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ARCHEOSTORIA DEL GIOCATTOLO: Le più belle Sorprese degli Ovetti Kinder

Migliori sorprese ovetti Kinder cover

Il primo amore di cioccolato non si scorda mai!

di Matteo Berta

Il Kinder Sorpresa o più comunemente denominato “Ovetto Kinder” è un celebre prodotto della Ferrero lanciato sul mercato nel 1974. Esso prende le forme, come da nome, di un uovo ed è composto al 47% da finissimo cioccolato al latte. Nella parte interna si trova inoltre uno strato di cioccolato bianco.

Variante del classico ovetto è stata la versione “Kinder Merendero”, dove al posto dell’uovo compatto trovavamo una sorta di Nutella con due palline croccantose.

Con le sue cinquecento calorie per 100g, il sapore del cioccolato della Kinder è divenuto iconico nel mondo dolciario, portando le uova di pasqua di questo marchio a essere le più vendute e le più apprezzate.

«Un giorno Michele Ferrero, il “re della Nutella”, disse ai suoi collaboratori: “Sapete perché ai bambini piacciono tanto le uova di Pasqua? Perché hanno le sorprese dentro… Allora, sapete che cosa dobbiamo fare? Diamogli la Pasqua tutti i giorni”. Nacquero così i famosi Ovetti Kinder»

citazione dal libro Nutella – Un mito italiano (G. Padovani – Rizzoli, 2004)

La nostra ricerca nostalgica dei giocattoli della nostra infanzia si lancia a capofitto nel cioccolato al latte, lo divora e si accosta di fianco alla sorpresa, in contemplazione. Di seguito vi elenchiamo quelle che secondo noi sono state le migliori sorprese degli ovetti Kinder.


I COCCODRITTI (1992)

Coccodrilli antropomorfi legati al mondo scolastico, immancabili per ogni tipo di collezionista. Molte lire sono state spese per completare tutti questi rettili. Una serie composta da dieci Coccodritti, anche se le leggende parlano di altri due personaggi molto rari. Il più ambito per importanza e imponenza era sicuramente il Prof. Giotto Panciotto.

“Come son dritti i Coccodritti…”


GLI GNOMI BURLONI (1992)

Discoli come i Coccodritti, gli Gnomi burloni facevano ugualmente parte di quell’annata straordinaria del 1992. Non avevano una vera e propria storia affiancata, infatti sono rappresentazioni di diverse personalità combinabili dal giocatore senza limiti di spazio o tempo, molto simili ai Puffi come composizione societaria.


I LEOVENTURAS (1993)

Sempre sulla scia delle creature fantastiche dai tratti antropomorfi, come disdegnare i Leoni avventurieri? Se con i Coccodritti avevamo una scolaresca, con gli Gnomi mestieri indefiniti, qui abbiamo i leoni che.. beh, in effetti risultano analogamente diversificati nelle mansioni. C’è da dire che pure questa linea è divenuta importante, ma non quanto le precedenti e le successive.

Prima di proseguire con il listone vi avvisiamo che su Amazon è possibile acquistare gli ovetti in un pacco da settantadue pezzi, fate voi…

Ovetto Cioccolata Kinder Con Sorpresa 20g – Pacco da 72 Pezzi


LE RANOPLÀ (1993)

Ranocchiose, sempre riconducibili a bestie dalle fattezze umane che fanno cose, le Ranoplà non hanno riscosso molto successo. Tre le sorprese iconiche, forse le più dimenticabili.


I PANDA PARTY (1994)

Le Rane resistono un annetto, poi arrivano i Panda, molto più affascinanti. La qualità sale, anche se rimane la struttura da animale antropomorfo si dà agli hobby più disparati.

Come scordare Lorenza Saltella o Terenzio Pizzoso!


I PINGUIBEACH (1994)

Una delle serie di sorprese Kinder alle quali sono maggiormente legato. Forse perché a due anni di vita la mia mente era già in grado di concepire una sorta di propensione al collezionismo o forse perché effettivamente i Pinguibeach sono strabelli.


GLI SQUALIBABÀ (1995)

Una serie squalosa molto monster, quella degli Squalibabà, composta da dieci pezzi standard tutti da ammirare.

Come si può notare anche dalla pubblicità, si fregiano di una certa originalità nel mondo delle sorprese Kinder: non è molto scontato vedere degli squali dalla cultura bollywoodiana.


I FOSFORESCENTI FANTASMINI (1996)

Chiaramente ispirati al fantasmagorico film di Casper del 1995, i Fosforescenti fantasmini sono tra le sorprese più ricordate e amate dell’intera linea della storia delle sorprese. Ricordiamo con nostalgia Ugo Asciugo, il fantasmino appeso come un panno appena lavato, o la struttura fantastica di Carlo Cucù.

Molti bambini vennero suggestionati da questa linea “terrificante“.


GLI HAPPY DINOS (1996)

I Dinosauri felici sono tra le sorprese meno ricordate e questo ci ferisce il cuore, quindi noi, a causa della nostra passione per i sauri, abbiamo deciso di omaggiarli con vigore.

