Riassunto e cronologia dei vampiri apparsi nei fumetti della Marvel.
di Ilario Gobbi
Nelle storie a fumetti dell’universo Marvel, i vampiri sono cadaveri abitati da spiriti di persone defunte che rispecchiano il comportamento e l’aspetto dei viventi per cui sono stati ospiti. Tendenzialmente quindi la loro interpretazione si avvicina a quella classica del folklore, sebbene a seconda dei casi la loro esistenza venga giustificata sia in base al misticismo che secondo la biologia. I vampiri sono esseri non-morti costretti a nutrirsi del sangue dei viventi, processo che al contempo porta alla trasformazione delle vittime in nuovi membri della loro specie tramite il rilascio di un enzima contenuto nei loro fluidi. L’enzima dei vampiri innesca la maturazione nelle vittime di un colore verdastro che agisce come il sangue e che potenzia le loro doti fisiche. Al contempo però la luce del sole per loro è fatale, siccome porta tale liquido al congelamento, causando una rapida morte del soggetto.
I vampiri sono divisi in varie sottocategorie. Abbiamo i purosangue che sono nati tali, i vari Nosferatu che ricordano il Conte Orlok del film di Murnau, gli Antichi che possiedono doti di guarigione e velocità superiore alla media, gli Acqueos (Atlantidei mutati in vampiri) e via dicendo. Tendenzialmente i vampiri di casa Marvel possiedono i poteri tradizionali: l’ipnosi, la capacità di trasformarsi in pipistrelli, lupi o nebbia, controllare la mente delle vittime e forza e agilità sovrumana (possono sollevare 1000-1500 libbre), tutte doti che incrementano ancora nutrendosi di sangue umano. Gli esemplari in circolazione da secoli generalmente hanno forza e intelligenza superiore a quella degli esponenti più giovani. Dracula e Varnae per esempio sono in grado di sollevare rispettivamente 14 e 17 tonnellate. In genere gli esemplari normali soggiacciono alla sete di sangue che li trasforma in bestie voraci, anche se i membri più anziani hanno una volontà tale da mantenere una personalità simile a quella che avevano in vita.
Allo stesso modo che nelle fonti letterarie non si riflettono agli specchi, hanno una avversione per l’aglio, possono entrare soltanto dove sono invitati e sono fortemente inibiti dalla luce del sole, che è mortale per la maggior parte di essi, e in genere sono costretti a riposare di giorno all’interno dei sarcofaghi nei quali sono stati sepolti. Non sono chiarissimi i limiti invece dell’acqua corrente e della croce: molto probabilmente essa ha effetto soltanto se chi la impugna è un vero credente. Comunque in generale gli autori hanno introdotto diverse scappatoie per ovviare a tali limiti, come il fatto che il vampiro può credere o meno all’efficacia degli oggetti sacri o che possa sopravvivere al paletto nel petto fino a 10 minuti. In generale comunque il problema principale consiste nel fatto che a volte i vampiri vengono descritti come non morti classici, mentre altri come infetti di una malattia da cui possono eventualmente guarire. Pertanto l’introduzione di varie classi di vampiri serve anche a spiegare tali incongruenze.
Come si può immaginare, queste creature sono state una costante in tutta l’esistenza umana, grazie al fatto che la morte non sopraggiungeva mai a portarli via se non per assenza di sangue o per morte violenta. Il modo più sicuro per eliminare un vampiro infatti consiste nel trafiggere il cuore con una lama d’argento o un paletto di legno, impedendo così al cuore di pompare l’icore.
