Intervista esclusiva ad Antonio Di Iorio, uno dei collaboratori di Junkie XL per la colonna sonora di Godzilla vs Kong.
di Matteo e Francesco Berta
Oggi la nostra redazione ha avuto il piacere di intervistare Antonio Di Iorio, compositore italiano che ha collaborato con Tom Holkenborg (in arte Junkie XL) alla colonna sonora di Godzilla Vs. Kong. Ringraziamo Antonio per la disponibilità nel concederci questa chiacchierata e per averci autorizzato alla pubblicazione di queste informazioni.
Ci racconti del tuo background e di qual è stato ruolo all’interno della lavorazione alla colonna sonora di Godzilla vs. Kong?
Ho approcciato il mondo della musica sin da piccolissimo con il pianoforte e in seguito, sui 6-7 anni, ho subito iniziato a scrivere le mie composizioni. Prima di approdare al mondo della musica da film ho scritto ed eseguito molti concerti pubblici come compositore e direttore d’orchestra (attività che tuttora svolgo ma in maniera ridotta a causa della mancanza di tempo). Dopo essermi diplomato in Pianoforte, Composizione e Direzione D’Orchestra in Conservatorio, ho conseguito il Master in Film Music Scoring al Seattle Film Institute negli States.
Sono approdato al film music business di Los Angeles passando per la Polonia. Infatti nel 2013 sono giunto 2° al prestigioso concorso di composizione per film FMF Film Music Festival di Cracovia – concorso poi vinto nel 2015. Nell’edizione del 2013 incontrai alcuni professionisti di Los Angeles, i quali mi parlarono dell’ASCAP Film Scoring Workshop, un laboratorio intensivo di un mese a Los Angeles in cui avrei avuto modo di conoscere esponenti di spicco del panorama hollywoodiano e infine avrei potuto registrare un mio brano per un film con la prestigiosa Hollywood Scoring Orchestra negli studi FOX. E così mandai la mia application, e al primo colpo fui preso. Rimasi molto contento poiché sapevo che a tale workshop arrivano centinaia di migliaia di domande ogni anno e molti compositori tentavano di entrarci da anni senza essere presi. Comunque, iniziai il workshop e avvenne tutto ciò che mi fu predetto. Da lì incontrai molti professionisti di LA. Iniziai quindi a lavorare in varie società.
Grazie alle mie composizioni e agli apprezzamenti ricevuti mi fu proposta la possibilità di avere un colloquio con Tom Holkenborg (Junkie XL), che in quel periodo era alla ricerca di un nuovo assistente con esperienza e soprattutto abile nella scrittura orchestrale. Il colloquio fu assai divertente, proficuo e sorprendente. Non capita spesso di incontrare un compositore che fa parte della A-list di Hollywood e soprattutto che facesse tanti elogi. Pertanto iniziai a lavorare con Tom nell’agosto 2016 come Additional Composer, e dopo pochi mesi divenni anche il Senior Leader Assistant.
I primi lavori nei primi mesi furono per Distance Between Dreams, The Dark Tower e Justice League (di quest’ultimo sappiamo come andò la storia). Poi susseguirono il reboot di Tomb Raider, Mortal Engines, Alita Battle Angel, Terminator Dark Fate, Sonic e infine Godzilla Vs. Kong.
In Godzilla Vs. Kong il mio ruolo è stato il medesimo avuto per tutte le precedenti pellicole: comporre le suite con Tom (alcune sue, alcune mie, alcune realizzate in collaborazione) e comporre da zero i cue che fanno parte della score musicale. La figura del cosiddetto Additional Composer a Hollywood è molto rinomata, basti pensare che compositori come John Powell, Harry Gregson-Williams (che iniziarono lavorando per Hans Zimmer) e la grandissima maggioranza degli attuali A-list composers ha cominciato così. Sin dai primi film con Tom, come The Dark Tower e Tomb Raider, fui incaricato di occuparmi di una rispettabile fetta delle music scores. Gradualmente poi cresceva l’impegno richiesto in film come Mortal Engines, Alita Battle Angel, e così via anche in Terminator Dark Fate, Sonic The Hedgehog, e infine in Godzilla Vs. Kong. Quest’ultimo capitò in un periodo molto particolare che vedeva Tom e il resto del suo team estremamente impegnati nel lavorare alla score di Scoob!.
