi. Sono ottimi piloti e navigatori, servendo spesso a bordo di vascelli stellari. La superficie del loro pianeta è inospitale, data la massiccia presenza di vulcani, quindi vivono in città sotterranee dall’architettura splendida, visitate da innumerevoli turisti di altre razze, anche in virtù dei loro mercati. Proprio dal sistema di Sullust viene lanciato l’attacco alla seconda Morte Nera ne Il ritorno dello Jedi. Un membro di questa specie è Nien Nunb, copilota del Millennium Falcon insieme a Lando Calrissian (Billy Dee Williams).

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TALZ

Una razza aliena ricoperta di pelliccia e dotata di due paia di occhi: un paio per la visione diurna e l’altro per quella notturna. Provengono da Orto Plutonia e sono stati sfruttati dall’Impero come schiavi per i lavori pesanti. Un Talz di nome Muftak compare nella cantina di Mos Eisley, intento a parlare con altri avventori intorno a un tavolo.

ADVOZSE

Una specie umanoide con la testa glabra, dalla quale sporge un corno. Il loro mondo natale, Riflor, è geologicamente instabile e piagato da frequenti eruzioni vulcaniche, cosa che ha plasmato la loro cultura. La loro pelle dura è adatta a sopravvivere in condizioni sfavorevoli e sono esperti in sopravvivenza, dato che le loro case potevano essere distrutte in qualunque momento. Hanno una visione pessimista della vita e sono ossessionati dalla stabilità economica. Uno di loro è presente nella cantina di Mos Eisley.

YUZZUM

Una specie tozza e ricoperta da una folta pelliccia, corpi rotondi e lunghi arti. Le loro bocche hanno denti grandi e sporgenti. Hanno un’intelligenza limitata e il loro mondo natale è la luna di Endor, dove sopravvivono cacciando piccoli roditori in branco. Sono in grado di distillare un vino potente, consumabile da altre razze con estrema cautela. Spesso vengono utilizzati come animali da compagnia, ma il loro talento è il canto, in quanto possiedono un linguaggio assai musicale. Uno di loro canta nella Max Rebo Band.

DEFEL

A prima vista sembrano licantropi, ma si tratta di una razza che proviene dall’Orlo Esterno. Il loro pianeta, Af’El, ha una gravità molto alta ed è privo di uno strato di ozono. Questo fa sì che i raggi ultravioletti giungano senza schermature sulla superficie. Quando viaggiano su altri mondi indossano un visore, perché sono accecati da altri tipi di luce. Si orientano molto bene al buio. In condizioni normali appaiono molto scuri, cosa che gli ha fatto guadagnare il soprannome di Ombre viventi. Visti agli ultravioletti hanno una vasta gamma di colori, tra cui verde e arancione. Nella cantina su Tatooine è presente un Defel, un mercenario navigato che si sta concedendo un po’ di riposo. La loro capacità mimetica li rende ottimi guerrieri.

SINITEEN

Specie alquanto cervelluta, originaria del mondo di Mileva. Sono molto intelligenti e riescono a fare un sacco di calcoli in pochi secondi. Per esempio possono calcolare un salto iperspaziale senza l’aiuto di un computer. Sono pallidi, macrocefali e privi di pupille. Bec Lawise, membro separatista del Senato, apparteneva a questa razza. Uno di loro siede alla cantina di Tatooine con altri tipi poco raccomandabili.

SAKIYAN

Una specie senziente umanoide, calva e dalla pelle bluastra. Le orecchie sono piuttosto appuntite. Alla lontana ricordano Nosferatu. Sono ottimi cacciatori, grazie ai riflessi rapidi e ai sensi sviluppati. Hanno una tonalità di pelle molto scura. Ne vediamo uno a Mos Eisley, ma appaiono anche in The Clone Wars e in Star Wars Resistance.

GOTAL

Nativi della luna Antar 4. Assai pelosi e con un bel paio di corna coniche sulla testa. Queste protuberanze sono degli ottimi sensori elettromagnetici e danno fastidio ai Gotal quando sono vicini a grandi apparecchiature elettriche, inclusi i droidi. La loro specie è antica e ha fatto parte della Repubblica per millenni. Durante la Guerra dei Cloni, il loro mondo venne invaso dai Separatisti, cosa che spinse molti della loro razza a vagare per la Galassia. Se ne trovano a Tatooine, ma anche nella capitale Coruscant.

