di Alessandro Sivieri
Il nuovo Tessiragnatele di Tom Holland evoca molte speranze e ci era già piaciuto in Civil War (ne parliamo qui), quindi l’attesa per il suo primo solo movie è spasmodicamente alta. I trailer promettono bene, con un bell’Avvoltoio di Michael Keaton a fare da contorno. Un’altra presenza, che rischia di essere troppo ingombrante, è quella del mentore Tony Stark di Robert Downey Jr., prepotente epicentro dell’Universo Cinematografico Marvel. L’intera iniziativa è partita nel 2008 con Iron-Man, e da Civil War Stark ha iniziato a vestire i panni del manager, “scoprendo” Peter Parker e donandogli un costume iper-tecnologico. Ma questa circostanza, unita all’esigenza di convogliare tutti i personaggi verso Infinity War, rischia di azzoppare uno Spider-Man che a livello narrativo e psicologico ha bisogno di formarsi e camminare con le proprie gambe. Il poster uscito in questi giorni, oltre a essere monodimensionale, ha rabbuiato le speranze in tal senso.
Intendiamoci, noi di Monster Movie non siamo dei geni della grafica, ma è evidente che questa locandina rispecchia un approccio al marketing sempre più standardizzato, a scapito dell’identità di una saga. Un tempo il poster era quasi un’opera d’arte, quella cosa che si faceva ricordare e che finiva appesa a una parete di casa. Quello di Homecoming, criticato e parodizzato da molti utenti, è didascalico e privo di inventiva, limitandosi a spiattellare i personaggi su uno sfondo urbano in ordine di importanza, con qualche scintilla qua e là. Un sovraffollamento che ricorda, per dirne una, il poster di X-Men: Days of Future Past, con la sedia del professor Xavier che sembrava decollare a razzo sopra le fiamme e Jennifer Lawrence che incombeva sul gruppo.
In questo caso l’armatura svolazza in primo piano verso lo spettatore, mentre Tony Stark giganteggia come un angelo custode sopra Peter Parker. Una presenza dall’aria soffocante, e non è la prima volta: una cosa simile era già accaduta con Age of Ultron, dove in seguito alle proteste dei fan Iron-Man venne ridimensionato nell’immagine per lasciare più spazio al Captain America di Chris Evans. C’è davvero da sperare che il film non sia come il materiale promozionale ci sta facendo credere, perché questa è la rinascita dell’Arrampicamuri, non Iron-Man 4.