Tutti gli easter egg e le citazioni di Doctor Sleep

In Doctor Sleep, sequel di The Shining diretto da Mike Flanagan, ci sono molte citazioni, riferimenti e easter egg al film di Kubrick e a molti altri. Ecco quali.

di Cristiano Bolla

Nonostante il nostro parere non sia positivo (QUI potete trovare la nostra recensione), guardando Doctor Sleep non abbiamo fatto a meno di notare molte citazioni e piccoli omaggi al capolavoro di Kubrick. Alcuni sono macroscopici, altri dettagli di scenografia che aggiungono qualcosa. Non consideriamo i flashback in cui vengono “copiate” le scene di Shining, ma solo cose un po’ più sottili. Ecco quindi tutte le citazioni che abbiamo notato nel film.

ATTENZIONE, L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER

L’ufficio del dottore

Quando Dan Torrance arriva nella cittadina del New Hampshire per rifarsi una vita e partecipa ad incontro degli alcolisti anonimi, fa la conoscenza di un dottore. Questo lo invita nel suo ufficio per proporgli un lavoro. L’ufficio è identico a quello del direttore dell’Overlook Hotel, Stuart Ullman. Lo si vede in una delle prime scene di The Shining, quando Jack Torrance viene assunto come custode.

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La stanza 217

Dan Torrance inizia a lavorare nell’ospizio e a un certo punto entra in una delle stanze. Il numero sulla porta non è casuale: 217. Questo è il numero della camera del terrore nel libro di Stephen King, ma nel film di Kubrick fu cambiato in 237. Il motivo è che l’hotel in cui effettuarono le riprese temeva che le persone non avrebbero più voluto alloggiare nella stanza 217, così ne scelsero una di cui non avevano il numero. Dopo il film, invece, ci fu un boom di richieste proprio per la stanza 237.

La rivista

Restando sempre nelle scene ambientate in ospedale, durante un turno di notte Dan Torrance sta leggendo una rivista alla reception. Questa è il numero del gennaio 1978 di Playgirl Magazine, la stessa che il padre Jack stava leggendo nella hall dell’Overlook Hotel prima del giro della struttura assieme al direttore Ullman e tutta la famiglia.

Lo zio Dan

Nel film Abra chiama Dan Torrance “zio Dan”, ma solo come pretesto per giustificare perché un uomo adulto e una ragazzina di 13 anni stiano parlando in disparte. Nel libro di Stephen King, la realtà è ben diversa: Dan è veramente lo zio di Abra, in quando fratellastro di Lucy, la madre della bambina. Un dettaglio non da poco.

Il numero civico

La casa in cui vivono Abra e i suoi genitori è al numero 1980, che è lo stesso anno di uscita del film Shining.

RedRum

Come in Shining, gioca un ruolo fondamentale la scritta REDRUM. In questo caso il messaggio di allarme è lanciato da Abra, che lo incide sulla parete della stanza di Dan tramite i suoi poteri. Nel film di Kubrick, però, la parola veniva scritta da Dan al contrario e la madre Wendy scopriva il significato guardando attraverso lo specchio. In Doctor Sleep avviene il contrario: la scritta “MURDER” è giusta, è Dan che la vede per la prima volta al contrario.

Il cameo

Danny Llyod, l’attore che nel 1980 interpretò Jack Torrance, fa un cameo nel film. È uno degli spettatori alla partita di baseball in cui gioca il ragazzino che verrà in seguito rapito e ucciso dal Nodo. Llyod, inoltre, fu scelto tra migliaia di bambini perché aveva un accento a metà tra quello di Shelley Duvall e Jack Nicholson.

Il nome della via

Quando Ambra arriva nel paesino dove vive Dan Torrance, c’è un movimento di camera che ci mostra la strada, il campanile e una porzione di città, per farci capire che sia la stessa. La via che si legge sul cartello in strada è Elm Street, una chiara citazione a Nightmare in Elm Street di Wes Craven, uscito nel 1984 e che segnò la nascita di Freddy Krueger.

La pompa di benzina

Durante il viaggio di Dan e Abra verso l’Overlook Hotel, in Colorado, i nostri fanno uno stop per fare benzina. Il distributore è lo stesso che appare in Shining, nella scena in cui Dick Halloran telefona al gestore per chiedere di procurargli un gatto delle nevi, col quale l’uomo avrebbe poi raggiunto l’Overlook Hotel.

Qua la mano, Flanagan

Mike Flanagan, il regista del film, è salito alla ribalta grazie alla serie Hill House ma anche per il film Gerald’s Game. Non ha quindi resistito nel mettere dentro una citazione a se stesso: la scena di Doctor Sleep in cui Rosie si scortica la mano per sfuggire ad Abra, è simile al modo in cui Jessie Burlingame si libera dalle manette nell’horror del 2017.

La Torre Nera

Non solo citazioni a Shining. Doctor Sleep contiene anche riferimenti ad un altro masterpiece di Stephen King, la Torre Nera. Questi sono: il numero sulla maglia del bambino che gioca a baseball è il 19, il posto in cui il Nodo lo uccide sono le Lemerk Industries e la compagnia di autobus presa da Dan e Abra è la Tet. Infine, il fantasma di Dick Halloran usa il termine “Ka” per riferirsi al karma, parlando con Dan Torrance.

La Gold Room

Nella scena in cui Dan Torrance riattiva l’Overlook Hotel, finisce anche per sedersi al bar della Gold Room. Qui, come il padre, intrattiene una conversazione con il barista Llyod, che tuttavia in Doctor Sleep ha proprio le sembianze di Jack Torrance. Questi gli serve un bourbon, ma a differenza del padre non è con ghiaccio. Llyod inizialmente non ammette di essere il padre di Dan, una scena che ricorda quella tra Jack Nicholson e il cameriere Grady, che rifiutava di ammettere di essere l’ex custode che ha ucciso le figlie e la moglie. La regia della scena è identica.

Il finale

Curiosità sul finale di Doctor Sleep: oltre a essere molto diverso dal libro (nel quale la cattiva Rosie viene spinta giù dal tetto grazie all’aiuto del fantasma di Jack Torrance), è curioso che sia in realtà il finale del libro The Shining. Tra i motivi per cui Stephen King non apprezzò la versione di Kubrick c’era proprio la modifica del finale: il regista scelse l’inseguimento nel labirinto, mentre la vera storia racconta di Wendy che manomette le caldaie e causa un incendiò che divora tutto l’hotel, con Jack Torrance dentro. Neanche a dirlo, questo è esattamente il finale di Doctor Sleep, solo che in questo caso è il figlio Dan a manomettere le caldaie e anche a restare all’interno dell’hotel.

Ne avete trovati altri? Scriveteceli e li aggiungeremo all’articolo!

3 commenti Aggiungi il tuo

  1. The Butcher ha detto:

    Molti easter egg interessanti e anche intelligenti. Ho apprezzato tantissimo il modo con cui Flanagan è riuscito a provare sul grande schermo questa storia facendo dei cambiamenti che ho molto amato tra cui il finale.

  2. alex ha detto:

    “Danny Llyod, l’attore che nel 1980 interpretò Jack Torrance, fa un cameo nel film.” Jack era il padre, al massimo da piccolo interpretò il ruolo di Danny Torrance (curiosamente anche il nome del bambino nella vita reake

  3. alex ha detto:

    “Nel film Abra chiama Dan Torrance “zio Dan”, ma solo come pretesto…” Nel libro lo chiama Zio Dan anche PRIMA di sapere che era davvero suo zio, sempre per il motivo che doveva far finta che fosse suo parente

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