SARKAN

Rettiliani provenienti dal pianeta Sarka, che si riproducono deponendo uova. Hanno cinque dita con pollici opponibili, alla stregua degli umani. La loro pelle squamosa assume vari colori, dal verde al grigio e al rosso. La loro società è di tipo comunitario ed è articolata in famiglie allargate, denominate “covate”. Vivono sottoterra e la loro occupazione principale è estrarre gemme preziose. Sono governati da un re, assistito da un consigliere. Indossano vesti pregiate e decorate con gemme. A quanto pare danno molta importanza ai rituali e ai protocolli, che cambiano spesso. Questo rende la vita difficile agli stranieri e ai diplomatici, che devono stare al passo con la loro cultura.

QIRAASH

Con la pelle di un rosa intenso e il cranio assai sviluppato, i Qiraash non differiscono molto dagli umani. Ne appare un esemplare femmina nella sequenza della cantina a Mos Eisley. In una versione preliminare del montaggio, la presenza di questa aliena era più estesa. In una foto è ritratta vicino al Millennium Falcon.

CHADRA-FAN

Umanoidi alti meno di un metro, somiglianti a un roditore. Hanno grandi orecchie e larghi nasi con quattro narici. Molti di loro sono commercianti o cacciatori di taglie. Vi sono specie aliene che si approfittano di loro per via delle modeste dimensioni, considerandoli esseri inferiori o animali da compagnia. Dispongono di due cuori e hanno bisogno di dormire solo tre ore per notte.

SAURIN

Rettiliani del pianeta Durkteel. Hanno denti piuttosto affilati, pelle verdastra e molteplici protuberanze ossee sul capo. Due Saurin, cacciatori di taglie di professione, sono visibili nella cantina di Mos Eisley, e un altro appare come residente nel palazzo di Jabba the Hutt.

MORSEERIAN

Nativi del pianeta Merj. Hanno quattro braccia e un cranio allungato, dalla pelle rugosa. Non sono in grado di distinguere i volti umani e girano con un respiratore a base di metano, data l’atmosfera del loro mondo di origine. Hanno una pelle traslucida.

BIMM

Nativi del pianeta Bimmisaari. In realtà sono due specie: una umanoide e un’altra pelosa, dalle orecchie a punta. Entrambe le razze sono di bassa statura e condividono il linguaggio e l’identità culturale dei Bimm. La loro tradizione ignora le differenze biologiche tra le due varianti. Hanno un temperamento pacifico e molti di essi sono artisti e commercianti che vagano per la Galassia. Sembra che i membri umanoidi dei Bimm giunsero su Bimmisaari eoni prima dell’Impero Galattico, adottando usi e costumi dei Bimm nativi. Non è raro il matrimonio interspecie all’interno del loro popolo, ma le incompatibilità biologiche obbligano le coppie miste ad adottare, nel caso vogliano figli. Costruiscono le loro città in aree boscose.

DUROS

Molto simili allo stereotipo umano degli alieni grigi. Hanno un cranio sviluppato, bocche prive di labbra e occhi di un rosso brillante. Il volto è privo di naso. I toni della pelle vanno del verde al blu, mentre il loro sangue è verdastro. Furono una delle prima culture a impiegare navi con l’iperguida. Quando l’Impero conquistò il pianeta Duro e ne fece una importante roccaforte, molti Duros si unirono all’Alleanza ribelle per restaurare la Repubblica.

PACITHHIP

A prima vista ricordano l’incrocio tra un rettile e un elefante. Hanno una proboscide con grandi narici e due protuberanze ossee laterali, che si incurvano verso l’alto. Gli occhi sono ai due lati della testa e la nuca è protetta da una cresta resistente. Se ne vede uno nella cantina di Mos Eisley e un altro ne La minaccia fantasma, durante la Boonta Eve.

LAMPROID

Una specie serpentina, originaria del mondo di Florn. Hanno code velenose, parecchi arti muniti di artigli e zanne affilate. Hanno sviluppato questi tratti anatomici per proteggersi dai pericoli del loro ecosistema natale. Sono di temperamento aggressivo, più interessati alla guerra che alla cultura e alla sapienza. Per questo alcuni popoli li considerano non senzienti. Una femmina Lamproid di nome Dice Ibegon è apparsa nella cantina di Tatooine. Era un membro dell’Alleanza ribelle ed era sensibile alla Forza. Nella scena in questione stava tentando di convincere il suo amante, Lak Sivrak, a unirsi alla causa.

