SESSO MOSTRUOSO – Incontri ravvicinati tra uomo e creatura

Scene hot che coinvolgono mostri ed esseri umani nelle pellicole di genere.

di Alessandro Sivieri

*ATTENZIONE: CONTENUTI INADATTI AI MINORI*

Ebbene sì, anche le bestiacce lo fanno. Perché questa premessa pruriginosa? Dovete sapere che il mostro filmico si fa spesso incarnazione del nostro doppio, e di conseguenza dei nostri istinti repressi. La fantasia proibita, l’impulso erotico senza freni, gli atti socialmente inaccettabili che la nostra mente arriva inevitabilmente a concepire vengono alla luce nella forma di una vampira assatanata o di un incontro ravvicinato ben oltre il terzo tipo.

Il sesso mostruoso è un ménage à trois tra istanze freudiane.

Il sesso dei mostri può essere violento, sanguinario, oppure la comunicazione fisica e spirituale con l’altro, inteso come lato nascosto della natura umana o come un partner speciale, che intrattiene con noi una relazione scevra di ogni vincolo moralizzante… insomma, un ménage à trois fra le istanze freudiane. Un panorama antropologico e orrorifico così sfaccettato da spronarci a creare una nuova rubrica: Sesso Mostruoso. Questa rassegna, non adatta ai bacchettoni e agli impressionabili, si propone come una costola della serie Le 5 donne mostruose, spostando il punto focale dalle belle signore a un’ottica più universale. Ovviamente non mancherà la nostra consueta ironia.

howard the duck con ragazza sexy

Il papero che non disdegna le fagiane.

Dunque, niente esami anatomici di streghe sexy ma un compendio di copule tra creature ed esseri umani (a volte non proprio consensuali). Un approccio che ci consente di muoverci tra la cinefilia e il voyeurismo per portare alla luce scene disturbanti e osservarne l’effetto sullo spettatore. Bando alle ciance, versatevi un bicchiere di amaro e prenotate lo psicanalista.


DRACULA DI BRAM STOKER (1992)

Monica Bellucci in Dracula di Bram Stoker

La versione di Francis Ford Coppola del leggendario vampiro può avere delle pecche ma di certo si è fatta ricordare per le sue carte vincenti. Un casting azzeccato, dal mostruoso Gary Oldman nei panni del conte Dracula, all’invasato Van Helsing di Anthony Hopkins e a un Tom Waits da manicomio che segue una dieta insettivora. Anche il cast femminile ha diverse cartucce da sparare, con Winona Ryder/Mina Murray e Sadie Frost/Lucy Westenra messe in relazione da una dualità caratteriale. Preceduta dal suo generoso davanzale appare Monica Bellucci come una delle tre mogli del conte, che sedurranno il povero Jonathan con le unghie e con i denti, in una sequenza ferocemente hot. Sconsigliabile a chi odia i morsi e ha un deficit di emoglobina. Nel film c’è un altro momento chiave, piuttosto peloso.

dracula licantropo e lucy

Dopo aver salassato l’equipaggio di un vascello (se nemmeno un “Grazie”), Dracula sbarca a Londra ringiovanito e si mette immediatamente in cerca di sangue virginale da succhiare. Ha così inizio l’inquietante sequenza dove il villain percorre le strade della città trasformato in un bestiale ibrido licantropo-pipistrello. La sua vittima è Lucy, candida pulzella che vaga sonnambula in mezzo alle lapidi con pochi vestiti addosso. L’ingenua Mina, come in un incubo, sorprenderà l’amica mentre viene posseduta dall’animalesco Dracula sopra una pietra tombale. L’estasi della ragazza è probabilmente frutto dell’ipnosi. Infine viene morsa, mentre il conte cancella la memoria di Mina e si dà alla macchia. Siete avvisate, ragazze: non date confidenza ai vampiri mannari che non conoscete.


SPECIE MORTALE (1995)

Natasha Henstridge Specie Mortale piscina

Abbiamo già parlato su Monster Movie della statuaria Natasha Henstridge e del piccolo cult Specie Mortale, dove l’aspetto finale della creatura proviene dal genio di H. R. Giger. L’aliena della Henstridge, sfuggita ai suoi creatori, ha le sembianze di una biondona da panico e un unico scopo: accoppiarsi per generare una mostruosa progenie. Dopo svariati tentativi andati a vuoto e qualche uccisione accidentale, la signora riesce nell’intento.

Specie Mortale Natasha Henstridge e Alfred Molina

In una stanza d’albergo la popputa extraterrestre salta addosso ad Alfred Molina (il futuro Dottor Octopus di Spider-Man 2) e lo cavalca con gradevole sfoggio di nudità. Dopo aver concepito in tempo record, la biondona non lascia nemmeno il tempo di fuggire in Messico al suo amante e lo trucida, rivelando le proprie fattezze mostruose. Ne è valsa la pena? Probabile.


