ANTEPRIMA MOSTRUOSA: Fantasy Island

Recensione del film di Jeff Wadlow prodotto dalla Blumhouse.

di Manuel Bestetti

L’idea alla base di Fantasy Island, a una prima occhiata, è davvero interessante: cinque ragazzi vincono un viaggio per andare sull’isola che, si dice, possa far avverare qualunque loro fantasia. Non molto originale, certo, ma potenzialmente promettente. Purtroppo, tutto il potenziale si esaurisce poco dopo l’inizio della pellicola, lasciando invece un enorme sentore di “già visto”.

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Sappiamo tutti che Jason Blum con la sua Blumhouse riesce a portare sul grande schermo film di tutto rispetto: sono di sua produzione le saghe di Insidious e Sinister, così come BlacKkKlansman, vincitore per l’Oscar alla miglior sceneggiatura non originale nel 2019. Sappiamo però anche che, tra questi, ci sono anche quei Teen Horror Movies che puntano allo spavento facile, alla trama banale e al caratterizzare i personaggi come fossero delle macchiette. Ora, tra i secondi, ci sarà spazio per menzionare anche Fantasy Island.

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Come detto la trama non è niente di originale, anzi: il film è un adattamento di una serie TV molto popolare: tra il 1977 e il 1984, infatti, abbiamo avuto ben sei stagioni di Fantasilandia, serie TV nella quale l’isola era meta di turismo e non vi erano poteri sovrannaturali. Le persone che viaggiavano su questa isola venivano portati a vivere le loro fantasie attraverso l’aiuto di attori, e non sempre le situazioni si concludevano come i protagonisti avrebbero voluto. Avessero mantenuto questa linea di pensiero, forse, la pellicola sarebbe potuta essere migliore.

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Il cast comprende attori che hanno avuto piccole parti in serie TV oppure ruoli in questo genere di film: Ryan Hansen, famoso per Veronica Mars; Maggie Q, protagonista di Nikita; Jimmy O. Yang, conosciuto per Silicon Valley; Lucy Hale, famosa per Pretty Little Liars. Intorno a loro ci sono due attori molto più conosciuti: Michael Peña, ormai famoso per i suoi ruoli in Ant-Man e in Narcos: Messico, e Michael Rooker, attore feticcio di James Gunn e famoso ai più per il ruolo di Yondu nei film de I Guardiani Della Galassia. Nonostante la loro presenza non riescono a elevare la pellicola, sia per motivi di screen time che per motivi di sceneggiatura. Michael Rooker, principalmente, sembra davvero sprecato per un ruolo del genere.

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Fantasy Island, probabilmente, è stato pensato come un film Horror per teenagers, quelle pellicole che si decide di andare a vedere quando si hanno quindici anni e si crea il gruppetto per il cinema. Probabilmente troppo lungo, con colpi di scena che sembrano più cliché e una regia che, nonostante qualche piccolo guizzo, rimane sempre molto basilare. Se avete più di diciotto anni, sappiate che non è stato pensato per farlo apprezzare da voi.

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