di Matteo Berta
L’ottavo e penultimo capitolo della sequel trilogy di Star Wars non si è ancora mostrato in un vero full trailer che ci troviamo già a dire: “I Porgs hanno smin… rott… stancato”. Non nego di essermi esaltato, da amante dei mostri e delle creature fantastiche più in generale, alla notizia che il pianeta de “Le vacanza in cornovaglia di Luke” fosse popolato da una sorta di pinguini alienoidi e (non ancora confermato) la presenza di un mostro marino (ne parlo QUI).
I porgs sono nati come indiscrezione, poi sono usciti dei bozzetti semi ufficiali, ma la conferma concreta è avvenuta quando uscì il ditetro le quinte motivazionale del film, dove si videro due modellini animatronics dei pinguini e la gente cominciò a perdere la testa.
Con il passare dei giorni, sempre più indiscrezioni e indicazioni vennero rilevate su questa specie aliena pacciocosa, per non parlare dei gadget e dei giocattoli, che con l’avvento del force friday si scatenarono buttando fuori: un porgs peluche elettronico, un porgs peluche e basta, cinque versioni diverse dei porgs nella linea Funko Pop (in cui vi è una versione chase imbarazzante), una versione action figures assieme a Chewe, ecc…
La mia attesa nei confronti di questo animaletto si è spenta completamente, nello stesso modo in cui lentamente si sta affievolendo l’hype nei confronti del film, dopo la conferma della linea Disney di standardizzare e strizzare l’occhio citazionista, ma questa è un’altra storia.
I Porgs sono divenuti dei mezzi puramente e sfacciatamente commerciali, molto probabilmente senza nemmeno una vera e propria funzione narrativa, ma attendiamo il film, è sempre meglio aspettare… quasi sempre.
Di seguito i link dove acquistare il merchandising legato ai Porgs.