All’interno della colonna sonora troveremo accenni ad altri temi del Monsterverse o avete affrontato il film partendo freschi da zero?
Con Tom ascoltavamo sempre temi di altri film, soprattutto se questi avevano dei prequel. Li analizzavamo e poi lavoravamo sui temi originali. Stessa cosa avvenuta in Godzilla Vs. Kong. Nella score abbiamo sviluppato diversi leitmotiv e ovviamente ci sono quelli principali dei due colossi protagonisti. Per Godzilla, Tom decise che avremmo dovuto ascoltare soprattutto il tema originale scritto da Akira Ifukube per il film uscito nel 1954. Ebbene, il nostro tema richiamava quell’universo ma in maniera più moderna. Quindi il tema rispecchia quel mood, ma è nuovo, anche se molto simile.
Per quanto riguarda Kong, abbiamo elaborato due temi principali: uno imponente per le scene d’azione, maestose, e un altro più melodico per le scene perlopiù emotional, soprattutto per creare il legame tra Kong e uno dei personaggi del film, del quale non rivelerò ovviamente i particolari. Questi due temi di Kong non hanno riferimenti con i precedenti capitoli.
Tutti i temi vengono ripresi, variati e interagiscono tra loro soprattutto nelle action sequences.
Qual è la palette sonora che avete utilizzato nella colonna sonora? Troveremo un approccio orchestrale classico o più ibrido?
Come per quasi tutti i film in cui Tom viene chiamato, anche in questo la parola d’ordine è stata “Hybrid”. L’intera score è un ben bilanciato connubio tra elettronica e orchestra poderosa. Ci sono ovviamente momenti in cui l’elettronica la fa da padrona, soprattutto quando bisognava accompagnare l’irrompere della società APEX. E dall’altro lato l’orchestra è protagonista nei momenti più delicati o prettamente emozionali. Ma nel complesso direi che i due elementi viaggiano di pari passo insieme, creando qualcosa di veramente unico, vedi ad esempio i brani nelle scene d’azione, nelle lotte, ecc…
Inoltre, come sempre, abbiamo creato una palette di sound design unica, destinata esclusivamente a questo film. Però, c’è un però… da parte del regista ci fu una chiara richiesta di inserire anche un altro elemento che richiamasse la musica di un noto compositore (e regista talentuoso) che ha fatto dei sintetizzatori la propria vocazione: John Carpenter. Quindi abbiamo adoperato anche un plugin molto duttile (Serum) e creato patches di sintetizzatori appositi da integrare in molte scene d’azione.
Il risultato è strepitoso.
A quanto ammonta il totale di musica registrata e utilizzata nel film?
L’intera score dura poco meno di due ore in totale, e di queste due ore ogni singola battuta è stata usata all’interno del film, come sempre accade. Avendo il cue tracker document noi sappiamo quali e quanti cue bisogna scrivere e sappiamo che devono finire nel film. Inoltre sono state registrate anche le due suite principali (i rispettivi temi). Queste suite possiamo sentirle solamente nell’album della soundtrack, dal momento che non sono state adoperate nel film.
Qual è stata la sfida più impegnativa di tutta la lavorazione alla colonna sonora?
Senza ombra di dubbio il nemico principale è stato il pochissimo tempo a disposizione. Solo 6 settimane di tempo per l’intera score, soprattutto se si devono consegnare due ore di musica, per poi registrare con l’orchestra, creare gli stems, mixes, e tutto ciò che ne deriva.
Da premettere che le ore lavorative da Tom sono sempre al limite, anche nei precedenti film si stava in studio fino all’una di notte tutti i giorni. D’altronde questi orari lavorativi sono comuni e richiesti nel panorama Hollywoodiano. Ricordo che in Macchine Mortali non ebbi una domenica libera per oltre tre mesi di fila, finendo le giornate non prima dell’1 o le 2-3 di notte a volte.
