di Matteo Berta

La notte del Super Bowl porta sempre tanta ciccia agli appassionati di cinema, le produzioni sborsano vagonate di grano per inserire i propri spot nelle interruzioni della partita e quindi è normale aspettarsi paratesti di lavori per la maggiore commerciali (“fast and furious” )

Iniziamo a parlare dello spot/teaser/trailer del quinto capitolo della saga de “Pirati dei Caraibi”, dopo il felicemente dimenticato quarto episodio, torna l’allegra compagnia (anche se in questo caso sarebbe corretto definirla ciurma) di Jack Sparrow e Goffrey “Barbossa” Rush con la strana riapparizione anche del Will “Caronte” Turner (dopo la scena post credits del terzo capitolo, sembrava abbastanza conclusa la sua storia).

Questo teaser ci “rasserena” nel mostrarci il ritorno ad un tono dark in stile maledizione della prima luna e un po’ gotico come nel “forziere fantasma” , ma non manca di introdurre nuovi elementi come un Javier Bardem che interpreta Salazar che in ogni caso ricorda un mix tra il primo Barbossa zombie e l’inquietante chtluiano Davy Jones.

L’avevamo già scoperto dal teaser, ma è importante ricordare che i pirati, come il mondo dei supereroi, non appartengono più a Zimmer che in ogni caso, piazza uno della sua ciurma (Geoff Zanelli della Remote Control) a musicare il film, abbandonando sperimentazioni più o meno interessanti commistionate ai suoi soliti tre accordi e litigi sulla paternità dei temi con Klaus Badelt.

Un poco di aspettativa si è risvegliata, perché saremmo falsi nel dire che nonostante ci trovassimo di fronte al commercialesimo più radicale, non ci siamo un po’ affezionati a quella avventure piratesche. C’è uno squalo zombie, per me va già bene così.

Per quanto riguarda lo spot dedicato alla seconda stagione di Stranger Things non c’è molto da dire, si punta nuovamente sulle varie operazioni nostalgia con tinte più dark e si spera veramente che il nuovo mostro sia decisamente più figo di quello precedente.

PIRATI DEI CARAIBI – Collezione quattro film (4 Blu-ray)