di Alessandro Sivieri
Go Nagai ha fatto la storia dei manga ed è un autore conosciuto anche da chi non passa giorno e notte attaccato alle pagine dei fumetti. L’introduzione dei giganteschi robot da battaglia e di siparietti erotici, che oggi sono la norma in tutto il panorama dell’intrattenimento nipponico, è dovuta in buona parte a lui. A costellare l’infanzia di molte generazioni è la saga di Mazinger Z, dove l’abile pilota Koji Kabuto, con l’aiuto del suo attrezzatissimo mecha, difende l’umanità da svariati pericoli. Un franchise omaggiato a non finire, anche per mezzo di produzioni amatoriali. E noi mostrofili, cimentandoci a nostra volta in piccoli cortometraggi, abbiamo un occhio di riguardo per i fan film fatti come si deve.
Il fandom italiano nell’ultimo decennio ci ha rivelato parecchie sorprese: Dark Resurrection, Vittima degli eventi, l’imminente Origins of the Heir… lavori a budget variabile che però evidenziano un amore sconfinato per il materiale d’origine e una grande creatività. Uno di questi creatori incalliti è il brindisino Daniele Spadoni, che attraverso cortometraggi un po’ in live action e un po’ in CGI ha omaggiato diversi personaggi dell’immaginario collettivo, da Diabolik a Lupin III, fino alla saga di Saint Seiya. Sono tutti visibili sul suo canale:
DANIELE SPADONI ON YT
Da una prima chiacchierata è venuta l’idea di condividere l’anteprima del suo nuovo cortometraggio, Mazinger Z: Duello Mortale, proprio qui sul nostro sito. L’opera, che vanta un’ambientazione suggestiva (l’Aviosuperficie di Molinella), il doppiaggio di Gianluca Iacono (qualcuno ha detto Vegeta?) e sequenze in computer grafica di buona fattura, fa riferimento alla disperata battaglia di Koji Kabuto contro le armate del Generale Nero. Il pilota e il suo mecha sono stremati e seriamente danneggiati e, in una sequenza dall’alto impatto emotivo, la famosa superlega cede sotto i colpi del nemico. Un’icona, creduta indistruttibile, che crolla davanti ai nostri occhi. Ma come nell’anime, il finale a sorpresa svela l’arrivo di un alleato ben più forte a sistemare le cose.
La recitazione di Iacono, i dialoghi riadattati, la direzione artistica e i fedelissimi costumi di scena rendono il prodotto apprezzabile sia dai nostalgici che da chi si è approcciato raramente al genere. Unica nota di demerito, ci sarebbe piaciuto vedere qualcosina in più della battaglia. Facciamo un grosso in bocca al lupo a Daniele per le sue prossime iniziative.
Restate sintonizzati per le prossime recensioni dedicate ai fan film.