Hammond disse “Stegosauro” e Stegosauro fu.
di Giovanni Siclari
“É tutto tuo, Jurassic Paaaaark“
Inizia così l’intro di uno dei videogiochi gestionali e di strategia in tempo reale più belli di tutti i tempi. Stiamo parlando di Jurassic Park Operation Genesis, sviluppato dalla Blue TongueBlue Tongue e pubblicato dalla Universal Interactive nel marzo 2003.
L’obiettivo del gioco è molto semplice: il giocatore dopo aver scelto la conformazione dell’isola su cui costruire il proprio parco a tema, dovrà cimentarsi nella gestione e nella creazione di un vasto ventaglio di attrazioni e dinosauri…non dovrete badare a spese se è nei vostri intenti stupire i visitatori. Ma procediamo con ordine vediamo come prendiamo i dinosauri.
Una delle parti più interessanti e personalmente molto coerenti con la realtà geografico-paleontologica, risiede nella scelta di diversi siti di scavo dispersi nel mondo dove intervenire con squadre di paleontologi che avranno il compito di recuperare per voi: resti di dinosauri e zanzare nell’ambra (da cui poi si estrarrà il DNA), opali e metalli preziosi che andranno a rimpolpare le nostre casse.
Una volta fatto questo dovremo completare la sequenza del DNA di almeno il 50% per iniziare a creare dinosauri di una particolare specie. Maggiore sarà il DNA estratto e più longevi saranno i vostri dinosauri!
Certo mandare per il mondo squadre di paleontologi e creare dinosauri è bello, tuttavia ricordatevi che voi siete qui per creare un parco a tema e quindi dovrete iniziare a costruire tutte quelle strutture per accogliere al meglio i visitatori: entrata, aree ristoro, negozi per comprare gadget ecc. Maggiori e variabili saranno le strutture che inserirete e maggiori saranno le soddisfazioni dei clienti.
Ovviamente non è che i clienti vengono su un’isola per fare del becero shopping, loro vogliono vedere i dinosauri. Il gioco vi darà la possibilità di creare recinzioni, sistemi di sicurezza, sistemi di nutrimento e attrazioni per tenere i visitatori al sicuro ma allo stesso tempo vicino ai dinosauri. Piccolo consiglio: maggiore sarà la biodiversità dei dinosauri nello stesso recinto e maggiori possibilità vi saranno che il parco ottenga stelle di gradimento (vero e unico scopo del gioco).
Una volta predisposto e attrezzato il parco con dinosauri e attrazioni potrete aprire il parco al mondo intero (molto emozionante sarà il discorso del nostro caro zio Paperone John Hammond). Nella gestione burocratica e organizzativa sarete aiutati e bersagliati da 10000 notifiche di Alan Grant circa gli scavi e il mercato dei fossili, dalla dottoressa Sattler per quanto riguarda lo stato psicofisico dei dinosauri e via discorrendo.
Certo Jurassic Park Operation Genesis non è tutto rose e fiori, purtroppo prima o poi dovrete fare i conti con i cambiamenti stagionali che avranno ripercussioni sul clima e sfortunatamente anche sul parco: durante una tempesta un fulmine potrebbe accidentalmente cadere sulla rete di recinzione elettrica disattivandola (sperate solo che non sia il recinto del T-Rex o dei Raptor); potrebbe accadere anche che arrivi il maledettissimo (e odiatissimo) Tornado che vada a sfasciarvi tutto: recinti, attrazioni, negozi e che vi uccida i dinosauri o peggio i visitatori (che dovrete risarcire e che getteranno cattiva fama sul parco). Molte altre sono le difficoltà e le sorprese che vi attendono in JPOG e non saremo certo noi a spoilerarvi tutto fino all’osso.
Il gioco comunque è davvero molto bello e vi darà la possibilità di entrare in pieno nel clima di Jurassic Park per un numero abbondante di ore di gioco, dopodiché partirà quasi sicuramente l’istinto di mandare tutto in malora, distruggendo il centro di fuga lasciando così i visitatori alla mercé dei dinosauri…lo abbiamo fatto tutti.
Un caro saluto ai nostri lettori di Monster Movie Italia e al prossimo articolo!
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