CINESAURI – Capitolo 5: L’animazione

I dinosauri vengono principalmente ricordati per i loro ruoli nei Live Action, ma anche l’animazione ha fatto la sua parte!

di Manuel Bestetti

Come abbiamo visto nel prologo di questo viaggio, il primo dinosauro a comparire sul grande schermo fu Gertie, che fu anche il primo dinosauro animato della storia. In seguito questi animali divennero un autentico must nel cinema dell’avventura, ma non solo: essendo un topic molto interessante per i bambini, infatti, i nostri amici preistorici si sono ritagliati un enorme spazio anche nel mondo dell’animazione. Da Fantasia a Il Viaggio di Arlo, ecco cinque dei migliori film d’animazione con i dinosauri della Storia.

Dinosauri Dingo Pictures
Ecco, no… sappiate che, per quanto Dinosauri della Dingo Pictures sia un capolavoro, non ne parleremo in questo articolo. Mi spiace.

Nonostante sia solo un piccolo capitolo in un film molto lungo e complesso (un caso unico nella storia della Disney), il segmento dedicato ai dinosauri in Fantasia è ricordato come uno dei migliori momenti di un film della Casa del Topo. L’idea alla base di Fantasia era quella di animare varie storie prendendo come base alcune delle più conosciute canzoni classiche mai scritte. Una di queste fu The Rites Of Spring di Igor Stravinsky la quale, a detta di Deems Taylor (maestro di cerimonia del film), era stata scritta da Stravinsky proprio per “esprimere la vita primitiva”.

Fantasia Dinosauri

Taylor, durante il processo decisionale, propose a Walt Disney in persona di utilizzare proprio Rites Of Sping come colonna sonora di una battaglia preistorica e lui accettò di buon grado. Disney, in più, chiese espressamente ai suoi collaboratori di creare un ambiente duro e drammatico, distaccandosi totalmente dalla visione di Gertie. Nonostante inizialmente il film non fu un gran successo, negli anni è stato giustamente rivalutato come uno dei migliori di casa Disney. Tra demoni alati, dèi ubriachi e scene astratte, quello che più rimane in mente è la cruenta battaglia tra lo stegosauro e il tirannosauro. La sequenza è divenuta così iconica che nel 1971 la sezione “Primeval World” della attrazione ferroviaria di Disneyland Railroad ne è stata ispirata. Infine, una versione con narrazione intitolata “A World Is Born” è stata prodotta e distribuita come video educativo per le scuole nel 1955 e ha spinto parecchi ragazzi ad avvicinarsi al mondo della palentologia.

Disneyland Railroad
La ricostruzione del combattimento tra il T-Rex e lo Stegosauro di Primeval World a Disneyland!

Passarono molti anni prima che spuntasse un altro grande classico dell’animazione con dei dinosauri. Siamo nel 1988 e tre nomi compaiono sullo schermo: Steven Spielberg, George Lucas e Don Bluth. Il film che ci si appresta a vedere è Alla Ricerca della Valle Incantata, e sarà uno dei film di animazione non-Disney con il maggior successo della Storia. Inizialmente Spielberg, che ebbe l’idea ispirandosi proprio a quel segmento di Fantasia, aveva in mente un film privo di dialoghi, ma come gli fece giustamente notare Stu Krieger, lo sceneggiatore, questo sarebbe stato controproducente per il target di riferimento: i bambini. “Deve essere molto difficile mantenere la loro attenzione per 85/90 minuti senza dialoghi” disse Krieger in un’intervista a SyFy. 

T-Rex Valle Incantana

Il film fu non solo un gran successo, ma addirittura ispirò una delle più famose linee di dialogo de Il Re Leone: “il grande cerchio della vita”. Qualcuno se ne lamentò, ma non Krieger il quale ammise che durante la produzione de Alla Ricerca della Valle Incantata la storia venne più volte descritta come “Bambi con i dinosauri”. Come loro avevano “rubato” alla Disney, la Disney si era “ripresa” qualcosa. “Alla fine ci sono solo un certo numero di storie, e ogni cosa è una variazione o ricreazione della stessa” conclude Krieger. Il film ha dato vita a un enorme franchise che comprende 13 sequel direct to video e anche una serie animata.

Mordicchio Valle Incantata
Mordicchio: il Tirannosauro buono!

Dopo Alla Ricerca della Valle Incantata, come tutti sappiamo, nel 1993 Spielberg presentò al mondo Jurassic Park. Chi aveva la VHS di quel film probabilmente si ricorderà che, tra i trailer inclusi, compariva quello di We’re Back! 4 Dinosauri a New York. Prodotto sempre da Spielberg, è il secondo prodotto della Amblimation, la sezione “animazione” della Amblin Entertainment, che chiuse i battenti dopo aver prodotto solo 3 film (Fievel conquista il West, We’re Back e Balto) e fu sostituita dalla Dreamworks SKG. Come scritto sul sito ufficiale della Amblin, il film “dà ai fan più giovani la loro personale avventura, non così spaventosa ma comunque emozionante e con la giusta quantità di eccitazione”.

