Jurassic World – Nuove Avventure (in originale Camp Cretaceous) torna su Netflix con un’ottima terza stagione che riporta in scena tutti i lati positivi delle prime due.
di Manuel Bestetti
Universal Studios, Amblin e Netflix collaborano ancora per farci tornare nel nostro Campo Avventura preferito. È disponibile infatti sulla piattaforma di streaming la terza stagione di Jurassic World: Nuove Avventure, la serie animata ambientata nel franchise di Jurassic Park e World. Ritornano le peripezie dei giovani partecipanti al Campo Cretaceo e lo fanno nel miglior modo possibile: un perfetto esempio di come una serie animata che ha come target principale dei bambini non debba per forza essere bistrattata dagli adulti.
Le prime puntate mantengono un tono quasi spensierato, leggero, nonostante il pericolo si nasconda dietro ogni angolo. È palese la voglia di continuare a costruire le relazioni tra i ragazzi del gruppo senza tralasciarne nessuna: vediamo Brooklin e Yaz che cercano di andare oltre i dissapori, Sammy e Kenji continuare a scoprire la loro amicizia e Ben e Darius scontrarsi a causa delle diverse visioni sulla vita e su Bumpy, l’anchilosauro che abbiamo conosciuto nelle altre puntate. Come nelle altre due stagioni, anche qui i rapporti tra i protagonisti vengono studiati attraverso momenti di fuga e di divertimento, tra disastri naturali e dinosauri.
L’atmosfera che si avverte è quella del lato del Jurassic World “nascosto“: esperimenti poco etici e spedizioni non autorizzate la fanno da padroni in questa stagione nella quale ci troviamo a scoprire cosa era fuggito dall’involucro rotto nella mid-credit scene dell’ultima puntata della seconda stagione. Non vogliamo fare spoiler, ma è palese che questo sia solo il primo passo verso la creazione del feroce Indoraptor visto in Jurassic World – Il Regno Distrutto. A differenza della stagione scorsa che sembrava essersi bloccata in un grande filler, qui torniamo ad avanzare con velocità con il filone narrativo principale, trovandoci di fronte a un prodotto che può essere approvato sia da bambini sia da adulti, ma che viene apprezzato al 100% solo dagli appassionati che seguono il franchise di Jurassic Park dal suo primo film.
Fanno ritorno i dinosauri che abbiamo imparato a conoscere durante le scorse puntate, ne vediamo di nuovi e di certo non si bada a spese! La fluidità dei loro movimenti e il grande lavoro di CGI rendono le scene con i bestioni preistorici un intrattenimento di alto livello, quasi (QUASI) come se stessimo guardando le scene dei film live action. E a proposito dei film: tantissime sono le citazioni e i rimandi ai momenti memorabili delle pellicole in live action. Oltre a questi ci sono anche dei collegamenti: aspettatevi di vedere qualche personaggio già conosciuto fare la propria apparizione. Abbiamo avuto, inoltre, qualche risposta in più a proposito di una scena vista in uno dei film usciti al cinema. È molto interessante vedere come i creatori della serie la stiano utilizzando per ampliare l’universo creato da Steven Spielberg ormai 28 anni fa.
Grande importanza viene data al nuovo ibrido (E750) che viene quasi definito un “mostro di Frankenstein” da uno dei ragazzi del parco. Farà la sua comparsa in una delle sequenze più belle della serie e sarà una delle più importanti minacce che i protagonisti abbiano mai affrontato. Dopo l’Indominus e l’Indoraptor dei film, anche questo animale ibrido è ben contestualizzato e riesce a ritagliarsi uno spazio importante tra i dinosauri più memorabili del franchise.
Insomma, nulla di nuovo e totalmente originale, ma un prodotto degno del nome che porta. Se siete a digiuno di dinosauri e di Jurassic World questo è sicuramente il prodotto che fa per voi: dieci puntate molto godibili e ben gestite che portano a un epilogo intrigante, pronto ad aprire le porte a una quarta stagione (e magari a qualche citazione nel terzo e ultimo film della trilogia Jurassic World cinematografica?). Vi invitiamo a seguire anche la recensione del nostro Matteo nel video postato qui sotto. Buonasauro!