Cinque pellicole con eroi in costume diversi dal solito.
di Cristiano Bolla
Stanchi dei soliti film di supereroi in costume? Siete annoiati dall’eterna lotta Marvel VS DC ma non volete perdervi il piacere di un film sui superpoteri? Allora questo è l’articolo che fa per voi. Damn, questo sì che è uno spot promozionale ben fatto! Perché non di soli cinecomics vive il mondo del cinema, ma è anche vero che i superpoteri conservano il loro fascino: chi non ha mai immaginato, certamente ispirato da fumetti, cartoni e film, di esser super forte, invisibile, saper volare, controllare il pensiero e via dicendo? D’altronde lo diceva anche Dante nel Paradiso:
Trasumanar significar per verba / non si porìa; però l’essemplo basti / a cui esperienza grazia serba (I, vv. 70-73)
E quindi ecco qui qualche essemplo preso dal mondo cinematografico. Quella che segue è una lista di cinque film a tema superpoteri da cui sono stati esclusi tutti quei prodotti tratti da fumetti, comics, manga, anime, letteratura o generalmente etichettabili come superhero movies; quindi niente Superman, Capitan America, X-Men, Sky High, Dragon Ball, Pittacus Lore, Carrie e via dicendo… puro e semplice divertimento per chi, in fondo, non smette di credere che sia possibile transumanare. Iniziamo…
HANCOCK – Regia di Peter Berg, 2008
Per trama e sviluppo probabilmente è il più vicino della lista a essere un superhero movie: l’ Hancock (Will Smith) del film però non parte già con la tutina e tanti buoni propositi per i suoi super poteri.
Lo vediamo infatti ubriaco, incline alla violenza e poco interessato all’opinione che la gente ha su di lui e sui suoi poteri. Il film funziona finché Hancock è così, tutta la parte di riscatto sa un po’ troppo di classico e, in quest’articolo, il classico non piace.
PUSH – Regia di Paul McGuigan, 2009
A Chris Evans deve piacere veramente tanto avere dei poteri: dopo la Torcia Umana, ma prima di Captain America, ha interpretato infatti Nick Gant, che assieme a Dakota Fanning cerca di scappare da un’organizzazione criminale dedita ad inseguire persone con poteri quali telecinesi e chiaroveggenza.
Film divertente, in cui i poteri sono usati non tanto per il bene comune quanto per la propria sopravvivenza.
CHRONICLE – Regia di Josh Trank, 2012
Qui si comincia a ragionare: girato come found footage, un insieme di filmati fintamente amatoriali, questo film vuole essere il falso documentario su come tre ragazzi hanno acquisito dei superpoteri.
Produzione indipendente, ha il notevole pregio di mostrare verosimilmente e con semplicità come si comportano i protagonisti, con tanto di deliri di superpotenza perché uno dei tre inizia a pensare che, da predatore dominante, sia giusto usare i propri poteri sugli altri. Possiamo compatirlo?
LUCY – Regia di Luc Besson, 2014
Il più grande incasso di sempre per un film di non produzione americana, ma molto probabilmente ad attirare la gente al cinema è stata quel perfetto essere umano femminile che è Scarlett Johansson.
Il film parte con le stesse premesse di Limitless (una droga che sblocca il potenziale del cervello), ma finisce col conferire alla bella Lucy una cosuccia come l’onnipotenza, sostanzialmente. Come film è un po’ un pastiche, ma l’escalation delle sue capacità è stimolante. Dello stesso genere citiamo anche Trascendence di Wally Pfister.
UNBREAKABLE – M. Night Shyamalan, 2000
Salto indietro di sedici anni. Di fatto questo lavoro del vero Shyamalan (quando ancora faceva bei film) non è propriamente incentrato sui superpoteri, quanto sulla reciproca esistenza del bene e del male. Bruce Willis, sempre lui, è sopravvissuto ad un disastro mortale e secondo un bizzarro uomo affetto da osteogenesi imperfetta, questo è potuto succedere grazie ai suoi poteri. Ma, per la premessa iniziale, ad un super uomo deve sempre corrispondere un super cattivo (indovinate chi). Una sorta di meta-cinecomic, un film che riflette sugli elementi portanti proprio dei fumetti. Shyamalan, ci manchi.
Non è una lista esaustiva, ma probabilmente offre già un bel panorama su come si possono declinare i superpoteri in film non collegati a nient’altro di pre-esistente. Sì, le influenze si fanno sentire e alla fine si immagina che alcuni di questi film possano trovare spazio in qualche fumetto, ma per lo più la sensazione è che queste pellicole riguardino come veramente si comporterebbe la gente con delle capacità sovrannaturali. Per farla breve, probabilmente uscirebbe fuori il mostro assetato di potere che è in noi. Chronicle, in questo senso, è quello più calzante e sincero.
Fine del piccolo break, ora possiamo tornare a scannarci sugli Avengers e sulla mamma di Superman.
BONUS EXTRA:
UNA SETTIMANA DA DIO – Regia di Tom Shadyac, 2003.
Il perché stia nella lista è facile da capire. The Almighty Bruce.