Le nostre speculazioni su King of the Monsters, nuovo film del Monsterverse.
di Alessandro Sivieri
ATTENZIONE: questo articolo fa riferimento alle nostre ipotesi prima dell’uscita di Godzilla II: King of the Monsters. Alcune di queste sono ormai datate ma rimane una riflessione sul futuro del Monsterverse e sui monster movie in generale. Le nostre spiegazioni del finale del film sono reperibili tramite questo link.
Il Kaiju per eccellenza sta per tornare in un nuovo capitolo del Monsterverse prodotto dalla Legendary, dove assisteremo a una specie di royal rumble tra Titani inferociti. In attesa della resa dei conti con il Kong di Jordan Vogt-Roberts, Godzilla si riprende la scena nel seguito del monster movie di Gareth Edwards, che ha passato il testimone a Michael Dougherty. Parliamo di un mestierante già affermato che, in seguito a un periodo da sceneggiatore, ha diretto il film sul Krampus. Dopo la video reaction estiva eravamo affamati di news sulla pellicola e abbiamo guardato gli ultimi trailer fino a distruggerci gli occhi. L’uscita è vicina, quindi è il momento di fare un riassunto: cosa sappiamo?
Siamo pronti ad analizzare il materiale pubblicitario insieme a voi, in cerca di easter egg e indizi sul futuro del franchise. Le immagini che abbiamo visto in questi mesi comunicano l’intenzione di spingere sull’acceleratore, con gli scontri apocalittici tra mostri messi in scena senza giri di parole. La carne al fuoco sembra parecchia, per la gioia di quei fan che si erano lamentati dello scarso minutaggio dedicato a Godzilla nella pellicola precedente, in favore dei drammi familiari di Aaron Taylor-Johnson. Il re dei mostri dovrà battersi per la supremazia con avversari storici che fanno sembrare i MUTO (gli insettoni del 2014) degli animali da compagnia.
Oltre alla scontata distruzione su scala globale, con intere cittadine spazzate via dal semplice transito delle bestie, si percepisce la volontà di colpire in ogni frame con la potenza visiva. Si gioca con la scala cromatica, attribuendo un diverso colore a ogni entità mostrifera per caratterizzarne la natura (si pensi a Rodan, uscito da un vulcano, dove predominano i toni caldi). Le notti tempestose che incorniciano gli scontri richiamano un approccio alla Pacific Rim, con l’abbandono delle velleità documentaristiche parzialmente adottate da Edwards.
Di certo l’impianto visivo raggiunge l’obiettivo della spettacolarità: i vari Rodan, Mothra e King Ghidorah hanno delle sequenze di presentazione impressionanti, in cui la loro minacciosità ci lascia piacevolmente colpiti. La comparsa dei mostri potrà suonare troppo impostata per gli spettatori più esigenti, ma ci permette di coglierne l’immenso potere, oltre che il legame con le forze della natura, che dettavano legge sulla Terra ben prima del nostro arrivo. Vulcani che esplodono, vallate che si sollevano, fasci di luce: il mondo mostrifero si risveglia con i suoi Titani per cambiare il volto del pianeta (e le sorti dell’umanità) in modo irreversibile.
Qual è esattamente la posta in gioco? Se avete seguito la campagna marketing virale della Monarch, agenzia fittizia che studia i mostri leggendari, scoprirete che Godzilla 2 potrebbe nascondere alcune sorprese e avviare il franchise verso orizzonti più vasti. Come avevamo ipotizzato nella nostra teoria della Terra Cava del Monsterverse, sotto i nostri piedi dovrebbe celarsi un ecosistema parallelo, con una gran varietà di creature pronte a emergere per mettere a ferro e fuoco la superficie. Speriamo che Godzilla sia in forma perché oltre al trio di Kaiju principale, entrerebbero in gioco mostri secondari. Basti pensare che in una discussione tra le autorità statunitensi, si parla addirittura di diciassette Titani pronti a risvegliarsi! Ciò significa che alcuni di essi potrebbero apparire già in questo capitolo. In base alle immagini più significative, proviamo a vagliare qualche ipotesi:
- MOTHRA BUONO: la storica creatura volante, con caratteristiche comuni a falene e farfalle, ci viene presentata in modo positivo, a tratti poetico, suggerendo che possieda una natura gentile. In una scena vediamo addirittura Mothra osservare tranquillamente una schiera di spettatori umani. Le scene di combattimento non ci danno alcuna certezza, ma è possibile che questo bestia si allei con Godzilla per sconfiggere gli altri Kaiju. Realisticamente parlando, il lucertolone ha faticato parecchio contro i MUTO e una mano in più gli farebbe comodo. Non dimentichiamoci che Ghidorah da solo appare già molto forte. Immaginatevi se facesse coppia con un Rodan appena uscito dal vulcano.
- TUTTI CONTRO TUTTI: ipotizziamo che non vi siano alleanze e che ogni Kaiju voglia sconfiggere gli altri per ottenere la supremazia assoluta. In questo caso Godzilla dovrebbe combattere anche contro Mothra e i suoi unici alleati sarebbero gli umani (nel caso decidessero di collaborare), alle prese con il trio avversario e con qualche altro Kaiju tra i 17 menzionati nel trailer.
- GODZILLA SCONFITTO: in un paio di inquadrature a metà del secondo trailer ufficiale, osserviamo delle rovine sottomarine dove forse giace un Godzilla dormiente. È possibile che si stia riposando dopo le ferite inflitte dai MUTO e che la spedizione scientifica, tra cui figura il personaggio di Kyle Chandler (nel film padre di Millie Bobby Brown), sia scesa negli abissi per risvegliarlo. In un altro shot, dopo circa un minuto e mezzo, vediamo Godzilla sdraiato in mezzo a delle rovine fiammeggianti, approcciato da una persona non identificata. Non sappiamo se la sequenza preceda il risveglio o se si tratti di una sua temporanea sconfitta, magari a opera di Ghidorah e Rodan. Nel terzo trailer viene evidenziato che i Titani si muovono come un branco in caccia. In questo caso servirebbe un aiuto insperato a ribaltare le sorti della battaglia.
