Abbiamo avuto un primo assaggio del nuovo lavoro di Alex Garland, sceneggiatore veterano che ha all’attivo un ottimo esordio registico con Ex Machina (qui la recensione), dove un robot con il volto di Alicia Vikander seduceva un incauto programmatore. Anche Annihilation, storia di più ampio respiro tratta dal romanzo di Jeff VanderMeer, sembra avere un approccio riflessivo ed enigmatico alla fantascienza, con una biologa (Natalie Portman) che guida una spedizione di ricerca in cerca del marito scomparso.
La destinazione è l’Area X, una zona proibita dove accadono mutazioni genetiche e alterazioni delle leggi della fisica. Messa così su carta, la vicenda ha un profondo legame con Stalker di Tarkovskij, uno dei miei film preferiti, dove uno sparuto gruppo di persone si avventura clandestinamente in un territorio che presenta fenomeni inspiegabili. Si percepisce anche l’impostazione da primo contatto post-Arrival, dove l’incontro con le entità extraterrestri si basa sull’imprevedibilità e su inediti processi comunicativi. Fortunatamente non viene mostrato molto, ma le poche sequenze dove si intuisce una pessima fine per gli umani incauti ricordano Stranger Things. Se proprio devo tirare in ballo altre storie analoghe, non scordiamoci Il colore venuto dallo Spazio di H. P. Lovecraft.
Tutta questa manfrina è per dirvi che sì, il ritorno di Garland ci ha incuriosito molto, ma costruisce la sua aura di mistero su fondamenta consolidate da decenni. La zona proibita, una versione più colorata di Chernobyl, suggerisce qualche pennellata mistico-surreale alla gita della Portman, con tanto di strane combinazioni cromatiche ed esseri viventi trasformati in piante. Con nostro piacere questo paratesto fa ciò che un teaser dovrebbe fare, ovvero gettarci nel mood senza svelare troppi aspetti della trama, che speriamo vada oltre la ricerca del coniuge rapito da entità non umane. Un plauso alle inquadrature eleganti e a un design di creature e ambienti dalle note psichedeliche. Per quanto riguarda la nostra Natalie, il suo viso tradisce gli anni che passano e vorremmo vederla meno sciupata nel suo cammino verso la milfaggine. Non riusciamo proprio a scacciare l’immagine di Padmé Amidala in missione intergalattica. In alcune sequenze si notano passaggi horror e action: bene per i primi, sperando che le eventuali creature da monster movie risultino credibili; siamo invece scettici sulla Portman che imbraccia un fucile d’assalto. Rimaniamo in cauta attesa di altre succose news, sperando che l’impostazione mystery del film non venga spazzata via da troppe sparatorie e fughe rocambolesche.
Annihilation: The thrilling book behind the most anticipated film of 2018 (The Southern Reach Trilogy) Formato Kindle
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