In Godzilla Vs. Kong la storia è stata simile. Orari da capogiro, e ho dovuto per forza produrre circa 6-8 minuti di musica finita, completa, programmata, ogni giorno da mandare ai produttori e al regista. Questo ripetuto tutti i giorni per 6 settimane. Poi ovviamente arrivavano le note da parte del regista sui cue già presentati e bisognava lavorarci. Per fortuna il processo di revisione delle note è andato molto velocemente, dato che i brani inviati venivano approvati quasi nell’immediato, salvo alcuni pochi casi in cui erano richieste delle modifiche o varianti. Insomma è andata di lusso sotto questo punto di vista. Significa che sin da subito il linguaggio musicale è risultato vincente e la scrittura, struttura e lettura stilistica dal punto di vista narrativo dei cue hanno soddisfatto alla grande tutti i vertici a capo della produzione.
Cosa troveremo di nuovo musicalmente rispetto agli altri film del Monsterverse?
Le precedenti colonne sonore di Kong: Skull Island, Godzilla e Godzilla King Of the Monsters hanno tutte in comune il fatto che sono perlopiù sinfonico-orchestrali, talune con qualche elemento elettronico. Ebbene, ai vertici degli studios questa volta hanno voluto cambiare rotta, chiedendo di realizzare una score più fresca, moderna, chiedendo la fusione dell’orchestra (immancabile) con un reparto di sound design ed elettronica assolutamente innovativo. Ovviamente nelle score di Tom non manca mai una vasta production e presenza di poderose percussioni.
C’è stata una differenziazione stilistica nel commentare le sequenze di Godzilla e Kong, come era stato fatto in parte nel film Batman v Superman, dove si era notato un interessante dualismo tra JunkieXL e Zimmer?
Chiaramente ogni volta che scrivo musica, cerco di dare la mia visione e la mia impronta stilistica sapendo cosa piace a Tom e cosa viene richiesto dagli studios. Ovvio che io e Tom abbiamo due approcci diversi, ma quando lavoriamo insieme si crea sempre una sinergia magica. Riusciamo sempre a trovare la strada maestra divertendoci e questo è impareggiabile. In Godzilla Vs. Kong la mia responsabilità è stata maggiore, e questo dualismo è venuto un po’ a mancare. Difatti Tom contemporaneamente era impegnato nella realizzazione della score per Scoob! con il resto del team. Diciamo che hanno avuto molto da fare in quell’ambito. Ma la sua presenza è stata comunque costante.
Hai un aneddoto da condividerci in esclusiva riguardo alla lavorazione della colonna sonora?
Gli aneddoti migliori riguardano i playback in studio con regista e i vari capi degli studios. Quando si visionavano le scene del film con i cue appena finiti, adoravo guardare le reazioni nei volti e il linguaggio del corpo dei presenti. E il più delle volte vedevo che c’era una grande partecipazione e quasi un “tifo” euforico per ciò che si stava ascoltando abbinato alle immagini. In più occasioni il regista diceva “è esattamente quello che voglio”, così questa frase diventava il mio “must” per la realizzazione dei cue seguenti. Perché alla fine il nostro è un lavoro a servizio dei filmmakers, non il contrario.
Altro aneddoto riguarda una grancassa gigantesca (dall’alto valore) che Tom si è fatto costruire appositamente e che abbiamo campionato negli studi di registrazione. Quando venne il camion a portarcelo in studio fu una specie di festa collettiva mista a stupore.
Ringraziamo Antonio per la disponibilità che ci ha concesso, di seguito trovate il link per ascoltare la colonna sonora completa di Godzilla vs. Kong!
Se siete interessati a saperne di più sulla colonna sonora di Godzilla vs Kong vi consigliamo questa masterclass di Junkie XL sul tema di Godzilla!
Un commento Aggiungi il tuo