La storia dei vampiri dell’Universo Marvel
L’origine dei vampiri risale nientepopodimeno che al 18.500 avanti Cristo, prima dell’inabissamento di Atlantide. Un culto atlantideo in possesso del libro Darkhold si servì dei rotoli di Cthon per opporsi a Re Kull di Valusia, che aveva sconfitto il loro leader Thulsa Doom. Il piano era quello di trasformare i cadaveri dei loro nemici in soldati inarrestabili, ma a causa dell’influenza del dio oscuro Cthon il risultato fu una serie di esseri dalle doti sovrumani e non controllabili. In questo modo venne creato Varnae, il primo vampiro, che trasformò alcuni adepti in suoi simili dando origine alla razza dei vampiri. Sorsero anche altre classi di vampiri, come i Nosferatu, gli Huskies e gli Antichi, che si affiancarono a quelli originali. Dopo l’inabissamento di Atlantide Varnae si ibernò per risvegliarsi nel 10.000 avanti Cristo, dove affrontò Conan il barbaro e Red Sonja. Nel 2.000 avanti Cristo Varnae fece preparare da una strega un rito in grado di dargli il potere divino, ma questo necessitava di essere eseguito nella terra natia dell’essere, cosa non possibile siccome Atlantide era affondata. Nel 1.000 avanti Cristo Varnae si spostò in America dove cercò di asservire una tribù di vichinghi: una ragazza chiese aiuto al dio del tuono Thor che affrontò i vampiri, annientandoli con la luce solare. La ragazza di cui sopra arrivò nel 1591 nella colonia di Roanoke e trasformò tutti in vampiri, lasciando solo un messaggio: “Croatoan”.
Nel 1459 Varnae, ormai stanco della sua lunga vita, scelse il principe di Valacchia Vlad III l’Impalatore, detto Dracula, come suo successore alla guida della razza dei vampiri: questi era stato vampirizzato dalla zingara Lianda come vendetta per le persecuzioni subite dal suo popolo. Nel corso degli anni Vlad Tepes combatté contro molti dei suoi figli, come Lilith e Vlad Tepulus, nonché nel XV secolo contro nientepopodimeno che con lo spadaccino puritano Solomon Kane, che riuscì momentaneamente a sconfiggerlo. Nel 1890, Dracula si scontrò con Jonathan Harker e Abraham Van Helsing, la cui moglie aveva trasformato in vampiro: apparentemente il principe delle tenebre venne ucciso, ma scappò tramutandosi in nebbia. Dal suo diario, lo scrittore irlandese Bram Stoker colse lo spunto per scrivere il famoso romanzo “Dracula”. Nel 1897 Dracula entrò in conflitto con il Clan Akkaba devoto al mutante Apocalisse, il quale lo impalò e decapitò, senza però prendere le opportune misure per fare sì che il risultato fosse permanente. Nel 1898 un redivivo Dracula si scontrò con il Mostro di Frankenstein, deciso a porre fine al suo regno di terrore: questi, avvantaggiato dalla luce del sole, riuscì infine a trafiggergli il cuore. Durante la prima Guerra Mondiale, Lord John Falsworth invase la sua tomba pianificando di servirsi del conte come arma, ma questi invece lo vampirizzò e lo rimandò in Gran Bretagna come Barone Blood. Nel 1942 supportò le operazioni dell’Howling Commandos di Nick Fury, per vendicarsi dei nazisti che avevano ucciso i suoi servitori zingari.
Nel 1971 la Marvel introduce la sua versione del principe dei vampiri, con l’aspetto dell’attore Jack Palance, le cui vicende si svolgono dopo il romanzo originale. Ne “La tomba di Dracula” questi viene inavvertitamente destato dal sonno eterno da alcuni visitatori del suo castello. Oltre che ne La tomba di Dracula, questa versione appare anche in “Dracula Lives!”, pubblicato dal 1973 al 1975, serie in bianco e nero che presenta alcune variazioni della storia del personaggio. Con il tempo quindi il conte si scontra con una serie di personaggi discendenti dai suoi nemici classici come Rachel Van Helsing, Quincey Harker, il suo stesso discendente Drake, Elsa Bloodstone e naturalmente Blade. La storia di Dracula si incrocia quindi anche con quella degli X-Men, come quando cerca di rendere Tempesta una sua sposa. Ai tempi nostri, Dracula entra in conflitto con il Dottor Strange quando questi scopre la formula di Montesi, in grado di bandire tutti i vampiri da questo reame. Purtroppo essa era contenuto nel Darkhold, il libro chiave nella creazione dei vampiri, che conteneva anche un contro incantesimo in grado di fare tornare in pochi anni i vampiri in circolazione.
