Il mio grosso e grasso megalodonte cinese.
di Matteo Berta
Dalle voci ai fatti ufficiali. The Meg è il film più usurpato dalle fake news e i falsi art, qualche mese fa si potevano vedere decine di trailer falsi montati (malissimo) utilizzando clip da film di mostri aberranti della Asylum e altri shark movie, sinceramente non ho mai capito la motivazione, in fondo è un film atteso, ma non più di tanto.

Per la prima volta abbiamo un blockbuster “serioso” con un megalodonte protagonista e noi appassionati mostriferi non stiamo più nella pelle squamosa e, nonostante sappiamo benissimo che dovremmo staccare il cervello come per Pacific Rim e non aspettarci più di tanto una trama o uno sviluppo narrativo di qualità, è interessante e coinvolgente sapere che per la prima volta si avrà la possibilità di vedere sul grande schermo il bestione preistorico più temuto dei mari in una CGI che non fa urlare al B-movie.
Buona visione.
Il testosteronico Jason Statham alle prese con un mostrone e vediamo che le sua abilità da picchiatore non bastano per fronteggiare un pescecane abnorme quindi in alcuni shot lo vediamo a raschiare le sue abilità guerrigliere acquisite ne “I Mercenari“.
Devo essere sincero, mi aspettavo di meglio, o meglio mi aspettavo questo genere… ma… meglio. Nonostante il fatto che l’esperienza mi dice di aspettare sempre a giudicare gli effetti speciali di un film dopo aver visto il trailer dal momento che le produzioni di effettistica digitale consegnano il pacchetto finito solamente ad un mese dall’uscita del film, in ogni caso non sono stato estasiato dalle immagini, forse perché manca una certa componente “registica” siccome non basta far vedere un bestione che fa cose.
La Warner rimpinzata di danaro orientale mette in piedi quello che sembra essere proprio un summer movie giocattoloso e abbastanza ignorantone dove il cast rispetta i nuovi standard di differenziazione etnica e macchiettistica assieme all’eroe protagonista vecchio stile.