The Accountant: L’autismo violento di Ben Affleck

di Matteo Berta

Gran bel lavoro. Uno script che non si perde in cazzate, proprio tipico di quelli che capitano sulla scrivania di Gavin O’Connor che lo dirige in modo corretto e misurato, anche se mi sarebbe tanto piaciuto vederlo con Paul Greengrass in cabina di regia.

accountant1-ben-affleck-justice-league-hot-monster

Fondamentalmente Affleck da mazzate in modo controllato, dopo un’infanzia a dir poco tormentata, accompagnato da una perfetta Anna Kendrick che sta in disparte senza l’arroganza di intervenire emotivamente. Gavin mi aveva stupito con il bellissimo Warrior e in questo caso si conferma ottimo narratore portando sullo schermo una storia non semplice da trattare per l’immaginario sociale di alcune tematiche trattate.

The Accountant

Il regista riconferma il fedele Mark Isham per la colonna sonora, ma non incide più di tanto, si limita a ricalcare le sequenze (moda della musica impersonale contemporanea) senza personalismi o colpi di coda che gli permetterebbe di raggiungere la sufficienza.

Una delle poche pecche è sicuramente un finale non scontato ma indubbiamente debole. Gli aspetti positivi invece sono molti, dal “Dio” J.K.Simmons all’equilibrio narrativo.

K72A3699.dng

Lo vedano.

The Accountant (4K Ultra HD + Blu-Ray + Digital Copy)

accountant-bluray-4k-ultra-hot_

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.