Nell’era moderna, Dracula entra in contatto con il mondo dei supercriminali, diventando un avversario di eroi come Hulk e Wolverine: in un’occasione si incontra con il Dottor Destino sulla Luna per coordinarsi su un attacco di vampiri verso specifici obiettivi dell’MI13. Dal 2010 il Dracula della Marvel perde quell’aspetto debitore del cinema horror classico e inizia a presentare caratteri atipici come capelli biondi, occhi rossi, orecchie a punta e artigli retrattili, oltre a un look più simile a quello di un signore della guerra medievale. Deciso a creare una nazione di soli vampiri, Dracula istruisce suo figlio Xanus nel recitare la parte del Colonnello Ombra, un vampiro dissidente che avrebbe guidato uno sterminio dei suoi stessi simili, al fine di rimuovere i membri più deboli della razza. Poi, con delle sembianze disfatte, si rifugia in Russia chiedendo un territorio in cambio delle sue conoscenze. Il governo lo spedisce a Chernobyl, che Dracula trasforma in un regno destinato ai soli vampiri. Tempo dopo riappare a Parigi riunendo a sé i vampiri, così come gli X-Men avevano fondato la propria nazione di Krakoa con la guida di Charles Xavier. In seguito fa rubare a Omega Red un campione di sangue di Wolverine, che una volta iniettato nel suo corpo gli consente di sopravvivere alla luce del giorno.
Come abbiamo detto, Dracula nel corso della sua lunga vita ha affrontato numerosi nemici, e tra questi spicca per tenacia e capacità indubbiamente Blade. Nel 1929 un vampiro di nome Diacono Frost vampirizzò una donna incinta di nome Tara Cross che morì, ma il cui figlio Eric Cross Brooks nacque immune dal vampirismo. Questi venne poi addestrato da un uomo di nome Jamal Afari, che fu costretto a uccidere quando divenne un vampiro a propria volta. Blade, come detto, in originale è semplicemente un umano immune al vampirismo esperto nel combattimento con le lame e in molte arti marziali, ma dopo il film omonimo del 1998 venne reso anche nei fumetti un vampiro, in seguito a un morso da parte di Morbius il vampiro vivente.
Quindi Blade, ora detto il Diurno, è un Dhampir che a parte la sete di sangue non possiede nessuno dei punti deboli dei vampiri ma che possiede tutti i loro punti di forza, come il non riflettersi negli specchi e non essere ripreso dalle telecamere. Il padre, Lucas Cross, diviene a sua volta un vampiro nonché un suo avversario, siccome intendeva costringerlo a bere il sangue di una vergine per adempiere a una profezia. Blade dette la caccia a Dracula per mezzo mondo senza riuscire a sconfiggerlo definitivamente, e al contempo perse quasi tutti i suoi compagni. Si unì quindi al gruppo di Quincey Harker, Rachel Van Helsing e Frank Drake e poi con Hannibal King, un detective privato che Diacono Frost aveva reso un vampiro. Divenne nel corso degli anni un alleato di Dottor Strange contro le forze di Dracula e del Darkhold, fondando con King e Drake il gruppo dei Nightstalkers. Blade si rivelò negli anni un risoluto antagonista di Dracula e una nemesi per i vampiri in generale, aiutando altri eroi alle prese con i succhiasangue, come uno Spider-Man che era stato parzialmente vampirizzato da Dracula, ma il cui sangue radioattivo aveva impedito il completamento del processo.
