Il premio per il miglior mostro.

Un articolo di Matteo Berta.

Buonasauro, siamo qui riuniti questa sera per annunciare il miglior mostro di quest’anno. La scelta del vincitore è stata attuata grazie alla somma delle preferenze dei nostri amati lettori mostruosi con le scelte di ogni singolo membro della redazione di Monster Movie. Non mostriamoci perditempo e presentiamo immediatamente la situazione e i candidati.

Sigla.

Quest’anno ci troviamo lontano da squallide locande di bestemmiatori come nelle edizioni precedenti (THE MONSTER AWARD. Il premio per il miglior mostro.) ma la location di questo lieto evento è finalmente solenne, infatti siamo comodamente seduti in una sala cerimoniale di un château francese situato da qualche parte nel sud della nazione.

Gli ospiti di questa serata sono pochi m ben scelti da un anonimo anfitrione (che sarà il presentatore) che ha pensato bene di mandare degli inviti questa mattina stessa in modo molto elegante e misterioso, suscitando la grande curiosità degli invitati che si sono precipitati subito a fare le valigie. Gli invitati sono Phil Tippet, Roberto Vecchioni, Jim Belushi, Alessandro Borghese e il fantasma del Natale Passato. Tale agglomerato di anime non fa trasparire nessun tipo di legame logico tra di loro. Gli ospiti sono ancora impegnati a gustarsi la cena quando nello stile proiettivo della fortezza della solitudine di Superman, appare la testa gigante del padrone di casa e il presentatore di questi Premi Mostri. La presenza di Billy Bob Thortnton Vampire Version capeggia nella sala.

Dopo essersi presentato e aver mostrato a tutti gli invitati la sua grande capacità recitativa simulando un accento dell’europa dell’est e aggiungendoci una S sifola che non si sa se sia voluta o derivata dalle protesi dei denti finti che limitano il movimento della lingua, Billy annuncia i candidati:

Lo Squalodrillo di Annientamento

(Annihilation)

Benfenuti gientili ofpiti, inifiamo con i candidati mofrtuosi!

Sono due le specie mostruose presenti nell’ultima discussa uscita Netflix, lo squalodrillo e lo SkullBear, il secondo citato appare in molte più scene monster ed è molto più presente nella vicenda, ma in ogni caso abbiamo deciso di inserire il coccodrillo albino con i denti di uno squalo per come è stato presentato nel film. Il mostro ci appare prima sonoramente, quindi avvertiamo la sua presenza in modo viscerale, poi con nonchalance  fuoriesce da un capanno in un totale per ri-immergersi nell’acqua per prepararsi al suo attacco. Esteticamente affascinante, presenza limitata ma segnante, caratteristiche di ibridazione genetica fighe e da supportare per il suo martirio.

L’Uomo Pesce di La Forma dell’Acqua

(The Shape of Water)

Fiep of Water! (Sputacchiando)

Chiamiamolo dovere di firma, o semplicemente per dovere di riconoscienza, ma era impensabile di non inserire il mostro de “La Forma dell’Acqua” nei candidati di quest’anno. Il protagonista mostrifero del primo monster movie della storia a vincere la statuetta come miglior film si è guadagnato giustamente la presenza questa sera, anche se sta sporcando tutta la moquette.

Bubble di Valerian e la città dei mille pianeti

(Valérian et la Cité des mille planètes)

Meftiamoci anche un pfo’ di figure femminili

Valerian è stato un film parecchio discusso, soprattutto in redazione non si riusciva a capire se fosse da considerare un’ignorantata colossale o un grande prodotto di intrattenimento, tutto ciò portò alla scrittura di una recensione alquanto confusa (PIANETI e la città dei mille VALERIAN ). Dopo aver recitato in Battleship e Bates Motel, Rihanna interpreta Bubble in Valerian, una performer di Alpha che, omaggiando Liza Minnelli, fa un cabaret dal sapore burlesque: “Rihanna era la mia prima scelta. Sapevo che il set non l’avrebbe intimidita perché canta in stadi con centomila persone. Ha fatto tutto quello che ho chiesto e credetemi ho chiesto davvero troppo” Besson

La Thala sirena di Star Wars

(Star Wars: The Last Jedi)

Teftte aliene!

Per quanto riguarda la sirena di Star Wars, lasciamo la presentazione alla vignetta di Ortolani tratta dalla sua recensione del film, pensiamo che possa bastare.

Cesare de Il Pianeta delle Scimmie

(War for the Planet of the Apes)

Non c’è molto da dire per presentare questo personaggio, i mostri hanno conquistato i vertici dei riconoscimenti cinematografici, la prossima battaglia da vincere è quella che possa portare gli attori in MO.CAP alle nomination come tutti gli attori “normali”.

Ricoftiamo a ftutti i paftepifanti che il fvoto finale è compfto da la somma dei fvoti dei membri della redafione più i fvoti dei lefttori, inifiamo con la redafione!

GIOVANNI SICLARI: La Thala Sirena di Star Wars

ALESSANDRO SIVIERI: La Thala Sirena di Star Wars

CRISTIANO BOLLA: Cesare de il Pianeta delle Scimmie

MATTEO BERTA: Cesare de Il Pianeta delle Scimmie

C’è molta unione di intenti in redazione…

L’Italia spezzata: Un paese a metà tra Prodi e Berlusconi

Ed ora i fvoti del pubblico!

Il vincitore del premio mostro dell’anno scorso sale sul palco e con una vigorosa spallata costringe ad abdicare lo stufone Billy Bob e annuncia il vincitore con la sua calda voce doppiata in diretta da Liam Neeson.

L’Albero di A Monster Calls annuncia che il premio mostro 2018 va a…

Cesare di The War – Il Pianeta delle Scimmie

Anche questa edizione dei premi mostri è giunta al termine, vi ringraziamo per l’attenzione e per la partecipazione invitandovi al continuo supporto e a tutto quell’affetto mostruoso di cui abbiamo costantemente bisogno.