di Matteo Berta
Quando si mettono a confronto due prodotti di tale portata dal punto di vista del successo e della fanbase è inevitabile il rischio di linciaggio o di presunta blasfemia, ma il gentile lettore si fidi del sottoscritto e sappia che le mie intenzioni sono tre le più sane…
“…molte delle cose più spregevoli di questo mondo sono state fatte con le migliori intenzioni” Alan Grant
How i met your mother è terminato da qualche tempo, The Big Bang Theory resiste, o meglio, sopravvive oramai in uno stato che Baricco definirebbe con l’espressione: “Movimentata Immobilità”. Entrambi hanno seguito un percorso di formazione manzoniano dei protagonisti delle vicende, portando la realizzazione dei sogni più bramati dei personaggi principali e la giusta dimensione per quelli secondari, ma in tutto questo parallelismo, l’equazione rimane gravemente non bilanciata per quanto riguarda l’amata spalla comica. Barney Stinson e Sheldon Cooper ricoprono lo stesso ruolo nell’economia della narrazione e nell’omogenea struttura di rapporti personali, ma il loro sviluppo nelle proprie serie ha preso due strade opposte: quella dell’onestà per Barney e quella della “caduta di braccia” per Sheldon.
Sheldon è sinonimo di NERD nell’originario e più profondo significato del termine, possiede numerosi problemi di relazione sociale che lo fanno quasi identificare più come un prodotto artificiale che un essere in carne ed ossa. Barney è un lieve misogino e rispecchia perfettamente la definizione di Womanizer. Entrambi interagiscono con i protagonisti delle serie nel modo da risultare “spalle comiche fastidiose” ma nello stesso tempo, in stile liquido di contrasto fanno risaltare in Leonard e Ted l’equilibrio morale e il focus delle affezioni degli spettatori.
Ma arriviamo al punto principale dell’articolo: perché la scrittura che sta alla base del personaggio di Sheldon subisce una perdita di credibilità importante mentre quella di Barney si salva in corner? Fondamentalmente, mi perdonino i francesismi, perché Sheldon scopa e Barney continua a scopare.
L’allerta spoiler è di dovere. HIMYM si conclude con il più strano dei lieti fini, ma non è ciò di cui siamo interessati, ciò che dobbiamo analizzare è che fine fa Barney; egli dopo aver tentato una maturazione (in stile Sheldon) fallisce miseramente il suo matrimonio con Robin e si ritrova quarantenne nello stesso bar a provarci con le ragazzine e la sua maturazione finale consiste nel diventare padre si, ma di una figlia illegittima ottenuta non volutamente da una donna durante il “mese perfetto” (farsi una donna tutte le sere per un mese intero) di cui non ci viene nemmeno mostrato il volto. Barney non subisce l’effetto Sheldon o se vogliamo l’effetto Jack Sparrow (spalla comica che funziona perché è appunto spalla che in determinati contesti matura e siccome è divenuta talmente iconica le si viene costruito sopra uno spin-off fallimentare), Barney è il personaggio che deve essere è l’amico che si inserisce a pennello nel nucleo di amici della serie, Barney funziona perché è Barney e si conclude con Barney.
Sheldon funziona perché è Sheldon, perché non è protagonista, perché è l’estensione “tecnologica” di Leonard, perché i suoi atteggiamenti non convenzionali lo rendono unico e al servizio delle puntate. Poi Sheldon conosce Amy, trascorrono le stagioni e arrivi ad un certo punto che ti rendi conto che: “Ma come diavolo è possibile che Sheldon abbia organizzato una serata romantica, che Sheldon abbia copulato e che abbia chiesto la mano ad una ragazza?”. La sua maturazione è improvvisa, inspiegabile, non giustificata (con anche numerosi errori di continuity nello script). Sheldon non è più Sheldon, Sheldon è diventato il fratello “normale” di un universo parallelo. Sheldon non è cambiato, Sheldon è stato sostituito.
Il mondo Nerd che è entrato mascherato nella cultura pop ha fatto sfracelli: dalle ragazze alternative che indossano occhiali spessi e felpe dell’Atari, fino alle dinamiche di scrittura d’intrattenimento che possano accontentare i cervelli di tutti e non limitarsi ad una nicchia, ma il tutto deve essere semplice ed immediato e le personalità del target di riferimento devono essere toccate tutte e nel modo più standardizzato.
Ironicamente dulcis in fundo in questi giorni è approdata la puntata pilota dello spin-off del giovane Sheldon (sindrome di pirati dei Caraibi). TBBT non è ancora terminata e contando gli ascolti, per chissà quanto verrà prodotta, quindi non sapremo mai se il nostro cervellone che al tempo ci piaceva tanto,subirà un’epifania tanto da farlo tornare allo stadio brado artificiale, ma oramai il dado è…
non-ti-muovere…
tratto.
***
Big Bang la figura di sheldon cooper
Figurine How I Met Your Mother Barney Stinson