STENNES SHIFTER

Questa razza ha una naturale connessione con la Forza, che si traduce nel dono innato di attraversare la folla senza farsi notare. Pelle scura e peluria castana completano il quadro di una specie diffidente verso gli estranei. Spesso indossano mantelli e abiti lunghi per nascondersi alla vista.

YAM’RII

Conosciuti anche come Huk, sono insettoidi che ricordano le mantidi religiose giganti. La testa, piccola e triangolare, è posata su un busto parecchio lungo. I loro arti terminano in falci seghettate. Prima della Guerra dei Cloni, combatterono svariate battaglie contro i Kalee, supportati dalla Repubblica. Questo portò il Generale Grievous, un Kaleesh, a nutrire un risentimento personale verso di loro e a unirsi ai Separatisti.

GIVIN

Notevole la loro somiglianza con il killer Ghostface della saga di Scream. Vengono dal pianeta Yag’Dhul e hanno sembianze scheletriche. Sono considerati dei geni della matematica e hanno prestato servizio in seno all’Alleanza ribelle come crittografi. I loro organi interni sono ben sigillati, dato il clima inospitale del loro mondo. Questo gli consente di sopravvivere, per qualche istante, nel vuoto siderale. Per salutare un Givin in modo cortese è opportuno sottoporgli un’equazione da risolvere, in modo che possano dimostrare le loro capacità di calcolo. Trovato il risultato, i Givin rispondono a loro volta con un enigma matematico. Se si trovano davanti a una specie meno avvezza ai calcoli, pongono domande la cui soluzione è sempre il numero 3.

SNIVVIAN

Mammiferi nati sul pianeta Cadomai Prime. Hanno una bocca larga e un naso con narici alquanto sviluppate. Gli inverni sul loro pianeta sono piuttosto duri. Durante i periodi freddi, gli Snivvian trascorrono il tempo in caverne sotterranee, spesso occupati in attività artistiche. Molti di loro vagano per la Galassia facendo i cacciatori di taglie, cosa che gli riesce molto bene, grazie all’olfatto eccellente. Parlano il Basic senza problemi ma amano esprimersi con versi e grugniti.

VUVRIAN

Umanoidi con le sembianze di un insetto, che hanno due lunghe antenne sul capo e sei paia di occhi, distribuite sulla faccia in modo abbastanza disordinato. Vengono da Vurdon Ka e hanno capacità sensoriali affinatissime. Sono apprezzati in tutta la Galassia come diplomatici, venditori e occasionalmente come cavalieri Jedi. In Una nuova speranza, Luke Skywalker vendette il suo landspeeder a una femmina Vuvrian di nome Wioslea.

QUOR’SAV

Una specie misteriosa, che possiede un paio di gambe davvero lunghe. Il loro aspetto completo è sconosciuto, ma si ipotizza che somiglino a degli struzzi giganti. Uno di essi appare nella piazza di Mos Eisley mentre Luke Skywalker e Obi-Wan vendono il loro landspeeder.

LUTRILLIAN

Occhi distanziati, un muso allungato e una buona dose di pelliccia sono i tratti distintivi dei Lutrillian. Sono esseri nomadi, che amano l’esplorazione e il contatto con altre culture. Vengono trattati con cortesia della altre specie, ma a quanto pare hanno un piccolo difetto: l’avidità.

NIMBANEL

Rettiliani del mondo di Nimban. Sono portati per le professioni ad alta responsabilità e i ruoli di alto rango. Non è raro trovarli al servizio di commercianti, grandi corporazioni ed enti governativi. Hanno ottime doti di problem solving. Se ne trovano molti a Coruscant, ma anche in mondi selvaggi come Tatooine.

BARAGWIN

Rettiliani piuttosto tozzi. A trovarseli davanti, non si può dire che abbiano un aspetto gradevole. Vengono dal pianeta Old Barag e sono stati tra i primi a esplorare l’universo. Hanno un olfatto molto sviluppato, al punto da percepire gli stati d’animo altrui. La loro pelle è coriacea e li protegge dalla maggior parte degli attacchi. Sono molto intelligenti ma non lo danno a vedere, in modo da avere un vantaggio sulle altre specie. Alcuni di essi lavorano come cacciatori di taglie o contrabbandieri. Hanno una speranza di vita simile agli umani, e come noi hanno un nome e un cognome. Sembra che siano ottimi armaioli: i loro blaster e vibrolame sono apprezzati i tutta la Galassia. Pochi membri della loro specie sono sensibili alla Forza, ma tra questi troviamo il maestro Astaal Vilbum, custode degli holocron Jedi.