- CAMEO DI KING KONG: le riprese di Godzilla vs. Kong con il regista Adam Wingard sono già in corso e lo scontro tra i due mostri è all’orizzonte. C’è una possibilità che Kong ricompaia direttamente in questo film, magari per giocare un ruolo nella lotta per il dominio del pianeta.
- RITORNO DEI MUTO: nelle immagini mostrate al Tokyo Comic Con si potevano osservare degli scienziati intenti a studiare la testa del MUTO femmina, recuperata dallo scontro. Nei trailer una base militare molto simile alla location precedente, dove è custodito il corpo congelato di King Ghidorah. Presumiamo che la testa del MUTO sia stata trasportata dai militari nel medesimo complesso ma non sappiamo se queste creature torneranno in scena tutte intere.
- KUMONGA: in una regione piena di pompe petrolifere spuntano dal terreno numerosi arti appuntiti, che fanno pensare a un Kaiju diverso dal trio principale. Ipotizziamo che si tratti di Kumonga, aracnide gigante che in Godzilla: Final Wars attacca l’Arizona.
- GAMERA: a un minuto dall’inizio del secondo trailer (e a 15 secondi nel terzo) si vede un Kaiju che spunta dal terreno, devastando una vallata. Sembra che abbia un carapace con degli spuntoni e potrebbe trattarsi di Gamera, gigantesca tartaruga zannuta che è un po’ l’outsider del franchise. Doveva già incontrare Godzilla in un crossover del 2002, mai realizzato dalla Toho.
- ASTEROIDE: a circa 1 minuto e 45 secondi del secondo trailer viene mostrato un meteorite che precipita dai cieli. Non sappiamo se sia un nuovo Kaiju, magari proveniente dallo Spazio per ignoti motivi. Alcuni ipotizzano che sia solo una roccia, un velivolo in fiamme o il corpo di Mothra/Rodan, in caduta libera dopo la morte.
- KING GHIDORAH BESTIA ALFA: nel terzo trailer viene affermato che, fermando King Ghidorah, anche gli altri Titani sarebbero fuori combattimento. Questo elemento suggerisce che gli altri mostri dipendano in qualche modo dal dragone a tre teste, elevato al ragno di maschio alpha del gruppo. È ignoto se Ghidorah abbia il comando diretto degli altri Titani o se condivida con essi un altro tipo di legame, ma di certo i loro destini sono intrecciati. In fondo questo Kaiju è stato sempre dipinto come la nemesi finale di Godzilla.
Dopo le speculazioni sui mostri è opportuno soffermarsi sulla controparte razionale del film, ovvero l’elemento umano. Se la produzione di Edwards dedicava molto tempo al tenente Brody e alla sua famiglia, qui il cast appare concettualmente diversificato. Tornano i militari e le autorità presidenziali, in cerca di una soluzione alla minaccia dei Kaiju, con una voce fuori dal coro rappresentata dal dottor Serizawa di Ken Watanabe, nuovamente sfruttato per enunciare una frase a effetto (saremo noi gli animaletti di Godzilla).
Per un attimo vediamo anche Charles Dance, il celebre Tywin Lannister di Game of Thrones. Secondo le anticipazioni si tratta del leader di un gruppo di ecoterroristi che si schierano dalla parte dei mostri, giudicandoli meritevoli di dominare la Terra. Alcuni utenti lo credevano invece una versione invecchiata del Tom Hiddleston di Kong: Skull Island. Il personaggio di punta è però la giovanissima Millie Bobby Brown, arrivata al successo grazie all’interpretazione di Eleven nella serie Stranger Things.
Sappiamo che è la figlia di Kyle Chandler e Vera Farmiga, scienziati coinvolti nel risveglio di Godzilla. Nel trailer appare intenta a comunicare via radio con interlocutori sconosciuti, prima che un’interferenza fastidiosa la mandi in crisi. La sua mimica lascia trasparire un’impostazione molto simile a quella di Eleven, ovvero la figura della ragazzina strana, alienata dai suoi coetanei e con un grande peso sulle spalle. Sospettiamo che il suo ruolo sia vitale per la storia e che sviluppi un rapporto speciale con i Kaiju, in particolare con Godzilla e Mothra. Sarà interessante capire se questo legame sia ascrivibile alle peripezie dei suoi genitori o a una sua caratteristica inconscia (l’abilità di comunicare con i mostri?). Incasellandosi nel sempreverde filone del rapporto uomo-mostro, Millie Bobby Brown può dare un tocco di emotività in più a questa pellicola, contrapponendo la sua fragilità alle imprese titaniche di Godzilla e soci. Senza un punto di vista umano perderemmo infatti il senso di meraviglia e gigantismo evocato dai Kaiju.
Il viaggio è stato lungo e speriamo di aver contribuito ad accrescere l’attesa per King of the Monsters, che segnerà una svolta per il franchise. Saremmo contenti se qualche bestia inattesa sbucasse dalle viscere della Terra, pescando dal pool di 17 creature già confermate. Pregustandoci le battaglie avvincenti, siamo pronti a informarvi su ogni novità del film, fino all’appuntamento in sala per un 2019 ruggente.
Potete trovare tutti i nostri articoli su Godzilla, Kong e il Monsterverse in questa raccolta:
MONSTERVERSE – Tutte le informazioni sui film di GODZILLA e KONG
Buonasauro a tutti e lunga vita al Re.
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