L’ironia e la componente spassosa stanno nel fatto che sono come dei muratori bergamaschi del giurassico, con tanto di nomi locali come Carletto l’Architetto. Imperdibili.


GLI ELEFANTAO (1997)

Questi elefanti sono rimasti iconici come alcune serie sopracitate e hanno una gamma di accessori a tema marittimo. Nella fattispecie, questi proboscidati hanno origini latinoamericane.

“Gli Elefantao sono ciccioni fantasticao”


I MIAOGIZI (1997)

Nello stesso anno degli Elefantao uscirono anche i Miaogizi, meno ricordati dei grassoni precedenti ma di qualità paragonabile.

“Furbacchioni e sornioni…”


GLI STRALUNATI (1998)

L’anno successivo atterrarono sulla Terra degli estranei che forse in pochi ricorderanno, ma che per alcuni fan sono una delle linee più importanti tra gli ovetti sorpresa, per una serie di ragioni: come rarità, qualità della produzione e originalità.


I SIR CONDOR (1998)

Gli uccellacci del malaugurio degli ovetti Kinder sono tra i più amati e ricordati, portano alla mente assonanze con il lungometraggio Disney animato di Robin Hood e rimangono tuttora dei personaggi simpaticissimi.

Comprando una particolare edizione da più ovetti, si poteva utilizzare la scatola per poter costruire il loro maniero.


I CASTORCIN (1999)

Correva l’anno 1999 quando questi roditori orientali invasero il cioccolato Kinder.

Non vennero amati alla follia dal pubblico, ma si ritagliarono il proprio angolino nella memoria collettiva.


LE SUPERGIRAFFE (2000)

Qualità top con queste signorine collute! Le giraffe non sono conosciute dai più, ma rimangono senz’altro una delle migliori sorprese degli ovetti Kinder.

“Dai Giraffe dai… Senza freni vai!”


I VAMPIRELLI (2000)

Torniamo nel nostro ambito monster e nello stesso anno delle giraffe estreme collochiamo anche i Vampirelli, simpatici pasticcioni dall’oltretomba.

Sono simpatici per via delle loro attitudini e i loro nomi, come Hugo Burlescu e il Vampirello che ha due tappi di sughero sui denti perché è a dieta.

“Tu sei a dieta, ciccione!”


FANTASMINI 2 (GRANDI MAGAZZINI) (2001)

Visto il successo della prima serie, la Kinder decise di tornare a riproporre i Fantasmini, ma purtroppo non riuscì a raggiungere la qualità e l’apprezzamento della linea originale.


I BALENOTTI (2002)

Dulcis in fundo, nel 2002 arrivarono i Balenotti. Simpaticissimi, fantasiosi e di qualità.

Nel 2014, per festeggiare i suoi quarant’anni, la Kinder ripropose delle “esclusive” sorprese vintage nei suoi ovetti con una rielaborazione dei modellini più iconici tra tutte le sorprese.

Durante l’ultimo decennio la Kinder, al pari di altre produzioni legate al collezionismo (per esempio la Lego) si è accostata ad altri brand per sfruttarne il successo comune. Spesso ha puntato su film d’animazione di serie A (Era Glaciale, Madagascar, Minions…) ma anche molto pop in stile Guerre Stellari.

Ovetti Guerre Stellari Sorprese

Di seguito riportiamo alcuni esempi di collaborazioni Kinder con franchise dal target piuttosto ampio.


PRINCIPESSE DISNEY (2018)

Molto recente è l’accordo con la Disney, che oltre alla saga di Star Wars, affidò ai cioccolatai i propri principi e le principesse. Questa linea non è ancora uscita in tutto il mondo.


BARBIE (2016)

In accordo con la Mattel, si fece una linea dedicata alle femminucce (e anche ai maschietti, perché no…) in cui si riproposero alcune Barbie iconiche e altre inventate per l’occasione.

Tra le sorprese del Kinder Merendero invece ci sentiamo di citarne una particolarmente monster, ovvero quella dedicata al film L’Era Glaciale 3: L’alba dei dinosauri.


ERA GLACIALE (2006)

Con la presenza di due fantastici dinosauri, questa linea si presente come una delle più azzeccate tra quelle delle varianti del classico ovetto.

Siamo giunti alla fine di questo fantastico e dolce viaggio nostalgico, alla riscoperta di alcuni tesori giocattolosi che ci facevano anche ingrassare. Detto questo non mi resta che salutarvi e invitarvi a continuare a seguirci in questa nuova rubrica dedicata all’Archeostoria del Giocattolo.

Consigliateci il prossimo tema della rubrica da trattare nei commenti e condividete l’articolo sulla bacheca di vostri amici per fargli versare lacrime nostalgiche! Qui trovate gli altri capitoli:

Archeostoria del Giocattolo: Gli Street Sharks

Archeostoria del Giocattolo: Il Furby

Archeostoria del Giocattolo: Mighty Max e i Set Orribilosi

Archeostoria del Giocattolo: Il Medioevo e i suoi Balocchi

Archeostoria del Giocattolo: I Videogiochi portatili della Tiger

Archeostoria del Giocattolo: I 10 Film sui Giocattoli più belli di sempre

Torta barrette Kinder e Ovetti Kinder sorpresa – kit fai da te

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