ARCHEOSTORIA DEL GIOCATTOLO: I Videogiochi portatili della Tiger

I Giochi Elettronici più Mostruosi della Tiger.

di Matteo Berta

Non tutti si ricordano dei vidogiochi della Tiger Electronics, ma se siete dei trentenni (o quasi) con il golfino sulle spalle come il sottoscritto, sicuramente vi sarà capitato, almeno una volta nella vostra infanzia di imbattervi in uno snervante “mono-gioco” della Tiger. L’azienda statunitense, fondata da Randy Rissman e Roger Shiffman nel 1978, si proposte come vera alternativa e concorrente al Game Boy e al Nintendo, e il bello è che ci credeva veramente.

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La Tiger infatti, oltre a presentare molti giochi portatili comprendenti un solo titolo, lanciò la propria console portatile nel 1997. Il Game.com, nonostante alcune funzioni pacchiane, poteva essere considerato visionario per il tempo, dal momento che proponeva un’arcaica funzionalità dello schermo touch e soprattutto aveva un modem installato all’interno che permetteva, attraverso lunghi e onerosi passaggi, di connettersi a internet, per operazioni basilari come controllare mail e caricare online i propri punteggi dei giochi.

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I prodotti più di successo dell’azienda furono principalmente due: il Talkboy, visto nel film di Home Alone, il registra/cambia voce elettronico e soprattutto il Furby (ne parliamo con dettaglio qui: Archeostoria del Giocattolo: Il Furby). L’azienda affrontò alti e bassi, fino a quando nel 1998 venne assorbita dalla Hasbro, che le garantì un futuro produttivo e una determinata stabilità nel mercato.

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Oggi ci concentriamo sui videogiochi console da un solo titolo e in particolare analizziamo quelli più mostriferi della serie. La tecnologia che stava alla base di queste console portatili era semplice e riduceva all’osso le funzionalità. Il videogiocatore si trovava ad interagire con una piattaforma che, letteralmente, accendeva e spegneva porzioni di pixel, in modo da simulare movimento e cambio di sequenze. In questa sezione dell’Internet Archive è possibile provare direttamente con un emulatore, alcuni titoli della Tiger. Ma non perdiamoci nella storia e iniziamo la lista dei giochi elettronici più mostruosi della Tiger.


Pokédex

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Il mezzo elettronico della schedatura dei Pokémon è uno dei prodotti simboli dell’azienda ed è anche uno dei pochi prodotti che possono essere considerati dei prop replica di un prodotto di licenza della Tiger. Il design rispetta esattamente quello dell’anime e l’interno è molto basico e limitato ma comunque di buona qualità.


Chicken Run

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Questo titolo meriterebbe un articolo a parte, si tratta di una trasposizione del bellissimo film d’animazione della Aardman del 2000. Sorvolando le basilari dinamiche di gioco, l’aspetto più inquietante del prodotto è il posizionamento dello schermo LCD. I videogiocatori si trovavano a vivere le avventure di Gaia & company fissando continuamente l’interno del pasticcio di gallina, dove il gallo Rocky era immerso, ma a una prima impressione si aveva la sensazione di giocare con le parti intime dell’animale.


Altered Beast

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Titolo di proprietà della SEGA, ma trasposto per diverse console. Si tratta di un picchiaduro a scorrimento orizzontale in un contesto mitologico-fantastico, in particolare contaminato dalle storie e i personaggi della Grecia antica.

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Il protagonista del gioco è un uomo che attraverso delle sfide cambia natura fino ad arrivare alla forma più potente di tutti: il licantropo dorato. Il videogioco venne venduto anche in una versione da polso intitolata Altered Beast Wristwatch.


Duke Nukem 3D

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Duke è uno dei protagonisti della nostra rubrica Monster Gaming ed è uno dei pochi giochi della console della Tiger: Game.com. Non fa parte della stessa categoria dei precedentemente descritti, ma è comunque uno dei titoli mostruosi più importanti, data la valenza del gioco all’interno dell’immaginario della cultura dei videogiochi horror.


Gargoyles Night Flight

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Trasposizione del famoso cartone animato anni novanta. Vi consigliamo di leggere il nostro articolo dedicato ai cartoni mostruosi di quel periodo: I CARTONI ANIMATI MOSTRUOSI DEGLI ANNI 90. Sfondo fisso sui palazzi e Gargyoles che appaiono e scompaiono svolazzando e dando botte, non c’è molto da dire.


Jurassic Park

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Per la saga giurassica, la Tiger ha sfruttato più che ha potuto la licenza. Ha prodotto videogiochi per tutti e tre i capitoli della saga e in particolare ha realizzato una sorta di Pokédex dei dinosauri (Dinodex) per Jurassic Park III. Inoltre ha realizzato i Giga Pets (equivalente del tamagochi per la Tiger) di molti dinosauri del secondo film.

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Star Wars Episode 1 Electronic Galactic Chess

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Uno dei prodotti più intriganti della Tiger è senz’altro gli scacchi galattici realizzati in occasione dell’inizio della trilogia prequel di Star Wars. Il Merchandising de La Minaccia Fantasma fu esorbitante e ovviamente, la divora-licenze Tiger, non perse l’occasione di dare tutto il suo contributo.


Harry Potter Fluffy Action Game

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Uno dei layout più accattivanti dei giochi elettronici della Tiger è sicuramente quello dedicato alla saga di Harry Potter, più precisamente al “Harry Potter Fluffy Action Game“. Due delle teste del cagnone contengono i bottoni per i comandi e la testa centrale contiene lo schermo del videogioco. Non serve nemmeno giocarlo per apprezzarne la bellezza. Qui potete trovare una copia del manuale di istruzioni.


Vi consiglio il video di AVGN dedicato ai giochi della Tiger dove vengono, forse giustamente, definiti più volte come spazzatura, ma se sono rimasti così scolpiti nella nostra mente e nel nostro cuore, un motivo ci sarà… non di certo la qualità.

2 commenti Aggiungi il tuo

  1. Austin Dove ha detto:

    Avevo il pokedex^^

  2. Celia ha detto:

    Io avevo Aladdin ed uno di basket <3

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