Nell’universo Marvel vi sono anche casi di vampiri creati con mezzi non convenzionali. Il dottor Strange ad esempio trasformò con la magia per errore il corpo del suo defunto fratello Victor in un simil non-morto. Il più eclatante caso, come avrete immaginato, è il dottor Michael Morbius. Morbius quindi non appartiene alla specie dei vampiri propriamente detta, ma ha delle similitudini fisiologiche e comportamentali che lo portano a essere scambiato per uno di essi. All’epoca infatti il Comic Code non permetteva di presentare nelle pagine a fumetti autentici morti viventi: per cui Stan Lee, Roy Thomas e Gil Kane presentarono di fatto “un sosia” di un classico vampiro, ma di origine fantascientifica. Michael Morbius è uno scienziato affetto da leucemia che, per guarire, si inietta un siero di una rara specie di pipistrello assistito da un macchinario. Di fatto quindi la cura funziona, se escludiamo che lo sfortunato scienziato si trasforma in un vampiro de facto assetato di sangue. Il suo amico fraterno Emil Nikos è la prima vittima della sua sete di sangue, e questi viene in seguito a sua volta trasformato in un vampiro. Morbius quindi si trasferisce a New York ed entra in conflitto con Spider-Man, il quale scopre che il suo sangue ha la proprietà sia di fare tornare Lizard umano che di curare la sua condizione del tempo del possesso di quattro braccia extra.
Morbius alterna così una carriera da criminale, in primis come avversario di Spider-Man e di Blade, a quella di un antieroe, combattendo minacce della Notte peggiori di lui e cercando al contempo una cura per la sua condizione. Entra a far parte ad esempio dell’organizzazione ARMOR, che si occupa di contrastare minacce extra-dimensionali come invasioni di Marvel Zombies. Diventa anche un affiliato della Legione dei Mostri, una congrega di esseri come l’Uomo Lupo, Man-Thing e la Mummia Vivente che vivono lontani dalla società. Questi ricostruiscono il cadavere di Frank Castle in Franken-Castle, per servirsi del suo aiuto contro Hellsgaard che cercava di uccidere tutti i mostri. Dopo il ritorno a vita umana di Frank, Morbius diviene capo della Metropoli dei Mostri. Durante Spider-Island cerca di creare una cura per la sua condizione con l’aiuto di Lizard, ma questi ormai – completamente dalla personalità rettile – lo manipolare per fargli attaccare lo staff dell’Horizon Labs, venendo poi fermato da Spider-Man. In seguito Morbius, nel tentativo di curarsi, peggiora ancora di più la propria condizione accentuando i tratti di vampiro. Viene affrontato da Elizabeth, la sorella di Emile Nikos, intenzionata a vendicarlo. Con l’aiuto di Spider-Man per fortuna riesce a sviluppare una cura che lo porta al suo livello precedente.
I vampiri comunque in genere non sono presenti in maniera marcata negli eventi Marvel di grande rilievo: fa eccezione il ciclo di storie del 2010 “La maledizione dei mutanti” nel corso del quale Jubilee viene trasformata in vampiro e Dracula – contro il volere di Blade – viene riportato in vita e riunisce i vampiri in una nazione dietro la sua guida.
Nella cultura popolare
I vampiri sono comparsi in diversi media del franchise Marvel, specialmente – ma non solo – come avversari del supereroe Blade oppure come alleati di Dracula. Nella trilogia di film Blade e nella successiva serie televisiva, i vampiri sono intesi come umani mutati da un’infezione virale e non possiedono molti dei poteri e delle debolezze classiche, come l’immortalità e il cambio forma. Appaiono quindi in molte serie animate come Avengers Assemble, Ultimate Spider-Man, Hulk and the Agents of S.M.A.S.H. e nella serie live action di Blade. I vampiri sono stati menzionati nella serie TV “Loki” e nel film “Eternals” è udibile la voce di Blade. Curiosità: la Selene protagonista dei film Underworld è basata su Selen Gallio, una antica vampira avversaria degli X-Men, dove però si tratta di una mutante che assorbe l’energia vitale di altre persone per prolungare la propria vita. Era previsto anche un crossover con la versione cinematografica di Blade prima che venisse deciso il reboot nell’ambito del Marvel Cinematic Universe.
E con questo è tutto.
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