HAN SOLO: LE TEORIE SU DARTH MAUL

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Le conseguenze del cameo inatteso nel film di Ron Howard.

di Alessandro Sivieri

Dati i problemi produttivi attraversati da Solo: A Star Wars Story è ammirevole che Howard sia riuscito a tirare fuori qualcosa di guardabile da proiettare nei cinema. Questo secondo spin-off targato Disney non ci ha convinto del tutto, nonostante sequenze valide come il primo incontro con Chewbacca e la rapina al treno. Anche il vituperato Alden Ehrenreich ha offerto una performance decente, ereditando il ruolo che fu di Harrison Ford. Dopo una storia poco coraggiosa e colpi di scena prevedibili è arrivato un cameo inaspettato, che ha diviso sia la comunità di fan che la nostra redazione.

 

Il collega Matteo Berta ne è rimasto estasiato, mentre un mio caro amico è sbottato in sala con un sonoro “Ma porca t*****, che c**** c’entra Darth Maul?!”. Dal nulla è apparso l’ologramma di Ray Park in costume, un po’ invecchiato e imbolsito. Nessuno aveva pensato al ritorno dell’amato stagista Sith e questa operazione, correndo sul filo della paraculaggine, ha il potenziale per cambiare le prospettive sulla saga. Nelle serie animate The Clone Wars e Rebels abbiamo appreso che Maul era effettivamente sopravvissuto allo scontro con Obi-Wan (Ewan McGregor) ne La minaccia fantasma, tornando in azione con un paio di gambe bioniche e arrivando a scontrarsi con l’ex-maestro Palpatine (Ian McDiarmid). Per quanto le serie fossero canoniche, nessuno si aspettava che impattassero in modo così diretto sui film, rimanendo in uno stato di coesistenza separata come i vari Daredevil e Jessica Jones nell’Universo Marvel. Che lo vogliate o no, lo Zabrak tatuato è tornato in scena ed è giusto formulare qualche teoria sugli accadimenti futuri. Siete pronti?

LA VENDETTA CONTRO OBI-WAN

Durante gli eventi di Solo, Kenobi è presumibilmente in esilio su Tatooine a vegliare sulla crescita di Luke Skywalker. È possibile che Maul, tra le altre cose, sia in cerca di vendetta dopo la sconfitta nel loro primo duello, conclusasi con una pesante mutilazione (la perdita degli arti inferiori). Uno spin-off su Obi-Wan è già pianificato, con un probabile ritorno di McGregor nei panni del protagonista, quindi ci chiediamo se il cameo non sia servito a lanciare il prossimo scontro tra i due, un po’ attempati ma decisi a regolare i conti una volta per tutte. Un evento simile è già accaduto in Rebels, concludendosi con il decesso dell’ex-Sith, ma non dimentichiamo che la Disney potrebbe stravolgere la timeline a proprio piacimento.

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IL SOCIO DI SNOKE

In seguito al suo ritorno sulla scena, Darth Maul potrebbe non avere più alcun legame con il suo vecchio maestro o addirittura essergli ostile. È possibile che la sua sopravvivenza sia passata inosservata e che stia tramando alle spalle dell’Impero Galattico. Sappiamo inoltre che Snoke (Andy Serkis), oltre a essere potente nella Forza, era presente già durante il periodo della Ribellione, combinando chissà cosa. Dalla versione romanzata di The Last Jedi emergono frammenti del passato del Supremo Leader, intento a gettare le basi del Primo Ordine lavorando nell’ombra.

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Quale migliore alleato di un ex-Sith con un innegabile talento, sete di vendetta e una profonda conoscenza di Palpatine? In un’ottica strategica, uno come Maul può essere stato utile a Snoke per impadronirsi di oscuri segreti e consolidare la sua leadership. E se i due si fossero incontrati? E se l’Alba Cremisi, organizzazione criminale di Maul, fosse una versione embrionale del Primo Ordine? Non fatichiamo a immaginare un rapporto allievo-maestro o una pericolosa alleanza tra i due ai tempi di Solo e anche durante la trilogia originale (Obi-Wan permettendo).

IL SEQUEL CELATO

Nonostante i pasticci la pellicola su Han Solo è riuscita a comparire nelle sale per Maggio, mentre Episodio IX deve essere ancora girato e arriverà nel 2019. Il problema è: vedremo un nuovo Star Wars a Dicembre 2018? Il periodo natalizio è una fonte succulenta di incassi e ci pare strano che la Disney non voglia sfruttarlo a dovere. Escludendo delle brusche accelerate nella lavorazione degli altri spin-off, ci è venuta in mente una teoria un po’ folle, ovvero un Solo Part 2. Avete capito bene, i travagli produttivi del film potrebbero corrispondere a una strategia dissimulativa (leggasi “trollata”) per nasconderci la lavorazione parallela di un sequel, che vede Han alle prese con alcuni conti in sospeso, tra cui la relazione con Qi’ra (Emilia Clarke). Per quanto improbabile, a Natale potremmo ritrovarci un la parte conclusiva di un dittico sulle avventure di Alden Ehrenreich, con la ricomparsa di Darth Maul in veste di villain principale e maestro della ragazza. Nutriamo sentimenti contrastanti riguardo l’ipotesi, che risulta tirata per i capelli.

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Fatto il punto della situazione, non ci resta che attendere i prossimi sviluppi, mentre nuove teorie sbocciano in Rete ogni giorno. La resurrezione di Maul consiste in un tentativo di stupirci senza badare alle conseguenze o è parte di un piano studiato nei minimi dettagli a livello narrativo?

 

 

Ma soprattutto, avete una spiegazione ancora più folle da proporci?

 

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