RE-ANIMATOR (1985)

Re-Animator scena con Barbara Crampton

Opera anni ’80 realizzata da Stuart Gordon e ispirata ai racconti di H. P. Lovecraft, Re-Animator tiene alto lo stendardo dello splatter. E della perversione. La storia narra del giovane dottor Herbert West (Jeffrey Combs), scienziato pazzo honoris causa che crea un siero in grado di resuscitare i cadaveri. I non-morti, dopo aver abbandonato la tomba, decidono in tutta tranquillità di diventare dei crudeli assassini. In questa bolgia sanguinolenta che sfiora il demenziale c’è anche Barbara Crampton nei panni della sexy vittima. La sceneggiatura le riserva un’esperienza pseudo-necrofila con una testa zombie. Intanto, nell’esofago degli spettatori, le risate e il vomito fanno a pugni per il predominio.

Barbara Crampton stuprata in Re-Animator

Il dottor Hill (David Gale), ucciso da West per preservare le sue ricerche, viene resuscitato con il siero sperimentale. La sua testa se ne andrà in giro su un vassoio a compiere nefandezze, assoggettando altri non-morti ai suoi sinistri scopi. Arriviamo alla scena dove la Crampton è legata a un lettino, offrendo un generoso nudo integrale. La testa di Hill, dopo averla molestata verbalmente, si fa sorreggere da un altro zombie per praticare dei preliminari di natura orale alla malcapitata. Se avete lo stomaco debole passate ad altro, se avete il gusto del macabro o uno stuolo di amici pieni di birra, allora la serata si farà memorabile.

Re-Animator scena di sesso zombie


SPLICE (2009)

Splice scena di sesso con Dren

Avevamo già incluso la bella Delphine Chanéac tra le donne mostruose, oggi passiamo alle scene dove il suo pelatissimo Dren si scatena. L’opera di Vincenzo Natali parla di due scienziati (Adrien Brody e Sarah Polley) che creano in segreto un ibrido umano-animale, chiamato appunto Dren, di sesso femminile. I due la crescono come una sorta di figlia surrogata, ma la giovane mostressa cade ineluttabilmente preda degli ormoni adolescenziali e tenta di accoppiarsi con i suoi creatori, che siano consenzienti o meno.

Splice sesso tra Dren e Adrien Brody

La prima scena mostra Clive (Brody) che viene sedotto da Dren a tradimento e infine cede al desiderio, consumando un rapporto con lei. Per la serie “Mi trombo la figlioccia animalesca in una stalla”. Ok, ti capisco, in fondo un’esperienza così quando ti ricapita? Durante la sequenza possiamo ammirare le nudità di Dren, che insieme alle bocce porta con scioltezza un paio di ali membranose. I due verranno interrotti sul più bello, cioè all’imminente omicidio di Clive per il delirio orgasmico. Nel corso di una breve ritirata strategica, Dren si sente trasgry e cambia sesso. Con le nuove sembianze di maschio arrapato stuprerà la matrigna Elsa (Polley), per poi venire ucciso. Il regista, strafatto di sciroppo per la tosse, le ha imbroccate davvero tutte: zoofilia, incesto, transessualismo fulmineo e tentato omicidio post-coitale. Una pellicola disturbante che di certo solleticherà la vostra curiosità morbosa.


LA CASA (1981)

La casa Fede Alvarez zombie

E se una pianta vi molestasse mentre vi godete un week-end tra i boschi? La scena in questione è presente sia nel cult di Sam Raimi che nel remake di Fede Alvarez, ma privilegiamo l’originale per affezione. Un gruppo di ragazzi, tra cui il leggendario Bruce Campbell col suo mentone, si riuniscono in una casa isolata ed evocano un esercito di demoni grazie all’incauto uso del Necronomicon, un libro maledetto. Ha inizio una ricca successione disavventure e uccisioni che amalgamano con criterio splatter e humor nero. E poi c’è l’albero stupratore. Capite perché ci servono più taglialegna in questi tempi bui?

La Casa stupro dei rami

A un certo punto Cheryl (Ellen Sandweiss), una delle protagoniste, viene attirata nella foresta, imprigionata da un groviglio di arbusti posseduti, denudata e stuprata. Pensate che insano spettacolo per gli adolescenti brufolosi che all’epoca infestavano le sale buie. Tecnicamente ammirevole se consideriamo la scarsità dei mezzi produttivi (gli amici di Raimi, la cantina di Raimi, la macchina di Raimi e così via). Il pollice verde non sempre paga.


FINE PRIMO CAPITOLO

Scena di sesso mostruoso 3D

Chiudiamo qui il primo capitolo di questa perturbante rassegna, che sottolinea un’evidente affinità tra l’eros e l’orrido sotto il profilo spettacolare. Ci saranno altre torbide divagazioni, quindi restate leggeri con la cena. Oppure, se siete degli sporcaccioni e la vostra famiglia è a far compere, recuperatevi gli spezzoni in Rete. Qui sotto sono disponibili i capitoli successivi della rubrica:

SESSO MOSTRUOSO – Parte 2

SESSO MOSTRUOSO – Parte 3

SESSO MOSTRUOSO – Parte 4

Dracula di Bram Stoker (Steelbook) (Blu-Ray)

Steelbook Blu-ray di Dracula

Specie mortale – Species

Specie mortale Blu-ray disc

RE-ANIMATOR (1985)

Re-Animator Blu-ray disc

SPLICE (2009)

Splice Blu-ray disc

LA CASA (1981)

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