È vero che alla fine del 1800 è stato trovato e fotografato uno pterodattilo vissuto fino ai giorni nostri?
di Manuel Bestetti
Nonostante non sembri, tra dinosauri e far west c’è un enorme collegamento. Al cinema, ad esempio, i cowboy hanno incontrato i dinosauri più di una volta: basti pensare a La Valle dei Disperati (1956) e La Vendetta di Gwanji (1969), pellicole nelle quali viene scoperta una valle nella quale sopravvivono gli antichi animali scampati all’estinzione. Oppure, se vogliamo rimanere nell’ambito reale, è in queste zone che i primi fossili vennero catalogati a dovere, creando quella che oggi viene ricordata come la guerra delle ossa. Ma forse, verso la fine del 1800, qualcuno è addirittura riuscito a uccidere e, successivamente, anche a fotografare un autentico esemplare di pterodattilo, dimostrando che questi essere sono sopravvissuti fino a poco tempo fa e hanno volato indisturbati nei nostri cieli.

Il 26 aprile 1890, sul giornale Tombstone Epitaph compare una trafiletto titolato:

“FOUND IN THE DESERT.
A STRANGE WINGED MONSTER DISCOVERED AND KILLED ON THE HUACHUCA DESERT”
“Trovato nel deserto.
Uno strano mostro alato è stato scoperto e ucciso nel deserto Huachuca”
Tale notizia, se fosse vera, sarebbe incredibile: sapere che dei rettili alati giganteschi hanno solcato i cieli della Terra fino alla fine del 1800 potrebbe ribaltare molte delle teorie sulla grande estinzione che ha portato alla scomparsa dei dinosauri.
Il problema è che, in oltre un secolo di ricerche, nessuno ha mai fornito le prove di questo ritrovamento. Primo fra tutti, il cadavere dello pterodattilo: a parte i cowboy, nessuno ha mai visto questo essere. Un anziano signore, nel 1970, scrisse a un giornale dicendo di aver passato l’infanzia a Tombstone e di aver incontrato i due uomini della notizia ma, ahinoi, non ha mai visto il mostro che loro dicono di aver ucciso. Il trafiletto, inoltre, descrive un essere totalmente diverso rispetto a uno pterodattilo: si parla di “un mostro alato, somigliante a un enorme alligatore, con una coda molto allungata e un immenso paio di ali“. Con tutta la buona volontà, oltre alle lunghe ali non sembra esserci nulla che riconduca a uno pterosauro.
La ricerca delle prove ha portato qualcuno a recuperare il giornale vero e proprio e a quanto pare, in allegato al trafiletto, era presente una foto che proverebbe senza dubbio l’esistenza del rettile preistorico. Il problema, però, è che questa era un falso modificato per dare credibilità alla leggenda. Lo scatto, infatti, ritrae la cattura del rapinatore di treni John Sontag: questa è stata invecchiata ed è stato aggiunto uno pterodattilo a coprire il fuorilegge.

Bisogna aspettare il luglio del 1998 per avere un altro tassello di questa storia. Viene aperto un sito web chiamato Freakylinks, nel quale vengono postati screenshot e articoli con richiami al paranormale e ai misteri. Qui viene pubblicata dal creatore del sito Derek Burns una foto trovata all’interno di un vecchio libro. Questa sarebbe la prova a sostegno della notizia del 1890 e, a quanto pare, non ha manomissioni di nessun tipo: questa volta la foto sembra autentica. I dubbi però si dissolvono in poco tempo: freakylinks.com era in realtà un sito web creato per pubblicizzare online il programma TV omonimo che andò in onda tra il 2000 e il 2001. La serie è stata creata dagli ideatori di The Blair Witch Project, a dimostrazione di quanto la coppia di registi fosse molto avanti in quel periodo per quanto riguarda il marketing.

Venne poi trovata un’altra foto, molto simile a quella di Freakylinks. Questa venne scoperta da Jonathan Whitcomb e Clifford Paiva, due creazionisti che lavorano per dimostrare la veridicità della teoria della creazione a discapito di quella dell’evoluzione. Questi, dopo la scoperta, si convinsero non solo di aver dimostrato l’esistenza di questo pterodattilo, ma anche che la Terra non fosse più vecchia di 5000 anni, ovvero l’età che il nostro pianeta avrebbe per gli studiosi della Bibbia. Secondo Whitcomb e Paiva, infatti, le ossa fossilizzate di dinosauro apparterrebbero sì ad alcuni animali ma non avrebbero milioni di anni. Si tratterebbe di alcuni esemplari che non erano riusciti a salire sull’Arca di Noè, morendo durante il diluvio universale.

Anche questa, dopo una piccola ricerca, si rivelò assolutamente falsa. Se si visiona l’episodio di Freakylinks dedicato a questa storia, infatti, si scoprirà che questo è l’effettivo scatto che venne usato nella serie. Il motivo del cambio di foto è semplice: alcuni attori che hanno posato per la foto non avevano firmato la liberatoria e, quindi, non potevano comparire in TV. E anche quest’ultima “prova” venne smontata, ma nonostante questo si continua comunque a cercare la foto che dimostrerebbe finalmente l’esistenza di questa creatura alata.
Se mai verrà trovata, probabilmente saremmo più emozionati noi amanti di mostri e dinosauri che non quelle persone con l’esigenza di “avere ragione” a tutti i costi. Se volete approfondire tale storia, vi consigliamo di guardare il video che Massimo Polidoro, segretario del CICAP, dedica a questo incredibile racconto. E chissà, magari prima o poi qualcuno riuscirà davvero a trovarla, e ammettiamolo: sarebbe facile arrabbiarsi con chi, trovandosi davanti l’ultimo esemplare di pterodattilo, avrebbe deciso di ucciderlo a sangue freddo per il solo scopo di fotografarlo.