We're Back

La tecnica utilizzata è l’animazione classica e non porta nessuna novità, ma per la prima volta in un film del genere i dinosauri venivano mostrati insieme ad altre persone e, più precisamente, a due ragazzini che li consideravano loro amici. Il film non fu un grandissimo successo ma ancora oggi viene ricordato con nostalgia, soprattutto per quel trailer che molti bambini, quando si apprestavano a guardare Jurassic Park, si trovavano davanti.

We're Back 2

Nel 2000, invece, la Disney portò al cinema uno dei suoi lavori più incredibili, tecnicamente parlando: Dinosauri. Usando la sola tecnica in CGI (primo film Disneyano puro a farlo), raccontava la storia di Aladar, un giovane iguanodonte che, dopo una catastrofe, si unisce insieme alla sua famiglia di lemuri ad un branco disomogeneo di dinosauri che vaga verso le Terre di Cova. La trama può ricordare quella de Alla Ricerca della Valle Incantata e non è un caso: esattamente come per il film di Bluth, anche questo inizialmente era stato concepito senza dialoghi, con una grande componente dark e con un finale drammatico. Molto cambiò nei ben 12 anni di realizzazione, nei quali i toni dark vennero abbassati di molto,il finale divenne più felice e, soprattutto, i dinosauri impararono a parlare tra di loro.

Dinosauri Disney

Il grande passo avanti della pellicola è però legato all’utilizzo della CGI: come raccontato nei documentari del Dietro le Quinte presenti nei DVD e Blu-Ray del film, gli animali sono realizzati totalmente in CGI con un realismo che fino a quel momento non si era mai visto. Incredibile anche l’animazione dei peli sui lemuri: un gran lavoro che ancora oggi tiene testa ad altri prodotti. Nonostante il successo, inizialmente Dinosauri, forse per il la sua natura peculiare, forse per il poco successo critico, non venne inserito tra i Classici. Fu solo grazie a John Lasseter che, nel 2008, entrò di diritto nella lista dei Classici Disney.

John Lasseter

Concludiamo questa ricca carrellata di dinosauri animati con Il Viaggio di Arlo, uno degli ultimi e sicuramente meno conosciuti lavori Pixar. Uscito nel 2015, è stato totalmente offuscato da due enormi progetti: Inside Out, uscito prima di lui, e Alla Ricerca di Dory, uscito qualche mese dopo. Il marketing dedicato ad Arlo fu molto scarno e, più volte, gli vennero preferiti i due film appena citati. Un gran peccato, perché la storia di Arlo è tanto dolce quanto divertente: un bellissimo mix di emozioni. La trama racconta un “What If…” nel quale i dinosauri non vengono spazzati via dal meteorite ma continuano la loro evoluzione sulla Terra, fino a diventare degli agricoltori.

Il viaggio di Arlo

Arlo è un cucciolo di apatosauro e, dopo una tragedia, si ritrova a dover intraprendere un lungo ed estenuante viaggio alla ricerca della sua casa e della sua famiglia. Qui l’animazione in CGI è davvero particolare: i personaggi sono poco realistici, mentre i paesaggi sembrano totalmente reali nonostante siano in CGI. Una menzione d’onore va all’acqua: fino a quel momento non si era mai visto un liquido così ben realizzato.

dino3

L’incredibile evoluzione che va da Gertie ad Arlo mostra quanto, in 101 anni, i dinosauri abbiano continuato a evolversi nonostante si siano estinti ormai 65 milioni di anni fa. Dinosauri e animazione è una combo quasi sempre perfetta e, adesso, il prossimo passo è la serie animata Camp Cretaceous che arriverà su Netflix prossimamente, e della quale parliamo in questo articolo! Mentre aspettiamo, vi diamo ovviamente appuntamento al nostro prossimo pezzo dedicato ai dinosauri al cinema!

Un commento Aggiungi il tuo

  1. The Butcher ha detto:

    Un articolo molto interessante sui dinosauri del mondo dell’animazione. Uno dei migliori in assoluto continua a rimanere Alla ricerca della valle incantata di Don Bluth, una pellicola meravigliosa, con un forte dose di drammaticità e un bel insegnamento ad accettare le differenze degli altri. A proposito, quanti sequel hanno fatto de La valle incantata? Io mi sono fermato all’ottavo film.

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