SHAWDA UBB

Esseri piuttosto tondeggianti, con quattro arti che terminano in tre lunghe dita. La testa è piccola, con sopracciglia folte. Hanno un meccanismo di difesa primordiale che gli consente di sputare veleno. I nostri panciuti amici sono anche dei suonatori, come il membro della Max Rebo Band di nome Rappertunie.

SKRILLING

Bipedi dalla pelle verde e dal volto rugoso. Gli occhi sono di color marrone e le mani dispongono di tre dita. A quanto pare sono portati per i mestieri al limite della legge: uno di loro, chiamato Pote Snitkin, è un trafficante d’armi. È possibile vederlo tra la folla nel palazzo di Jabba.

ASKAJIAN

Umanoidi del mondo di Askaj, situato nell’Orlo Esterno. Sono molto simili agli umani, a parte la fronte corrucciata e la stazza. Infatti hanno un fisico corpulento e le loro femmine hanno tre paia di seni. Dispongono di due cuori e si sono adattati a sopravvivere in territori desertici. Ciò significa che il loro corpo è predisposto per conservare molta acqua in apposite sacche. Hanno una società tribale, in larga parte nomade, e sono degli ottimi tessitori. Gli abiti che fabbricano solo assai pregiati e si dice che perfino il mantello di Palpatine fosse fatto con la loro lana. Gli Askajian danno parecchia importanza alla danza e allo sciamanesimo. Spesso queste due discipline coincidono in un unico personaggio, a metà tra un sacerdote e un performer. Venerano una divinità femminile, chiamata Signora della Luna, e per loro è essenziale provare sentimenti di gioia, arrivando a ridere in faccia alla morte. Alle spalle della donna Askajian nella foto appare il sopracitato Skrilling.

THEELIN

Alieni rinomati per la loro pelle maculata e i capelli variopinti. Hanno tre piccole corna su entrambi i lati della testa e i piedi induriti, simili a zoccoli. Molti di loro dedicano la propria vita all’arte, diventando suonatori, danzatori, cantanti. Le loro femmine sono famose per l’estrema bellezza. Possono generare figli ibridi con gli umani.

GRAN

Umanoidi senzienti del pianeta Kinyen. Il loro volto allungato ha apparenze caprine. Hanno due orecchie da pipistrello, un paio di piccole antenne e ben tre occhi. Le loro mani hanno sei dita. Molti di essi si dedicano a una tranquilla vita rurale, altri hanno hobby più pericolosi, come il podracing o la caccia ai criminali. Ne appare uno nel palazzo di Jabba.

KAJAIN’SA’NIKTO

Chiamati anche Red Nikto, vengono dal mondo di Kintan. Il colore della pelle è arancione e sono privi di naso, oltre ad avere spine e corna in giro per il corpo, in special modo sul capo. Molti di essi servono le famiglie degli Hutt, ma non mancano i maestri Jedi tra le loro fila.

RIORIAN

Una razza insettoide e dall’aspetto serpentesco. Uno di essi, di nome Loje Nella, era un frequentatore del palazzo di Jabba. Non hanno tratti facciali a parte due occhi neri e tondeggianti. Il corpo è scaglioso e verdastro.

YUVERNIAN

A prima vista ricordano le giraffe, mentre la pelle variopinta fa pensare ai rettili. Gli Yuvernian hanno due teste, sorrette da altrettanti colli di una lunghezza notevole. Cane Adiss, scagnozzo dell’impero del crimine di Jabba, appartiene a questa razza.

QUARREN

Apparsa anche in The Mandalorian, questa specie convive con i Mon Calamari sullo stesso pianeta ed è di origini acquatiche. La testa ricorda una piovra, con tanto di appendici facciali simili a tentacoli. Possono sputare inchiostro per difendersi dagli aggressori e sopportare modifiche cibernetiche per potenziarsi. Il colore della loro pelle varia dall’arancione al viola sono in grado di ibridarsi con i Mon Calamari.

ISHI TIB

Pelle verdastra, occhi protesi in avanti, bocca simile a un becco. Gli Ishi Tib hanno un aspetto grottesco e vengono dal pianeta Tibrin. Alcuni sono stati al servizio di Jabba, altri hanno sostenuto l’Alleanza ribelle. Hanno un olfatto notevole e sono in grado di sfruttarlo anche sotto l’acqua.

Con questo chiudiamo un altro lungo viaggio nella Galassia lontana lontana. Altri Bestiari starwarsiani, che andranno alla scoperta delle razze nelle altre trilogie e negli episodi spin-off, sono sempre in lavorazione.